martedì 8 gennaio 2013

Indumenti per il Rischio Elettrico




TUTA INTERA ARCO ELETTRICO CLASSE 2 IN GORE TEX® FR235
Norme
EN471:2003 CLASS 3:2,
EN1149-3 2004,
EN ISO 11612:2008 A1B1C1,
EN343:2003 CLASS 3.3,
IEC EN 61482-2:2009 CLASS 2

GIACCA ARCO ELETTRICO CLASSE 2 IN GORE TEX® FR235
Norme
EN471:2003 CLASS 3:2,
EN1149-3:2004,
EN ISO 11612:2008 A1B1C1,
EN343:2003 CLASS 3.3,
IEC EN61482-2:2009 CLASS 2

SALOPETTE ARCO ELETTRICO CLASSE 2 IN GORE TEX® FR235
Norme
EN471:2003 CLASS 1:2,
EN1149-3 2004,
EN ISO 11612:2008 A1B1C1,
EN343:2003 CLASS 3.3,
IEC EN 61482-2:2009 CLASS 2


Il rischio elettrico deriva dagli effetti dannosi che la corrente elettrica può 
produrre all'uomo in modo diretto (quando il corpo umano è attraversato da 
corrente) o indiretto (ad es. incendio dovuto a causa elettrica).

Gli effetti dannosi della corrente elettrica possono verificarsi in seguito a: 

• CONTATTO DIRETTO 
Contatto accidentale di una parte del corpo con elementi che nel normale funzionamento sono in tensione (es. barre elettrificate dei Quadri elettrici, conduttori elettrici, ecc.). E' un infortunio tipico di alcune categorie di lavoratori, (es. elettricisti) che a causa delle mansioni svolte si trovano a dover operare su parti elettriche in tensione. E’ comunque possibile che tale fenomeno si riscontri anche in altre categorie di lavoratori a causa di interventi di manutenzione carenti o impropri, o a causa di manomissione di attrezzature / apparecchiature. 

• CONTATTO INDIRETTO 
Contatto accidentale di una parte del corpo con parti di apparecchiatura che durante il normale funzionamento non è in tensione ma che si trova in tensione in seguito ad un malfunzionamento.  E' un fenomeno assai più insidioso del precedente, in quanto il passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano, si realizza mediante  un contatto con una parte metallica di una apparecchiatura che in normali condizioni non è in tensione ed è accessibile all'utilizzatore.Tale situazione si verifica in caso di malfunzionamento/guasto di una apparecchiatura elettrica. 

• ARCO ELETTRICO 
Fenomeno fisico di ionizzazione dell’aria  con produzione di calore intenso, di gas tossici e raggi ultravioletti, che si innesca a seguito di corto circuito. E’ un effetto tipico del corto circuito specialmente in impianti elettrici ad alto potenziale; è molto pericoloso in quanto provoca il raggiungimento di temperature elevatissime in grado di fondere anche materiali molto resistenti, con conseguente pericolo di innesco di incendio e produzione di gas tossici. 

• INCENDIO DI ORIGINE ELETTRICA  
L’incendio è forse l’evento negativo più grave e più frequente legato 
all’impiego dell’energia elettrica. Tale fenomeno è associabile ad una o più 
delle seguenti cause: 
- cattiva realizzazione/progettazione degli impianti elettrici,  
- carente manutenzione degli stessi, 
- scorretto utilizzo di apparecchiature ad alimentazione elettrica (ad es. uso di 
prolunghe, spine multiple, ciabatte) 
L'incendio si innesca in seguito ad un  arco elettrico che scaturisce da corto 
circuiti oppure a causa di fenomeni di  sovracorrenti (sovraccarichi) che 
possono innalzare la temperatura dei componenti elettrici sino a provocarne l’innesco. 

Gli effetti della corrente elettrica sul corpo umano possono assumere varie forme e  gravità in relazione al tipo di evento (tipo di contatto, durata dello stesso, tensione, ecc.) ed alle condizioni ambientali (es. umidità, resistività del terreno, ecc.). In generale si possono individuare i seguenti effetti: 
- Contrazione muscolare (tetanizzazione) 
- Arresto respiratorio 
- Arresto cardiaco 
- Ustioni


La protezione da arco elettrico e dall'incendio elettrico è fondamentalmente basata sulla corretta  realizzazione dell’impianto elettrico in base alle norme di buona tecnica. Tuttavia anche impianti ed apparecchi elettrici correttamente dimensionati e selezionati possono diventare molto pericolosi quando non sono utilizzati secondo criteri di sicurezza. 

A tal fine è necessario osservare alcune elementari avvertenze: 
- non introdurre né utilizzare  apparecchiature non fornite dall'azienda (ad es. 
piastre elettriche, caffettiere elettriche); 
- evitare riparazioni o interventi "fai da te" (in particolare spine, adattatori, prese multiple, prolunghe). Ad esempio, l'alimentazione di più apparecchi da una sola presa può provocare il riscaldamento dei  conduttori e della presa stessa con pericolo di innesco di incendio. E' invece necessario richiedere l'installazione di un numero adeguato di prese adatte; 
- non utilizzare apparecchiature elettriche per scopi non previsti dal costruttore; 
- ricordarsi che spesso i conduttori di un impianto elettrico sono incassati nei muri; usare quindi la dovuta attenzione nel piantare chiodi o nel forare le pareti;
- prestare particolare attenzione all'uso di apparecchi elettrici nei locali umidi (ad es. i bagni) oppure con mani o piedi bagnati: in questi casi possono diventare pericolose anche tensioni che abitualmente non lo sono; 
- segnalare prontamente al Servizio Tecnico ogni situazione anomala 
(senso di scossa nel toccare  un'apparecchiatura, scoppiettii provenienti da componenti elettrici, odore di bruciato proveniente dall'interno di un'apparecchiatura, ecc.) nonché eventuali cattive condizioni manutentive di impianti o apparecchiature. 
- Il personale addetto alla manutenzione ed installazione degli 
impianti deve seguire specifiche procedure di  intervento ed utilizzare, quando previsti, i dispositivi tecnici (guanti dielettrici, pedane isolanti, utensili isolati ecc.). 











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