venerdì 16 luglio 2010
Meno INFORTUNI più RISPARMIO
Dal SOLE 24 ORE (Flavio TUCCI)
Con una sforbiciata del 10% agli infortuni sul lavoro si risparmierebbero 4,3 miliardi.
Ridurre dell'1% gli infortuni sul lavoro, farebbe risparmiare all'Erario 438 milioni di euro. Che salirebbero a quasi 2,2 miliardi, se il calo fosse del 5% e, addirittura, a 4,3 miliardi, se la sforbiciata degli incidenti fosse del 10 per cento. La stima è dell'Eurispes, che, in collaborazione con il Consiglio nazionale degli ingegneri, ha presentato la ricerca "Prevenzione e sicurezza: tra crescita economica e qualità della vita". Il calcolo è stato fatto prendendo a riferimento il numero di incidenti sul lavoro 2008, pari a 874.940 (37 per ogni mille occupati), che hanno avuto costi sociali ed economici di circa 43,8 miliardi, pari al 2,79% del Pil nazionale del 2008. Praticamente, 50mila euro a infortunio, ha sottolineato il presidente dell'Ordine degli ingegneri Giovanni Rolando, «che si potrebbero risparmiare investendo seriamente in prevenzione».
Un altro settore che necessita di un incisivo cambio di passo, sottolinea il presidente dell'Eurispes, Gian Maria Fara, è quello della sicurezza stradale. Lo studio, ricorda Fara, stima in 28,8 miliardi di euro l'impatto economico degli incidenti su strada, che equivalgono, ha detto, «a un costo pro capite per la collettività di circa 480 euro l'anno». Anche qui, tuttavia, è possibile risparmiare. Se si riuscissero a ridurre dell'1% i sinistri sulle strade, lo Stato ci guadagnerebbe 288 milioni, che potrebbero arrivare a 2,8 miliardi, nel caso s'innescasse una spirale virtuosa di riduzione degli incidenti del 10 per cento.