domenica 5 febbraio 2023

FREDDO intenso: DPI contro il Freddo 3M Thinsulate®





Freddo intenso Freddo artico Freddo polare Gelo
cosa fare per proteggersi quando si lavora?

Un ambiente freddo sfida il lavoratore in tre modi: la temperatura dell'aria, il movimento dell'aria (velocità del vento), e l'umidità (umidità). 

Al fine di lavorare in sicurezza, queste sfide devono essere controbilanciate da un isolamento adeguato (indumenti protettivi a strati), dall'attività fisica e dalla 
esposizione controllata a freddo (orario di lavoro / riposo).

Un disagio dovuto a condizioni di lavoro in ambiente freddo può portare a una minore efficienza del lavoro e a tassi di incidenti più elevati. Il freddo altera l'esecuzione dei compiti mentali complessi, così come le attività manuali sono compromesse perché la sensibilità e la destrezza delle dita sono ridotte dal freddo. A temperature ancora più basse, il freddo colpisce i muscoli più profondi con conseguente riduzione della forza muscolare e irrigidìmento delle articolazioni. La vigilanza mentale è ridotta a causa di disagio legato al freddo. Per tutti questi motivi gli incidenti sono più probabili in condizioni di lavoro molto fredde.







Tenere al caldo TESTA - MANI - PIEDI, vale a dire le estremità, è la cosa più difficile e insieme la più importante se non si vuole sperimentare la cefalea da freddo e se si tiene a non sperimentare i geloni.

E' esperienza di ognuno di noi cercare berretti che tengano calda la testa e altresì verificare che quando fa veramente freddo il berretto acquistato non si è rivelato all'altezza delle aspettative.

Stesso discorso per i guanti e i calzini. Una delusione che spesso ci convince della difficoltà a trovare prodotti veramente efficienti in situazioni di freddo o gelo. 

Inutile procedere per tentativi ed errori. Meglio andare sul sicuro.


Per berretti e guanti preferire l'isolamento Thinsulate™ 3M™ 

L’isolamento Thinsulate è leader in prodotti innovativi. Ogni tipo di isolante Thinsulate è stato progettato per mantenerti caldo e confortevole, con le caratteristiche supplementari per impieghi specifici. Se vuoi sopportare il freddo devi trovare questo cartellino nei tuoi berretti e cappelli, nei tuoi guanti, nelle tue giacche, pantaloni, nelle tue scarpe o stivali.

3M Thinsulate® Guanti in pile a cinque dita Nero, Blu, Taglia unica
3M Thinsulate® Guanti in maglia a cinque dita Nero, Blu, Taglia unica
3M Thinsulate® Guanti in maglia senza dita Nero, Blu, Taglia unica

3M Thinsulate® Berretto in pile con fodera Nero
3M Thinsulate® Scaldacollo

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Ma quali sono i rischi derivanti dal freddo?


L’Organizzazione Mondiale della Sanità elenca tra i principali effetti dannosi del freddo problemi alle vie respiratorie (secrezione di catarro, affanno, tosse); al sistema cardiovascolare (dolore al petto, aritmia, respiro corto); problemi alla circolazione periferica (come cambiamenti nel colore delle dita dei piedi, dolore, rigidità degli arti); muscoloscheletrici (dolore, parastesia, rigidità muscolare, difficoltà di movimento) e dermatologici (eritemi, edemi, eruzioni cutanee, prurito). Inoltre che il freddo può favorire i decessi causati da malattie coronariche, eventi cerebrovascolari, malattie respiratorie.


I rischi sono più alti per particolari categorie di persone. Ad esempio chi soffre di disturbi all’apparato cardiocircolatorio. Con il freddo il cuore è costretto ad un surplus di lavoro: il muscolo cardiaco aumenta la frequenza dei battiti per un fisiologico processo di termoregolazione e i vasi sanguigni si restringono per limitare la dispersione di calore.


Unico essenziale suggerimento pratico: coprirsi molto bene ed evitare gli sbalzi di temperatura.


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FREDDO


nei lavori che espongono i lavoratori a sbalzi eccessivi di temperatura, dovuti alla presenza di fattori ambientali che determinano condizioni di freddo è necessario provvedere, in quanto possibile, a riscaldare l’ambiente di lavoro. Ove non risulti possibile operare diversamente bisogna limitare gli interventi allo stretto necessario, prevedere la rotazione fra gli addetti. Il personale deve essere dotato di equipaggiamento particolare e DPI ANTIFREDDO adeguati.


In fase di progettazione e programmazione dei lavori, si deve inoltre “tenere conto di procedure di sicurezza che devono comprendere le seguenti istruzioni:


- “la temperatura nei locali di lavoro deve essere adeguata all’organismo umano durante il tempo di lavoro, tenuto conto dei metodi di lavoro applicati e degli sforzi fisici imposti ai lavoratori. Nel giudizio sulla temperatura adeguata per i lavoratori si deve tenere conto del grado di umidità ed il movimento dell’aria concomitanti;

- quando non è conveniente modificare la temperatura di tutto l’ambiente, si deve provvedere alla difesa dei lavoratori contro le temperature troppo alte o troppo basse mediante misure tecniche localizzate o mezzi personali di protezione;
- la temperatura dei posti di lavoro in sotterraneo deve essere contenuta, per mezzo della ventilazione e, se necessario, ricorrendo ad altri mezzi, al di sotto del limite massimo di 30 gradi centigradi del termometro asciutto o di 25 gradi centigradi del termometro bagnato;
- qualora non sia possibile mantenere la temperatura entro i limiti sopraindicati, il normale lavoro può essere continuato a condizione che la permanenza dei lavoratori in sotterraneo non si prolunghi oltre le 6 ore al giorno, se la temperatura non superi i 35 gradi centigradi a termometro asciutto o i 30 gradi centigradi a termometro bagnato;
- a temperature superiori i limiti indicati sono consentiti soltanto lavori di emergenza diretti a scongiurare pericoli o lavori relativi ad operazioni di salvataggio. in tal caso il personale addetto deve essere impiegato secondo orari e turni adeguati alle particolari condizioni contingenti;
- il trasporto e l’impiego delle materie e dei prodotti aventi temperature dannose devono effettuarsi con mezzi o sistemi tali da impedire che i lavoratori ne vengano a diretto contatto (es.: congelamento delle terre)”.





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