venerdì 4 marzo 2022

Alta Visibilità norma EN ISO 20471:2017







Quando si lavora in ambienti con scarsa visibilità o in luoghi in cui trafficano veicoli è necessario indossare Dispositivi di Protezione Individuale per tutelare i lavoratori, primi tra tutti, l'abbigliamento o gli indumenti ad alta visibilità. L’utilizzo di questi capi professionali è regolamentato dalla norma UNI EN ISO 20471:2017 entrata in vigore il 2 febbraio 2017, che sostituisce e la precedente UNI EN ISO 20471:2013 e recepisce gli standard EN ISO 20471:2013/A1:2016 ed EN ISO 20471:2013.

Indumenti ad alta visibilità: quando utilizzarli
Gli indumenti ad alta visibilità vanno sempre utilizzati nelle situazioni in cui il lavoratore può essere esposto a rischi a causa di una scarsa illuminazione e di una sua scarsa visibilità. La necessità di questi DPI è quello di rendere visibile gli individui che li indossano ai veicoli in movimento e a eventuali terze persone. Il loro utilizzo è necessario non solo nelle ore notturne, ma anche in quelle diurne ed è previsto sia in luoghi chiusi che all’aperto.

Autostrade, strade urbane ed extraurbane, strade private, aeroporti e cantieri edili sono esempi di ambienti di lavoro in cui l’utilizzo di indumenti ad alta visibilità si rende necessario. 

La normativa UNI EN ISO 20471:2017: cosa stabilisce
La normativa UNI EN ISO 20471:2017 determina i requisiti dell’abbigliamento ad alta visibilità in modo da tutelare la sicurezza del lavoratore che si trova ad operare in ambienti in cui vi è scarsa visibilità e dispone una classificazione per questi tipi di capi professionali. Ne stabilisce, quindi, la composizione, il metodo di utilizzo e di manutenzione.

Gli indumenti alta visibilità possono proteggere diverse parti del corpo del lavoratore. In generale, la normativa prevede una divisione in tre classi di appartenenza a seconda del livello di rischio dal quale tutelano e a seconda della quantità di materiale fluorescente (che garantisce la visibilità durante il giorno) e retroriflettente (che garantisce la visibilità notturna) che li costituisce. In generale, ogni DPI che mira ad aumentare la visibilità del soggetto che lo indossa, ha un colore accesso (rosso, arancio o giallo) con inserti catarifrangenti di spessore e quantità variabile.

La scelta della classe va effettuato solo dopo un’attenta valutazione dei rischi. Solo in questo modo si potrà veramente comprendere quale tipo di DPI è il più adatto a proteggere il lavoratore. Il materiale che permette l’alta visibilità deve essere presente su tutti i lati dell’indumento in modo da garantire la visibilità dell’individuo da qualsiasi angolazione.

La classe di appartenenza degli indumenti si può ottenere sia attraverso l’utilizzo di un singolo capo o combinando insieme diversi capi, facendo in modo che la somma delle superfici sia conforme a quanto previsto dalla classe che si vuole raggiungere.

Indumenti alta visibilità: prima classe
La prima classe degli indumenti ad alta visibilità protegge da rischi minimi. Per rispettare la normativa, i capi appartenenti a questa classe devono essere composti da 0,14 m2 di materiale fluorescente, 0,10 m2 di materiale retroriflettente e almeno 2 metri di nastro riflettente largo 5 cm.

Possono essere utilizzati per lavori su strade dove circolano veicoli con velocità inferiore a 30 km/h. Più generalmente, quindi, si tratta di strade private dove è presente poco traffico. Non sono, invece, idonei per essere utilizzati su strade urbane ed extraurbane. Un esempio, sono le bretelle retroriflettenti.

Indumenti alta visibilità: seconda classe
Gli indumenti appartenenti alla seconda classe sono idonei per la tutela dei lavoratori durante le ore diurne su strade urbane ed extraurbane dove la velocità dei veicoli non supera i 60 km/h. Devono essere composti da 0.50 m2 di materiale fluorescente, 0.13 m2 di materiale retroriflettente, 2.60 metri di nastro rifrangente o riflettente alto o largo almeno 5 cm.

Rientrano in questa categoria, tra gli altri, giubbotti, giacche e pantaloni che hanno bande presenti su tutti i lati. Eventualmente, due indumenti di seconda classe, che vanno a coprire sia la parte superiore del corpo che quella inferiore, possono essere considerati come un indumento di terza classe.

Indumenti alta visibilità: terza classe
Negli indumenti di terza classe rientrano quelli composti dalla maggior quantità di materiale e che ricoprono maggiormente il corpo del lavoratore. Pertanto sono quelli più performanti e che proteggono dai rischi più elevati. Devono essere costituiti da 0.80 m2 di materiale fluorescente, 0.20 m2 di materiale retroriflettente e una fascia banda di nastro riflettente lunga almeno 4 metri e ampia 5 cm.

Le fasce o bande rifrangenti e riflettenti, negli indumenti appartenenti a questo categoria, devono essere presenti sul tronco, sulle braccia e sulle gambe del lavoratore. Sono capi idonei per lavori effettuati nelle ore diurne, al crepuscolo e nelle ore notturne, sia in ambienti chiusi (come le gallerie) che autostrade, strade urbane e extraurbane con veicoli che transitano ad una velocità superiore ai 60km/h. Sono utilizzabili anche nel periodo invernale. Si tratta di tute, salopette e giacche lunghe.

