A seguito dell’incidente che si è verificato a Roma durante lo scarico del Gpl e a fronte dei pericoli connessi al potenziale “parcamento” delle auto alimentate con combustibili “alternativi” la valutazione del rischio deve necessariamente essere soggetta ad alcune significative riflessioni.
Il Gpl è composto da propano e butano, due gas che si possono comprimere in un liquido. Uno dei problemi più frequenti tra i proprietari di auto a Gpl è quello del parcheggio nelle autorimesse. Secondo l'impianto installato, esistono delle norme specifiche che stabiliscono dove e come si possono parcheggiare questi veicoli.
1° Gli impianti Gpl che rispettano la normativa o regolamento Ece/Onu 67/01, e che hanno la relativa indicazione sulla carta di circolazione, possono sostare in qualsiasi autorimessa, purché sia dotata di adeguati sistemi di ventilazione e di rilevazione delle fughe di gas. Questi impianti sono infatti considerati sicuri e non soggetti a perdite accidentali di Gpl.
2° Gli impianti che non sono conformi a questa normativa, e che non hanno la dicitura sulla carta di circolazione, possono parcheggiare solo nei piani fuori terra delle autorimesse, che non siano in comunicazione con piani interrati. Questo perché il GPL, essendo più pesante dell'aria, tende a scendere e ristagnare verso il basso, in caso di fuga. Questo crea situazioni di pericolo, specialmente in ambienti chiusi e poco ventilati, dove il gas può accumularsi e, in caso di innesco, esplodere. Nelle autorimesse è d'obbligo esporre una segnaletica adeguata, che indichi le limitazioni per le auto a Gpl.
Violare queste disposizioni può comportare di incorrere in sanzioni e di non essere coperti dalle assicurazioni in caso di incidenti o incendi. Le stesse regole valgono anche per i box condominiali, ma in questo caso il regolamento interno può imporre ulteriori restrizioni o divieti per le auto a gas, sia Gpl che metano (per modificare il regolamento condominiale, occorre ottenere il consenso della maggioranza dei condomini).
Infine, se si viaggia con un'auto a Gpl su un traghetto, bisogna dichiararlo al momento della prenotazione e segnalarlo al personale addetto all'imbarco, che provvederà a sistemare il veicolo in una zona apposita, delimitata e cricoscritta.
Norme per la sicurezza
Per le auto a Gpl i serbatoi del gas sono diversi da quelli delle auto tradizionali. I serbatoi per il gas sono in acciaio, mentre quelli delle auto a benzina sono in plastica. Questo implica che i serbatoi del Gpl hanno una durata limitata e devono essere sostituiti ciclicamente ogni dieci anni dalla data di collaudo e deve essere effettuata da un’officina autorizzata. Inoltre, l’officina deve installare un serbatoio con dispositivi di sicurezza conformi alla normativa Ece/Onu 67/01.
Il Gpl è un carburante alternativo ed è composto da propano e butano, due gas che si possono comprimere in un liquido. Le auto a Gpl hanno delle bombole apposite per conservarlo in forma liquida e sono molto resistenti e capienti, perché il Gpl ha un alto potere energetico.
Segnaletica Obbligatoria
Cartelli sicurezza Multisimbolo Decreto Legge 81 e EN ISO 7010
Cartelli sicurezza Plurisimboli Decreto Legge 81 e EN ISO 7010
I rischi dei veicoli alimentati con combustibili alternativi
Auto elettriche:
tensioni elettriche più elevate rispetto alle altre auto;
presenza di batterie agli ioni di litio (LIB);
presenza delle wallbox” (stazione di ricarica a parete).
Auto a GPL:
possibile fuoriuscita del GPL dal serbatoio, che tende a stratificarsi a pavimento.
Auto a GNC:
possibile fuoriuscita del GNC dal serbatoio, che tende a stratificarsi verso l’alto.Auto a idrogeno:
presenza di bombole ad alta pressione;combustibile estremamente volatile ed infiammabile e facilmente esplosivo.
▣ Maggiore densità dell'aria:
Il GPL, essendo più pesante dell'aria, tende a depositarsi sul pavimento in caso di perdite, rendendo difficile la sua dispersione.
▣ Rischio di accumulo:
Questa tendenza all'accumulo aumenta la concentrazione di GPL nell'aria in aree specifiche, come il pavimento dell'autorimessa, rendendo più probabile un'esplosione se combinata con una fonte di ignizione.
▣ Potenziale di esplosione:
Una volta miscelato con l'aria in concentrazioni sufficienti, il GPL può esplodere se innescato da una scintilla, una fiamma o anche dal semplice calore, causando danni ingenti e mettendo in pericolo le persone nell'area.