martedì 8 gennaio 2013

Primo Soccorso: Compiti e Azioni



Riguardo al primo soccorso non si registrano eclatanti novità tra il D.Lgs. 81/2008 e il D.Lgs. 626/1994, al di là della diversa denominazione («primo», anziché «pronto») che "maggiormente in linea con il concetto di first aid proprio delle direttive comunitarie, fa leva più sulla parzialità dell’intervento che non sulla tempestività del medesimo, oltre ad eliminare ogni ambiguo richiamo al soccorso sanitario qualificato riconducibile al Servizio di urgenza ed emergenza medica (118)".

Il datore di lavoro, con riferimento alla natura della attività e alle dimensioni dell’azienda o della unità produttiva, sentito il medico competente ove nominato, prende i provvedimenti necessari in materia di primo soccorso e di assistenza medica di emergenza, tenendo conto delle altre eventuali persone presenti sui luoghi di lavoro e stabilendo i necessari rapporti con i servizi esterni, anche per il trasporto dei lavoratori infortunati (art. 45, comma 1). 

In particolare l’identificazione delle caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccorso, i requisiti del personale addetto e la sua formazione, individuati in relazione alla natura dell’attività, al numero dei lavoratori occupati ed ai fattori di rischio, è rimessa al D.M. 15 luglio 2003, n. 388, “Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni”.

Il D.M. 388/2003 attua quanto già indicato nel D.Lgs 626/94 e ribadito nel comma 2 dell’art. 45 del D.L.vo 81/08 e s.m.i. e costituisce lo strumento operativo per la realizzazione del primo soccorso aziendale, modulando l’organizzazione degli interventi in situazioni di emergenza sanitaria secondo le diverse realtà aziendali considerando il tipo di attività svolta, il numero di lavoratori ed i fattori di rischio.
Il Testo Unico della sicurezza sul lavoro, D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, conformemente a quanto già previsto dall’articolo 21 del D.Lgs. 626/94, impone al datore di lavoro di informare i lavoratori sulle procedure che
riguardano il pronto soccorso (articolo 36, comma 1, lett. b).




IL PRIMO SOCCORSO
Il primo soccorso è l’aiuto dato alla vittima, attraverso azioni standardizzate compiute da personale non sanitario, in attesa dell’intervento specializzato.

COMPITI DEL PRIMO SOCCORRITORE
• attivare il pronto soccorso ( chiamata dei soccorsi);
• valutare la vittima e, se necessario, sostenerne le funzioni vitali;
• arrestare una emorragia esterna;
• proteggere ferite e ustioni;
• preservare la vittima da ulteriori danni;
• non fare azioni inutili o dannose.


AZIONI INUTILI O DANNOSE
In emergenza sanitaria vi sono alcune azioni che non devono essere assolutamente intraprese.
Tra queste:
• NON somministrare da bere alla vittima né acqua né bevande alcoliche;
• NON spostare la vittima a meno che l’ambiente non sia seriamente pericoloso e/o che le condizioni
della vittima richiedano una posizione diversa;
• NON mettere a tutti i costi la vittima seduta, o, ancor peggio, in piedi;
• NON ridurre lussazioni e/o fratture;
• NON rimuovere eventuali corpi estranei conficcati profondamente (v’è il serio rischio di causare gravi
emorragie);
• NON bucare le flitténe (bolle che si formano nell’ustione di II grado).






A partire dal 2013 molte ASL hanno un programma annuale di controlli mirati alla verifica degli adempimenti normativi specifici in tema di Primo Soccorso.

Si ritiene opportuno integrare tale attività promuovendo anche l’attività di autocontrollo e verifica da parte dei Datori di Lavoro; a tale scopo è stata predisposta una breve check list, in tema di organizzazione e gestione delle emergenze sanitarie, corredata da note esplicative, che sarà utilizzata dal personale ASL addetto alla vigilanza nei luoghi di lavoro e potrà anche essere un utile strumento per le aziende.


Come per tutte le procedure di sicurezza il protocollo operativo dovrà in sostanza prevedere: i soggetti coinvolti, il tipo di intervento da attuare, le modalità operative necessarie a gestire nell’immediatezza una “situazione di danno acuto” causato sia da problemi individuali di salute (diabete, cardiopatia ecc…) che da evento infortunistico legato alla presenza di rischi specifici e alle specifiche attività svolte nell’azienda (traumatismi, intossicazioni, ustioni ecc….) e le modalità operative per gestire in modo corretto le comunicazioni e i rapporti con i Dipartimenti di emergenza territoriali.


Cassette Pronto Soccorso e Pacchi Reintegro per Cassette di Pronto Soccorso

Cassette Pronto Soccorso e Pacchi Reintegro conformi al Decreto Ministeriale 388 DEL 15/07/2003 e al Decreto legge 81/2008 articolo 45 vendita e forniture aziendali a Roma e provincia, vendita e forniture aziendali su tutto il territorio italiano.

Le cassette di ponto soccorso, sono una necessaria risorsa in grado di fronteggiare una emergenza: all'interno di scuole, di uffici, di aree di lavoro, di ambienti di ricerca e zone ad alto rischio di incidenza, come gli impianti sportivi, è necessaria per legge la presenza di cassette per prestare un primo soccorso agli infortunati.

Il D. Lgs. n. 81/2008 all’articolo 45 (Primo soccorso) indica che le caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccorso, i requisiti del personale addetto e la sua formazione, individuati in relazione alla natura dell'attività, al numero dei lavoratori occupati ed ai fattori di rischio sono individuati dal decreto ministeriale 15 luglio 2003, n. 388 e dai successivi decreti ministeriali di adeguamento acquisito il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.



Cassette di Pronto Soccorso settore Industria
Cassette di Pronto Soccorso settore Agricoltura
Cassette di Pronto Soccorso settore Commercio
Cassette di Pronto Soccorso settore Pesca

Cassette di Pronto Soccorso settore Automezzi e Trasporti
Cassette di Pronto Soccorso settore Edilizia

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Cassette di Pronto Soccorso settore Ristorazione
Cassette di Pronto Soccorso settore Hotel e Alberghi
Cassette di Pronto Soccorso settore Bed & Breakfast

Cassette di pronto Soccorso D.M. 15.07.03 N. 388 G.U. N.27 DEL 3.02.04
Elenco presidi Allegato 1 (aziende di gruppo A e aziende di gruppo B con 3 o più lavoratori)

Cassette di pronto Soccorso D.M. 15.07.03 N. 388 G.U. N.27 DEL 3.02.04
Elenco presidi Allegato 2 (aziende di gruppo C con meno di 3 lavoratori che non rientrano nel gruppo A)



















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