Requisiti: resistenza, visibilità su tutti i lati e assenza di loghi

Gli indumenti ad alta visibilità possono essere destinati a coprire la parte superiore dell’individuo, quella inferiore o entrambe, comprendendo, eventualmente, anche le braccia.

I capi d’abbigliamento ad alta visibilità, oltre le quantità minime di materiale fluorescente e retroriflettente indicato dalla classe di appartenenza, devono possedere anche altre caratteristiche che permettono la tutela del lavoratore dai rischi presenti nell’ambiente di lavoro.

Innanzitutto, sono capi d’abbigliamento professionali che devono essere resistenti. Il lavoratore, infatti, spesso opera in ambienti all’aperto e con condizioni climatiche variabili. Intemperie, pioggia e gelo non devono intaccare l’efficacia dell’indumento.

Importantissime sono le fasce o bande di nastro rifrangente e riflettente, che devono sempre essere presenti su tutti i lati dell’indumento. Ciò significa che il corpo del lavoratore deve esserne circondato a 360 gradi. È una condizione senza esclusioni e, quindi, vale sia per gli indumenti che coprono il tronco, che per quelli che coprono le gambe e le braccia. È un requisito essenziale perché garantisce la visibilità della sagoma da qualsiasi punto di vista, escludendo la possibilità di zone d’ombra e di incidenti dovuti alla scarsa visibilità. È impossibile, infatti, prevedere da quale direzione, rispetto all’utilizzatore, arriveranno i veicoli.

Sempre per garantire l’efficacia dell’indumento, è altresì opportuno che eventuali loghi non vadano a coprire porzioni di materiale retroriflettente. Qualora fossero presenti loghi, le superfici coperte vanno detratte dal conteggio del materiale utile.

Fasce o bande rifrangenti o riflettenti sono apposte alle estremità degli arti dell’utilizzatore. In questo modo, infatti, chi è alla guida di un veicolo, percependo i movimenti del lavoratore, può più facilmente riconoscerne la presenza.



DESCRIZIONE

T-shirt alta visibilità 55% Cotone norme EN 471
Polo alta visibilità 55% Cotone norme EN 471
antinfortunisticaroberti.blog

Pantalone HV Giallo (Blu) alta visibilità Puro Cotone norme EN 471
Giubbotto HV Giallo (Blu) alta visibilità Puro Cotone norme EN 471
Polo piquet gialla alta visibilità Puro Cotone norme EN 471
antinfortunisticaroberti.blog

GILET norme EN 471 col. Giallo o Arancione
GILET norme EN 471 + portabadge
GILET alta visibilità norme EN 471 multitasche traspirante
antinfortunisticaroberti.blog

Pantalone alta visibilità giallo + altri colori EN471
Parka alta visibilità giallo + altri colori EN471
Pile alta visibilità giallo + altri colori EN471
Softshell alta visibilità giallo + altri colori EN471
Gilet alta visibilità giallo + altri colori EN471
Felpa alta visibilità giallo + altri colori EN471
Polo m. corta alta visibilità giallo + altri colori EN471
antinfortunisticaroberti.blog

GIACCONE multifunzionale interno staccabile
versione bicocolore esterno
GIACCONE multifunzionale interno staccabile traspirante
versione monocolore esterno
antinfortunisticaroberti.blog

Impermeabile Giacca alta visibilità 150D spalmato PVC
Norme EN 471 classe 3.2., EN 343 classe 3.1. Giallo o Arancio
Impermeabile Pantaloni alta visibilità 150D spalmato PVC.
Norme EN 471 classe 1.2., EN 343 classe 3.1. Giallo o Arancio
Impermeabile Cappotto alta visibilità 150D spalmato PVC.
Norme EN 471 classe 1.2., EN 343 classe 3.1. Giallo
antinfortunisticaroberti.blog

Giacca Softshell alta visibilità traspirante impermeabile altamente antivento Colori: Giallo o Arancio
Giacca Softshell alta visibilità traspirante impermeabile altamente antivento Colore giallo-blu navy
Giacca Softshell alta visibilità traspirante impermeabile altamente antivento Colori giallo-nero.
antinfortunisticaroberti.blog

Parka GORE-TEX® ad alta visibilità
Parka GORE-TEX® ad alta visibilità
Parka GORE-TEX® ad alta visibilità bicolore
Cappuccio GORE-TEX®
Cappuccio GORE-TEX®
Pantaloni GORE-TEX® ad alta visibilità
Pantaloni GORE-TEX® ad alta visibilità
antinfortunisticaroberti.blog

ZAINI alta visibilità con fasce rifrangenti colore Giallo
ZAINI alta visibilità con fasce rifrangenti colore Arancione



1° Gilet antifreddo imbottito multitasche ad alta visibilità 
norme EN ISO 20471 Classe 2
100% Oxford 300 in poliestere rivestito PU 190 gr/mq.
Imbottitura 100% Poliestere 160 gr/mq.

2° Gilet antifreddo traspirante imbottito ad alta visibilità
norme EN ISO 20471 CLASS 2
100% Oxford in poliestere 300D rivestito PU 190 gr/mq.

Nylon 60g/Imbottitura 160 gr/mq.

PILE alta visibilità con fasce rifrangenti colore Giallo-Blu e zip corta

PILE alta visibilità con fasce rifrangenti colore Giallo-Blu e zip lunga





Gamma GILET Alta Visibilità