lunedì 31 marzo 2014

Impermeabili Alta Visibilità con fasce Rifrangenti

La scelta dei DPI non deve essere casuale: il datore di lavoro deve individuare "il meglio" in commercio in relazione allo specifico rischio da evitare o ridurre.

Si ricorda in proposito, che l'art. 2087 c.c. dispone l'obbligo di adottare tutte le misure che secondo l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica del lavoratore; i concetti così espressi sono anche ripresi dall'art. 4 c.5 lettera "b" del D.Lgs. 626/94 allorché viene evidenziata la necessità di aggiornamento della scelta delle misure di prevenzione (e quindi anche dei DPI) in relazione all'evoluzione delle conoscenze tecniche.

Nessuna norma di legge o contrattuale consente deroghe alla qualità dei DPI facendo riferimento all'onerosità dell'acquisto.

Gli indumenti ad alta visibilità assumono una particolare importanza ai fini della sicurezza dei lavoratori contro il pericolo di investimento. 

Nel caso di realizzazione di opere di linea all’aperto gli indumenti ad alta visibilità che devono utilizzare gli addetti devono rispondere ai seguenti requisiti:

1° indumenti di classe 3 (ai sensi della norma UNI EN 471) per i lavoratori addetti all’esecuzione dell’opera; 2° indumenti di classe 2 per la direzione di cantiere, il personale che esegue forniture e quanti si recano saltuariamente in cantiere (direzione dei lavori, ecc.). 

3° nei lavori in galleria prevedendo indumenti di classe 3 (come definito dalla norma UNI EN 471) per i lavoratori che operano stabilmente all’interno della galleria

4° di classe 2 invece sia per chi lavora all’interno della galleria in maniera saltuaria e sia per gli addetti all’esterno della galleria.

5° La visibilità in condizione di luce diurna è garantita dai colori fluorescenti

6° la visibilità notturna è ottenuta dalle bande retroriflettenti che riflettono la luce dei fari dei veicoli nell’oscurità.




Impermeabile Giacca alta visibilità con fasce Rifrangenti
impermeabili in poliestere oxford spalmato PVC. Tutte le cuciture sono termonastrate per mantenere l'impermeabilità. Varie tasche e cappuccio.
Norme e certificazione: EN 471 classe 3.2., EN 343 classe 3.1. 

Giallo o Arancio   Misure fornibili: S - 3XXL

Impermeabile Pantaloni alta visibilità 
con fasce Rifrangenti 
impermeabili in poliestere oxford spalmato PVC. Tutte le cuciture sono termonastrate per mantenere l'impermeabilità. Girovita elasticizzato. Caviglie regolabili con bottoni.
Norme e certificazione: EN 471 classe 1.2., EN 343 classe 3.1. 

Giallo o Arancio   Misure fornibili: S - 3XXL

Impermeabile lungo ad alta visibilità con bande Rifrangenti
impermeabili in poliestere oxford spalmato PVC. Tutte le cuciture sono termonastrate per mantenere l'impermeabilità.
Norme e certificazione: EN471 classe 3 EN343 classe 3:1
Misure fornibili: S - XXL




Completi Impermeabili alta visibilità


Guarda gli altri capi ad alta visibilità:



GIACCONE Antifreddo Impermeabili Multifunzione art. 00068 alta visibilità impermeabile antivento in poliestere oxford 300 Denari spalmato PU. 5 modi per indossarlo. Gilet interno imbottito da 200 gr., staccabile e reversibile.


Gilet Alta Visibilità con bande rifrangenti per Manager, Ispettori, Funzionari, linea e rifiniture accurate, praticità e leggerezza, modello multitasche che sostituisce una giacca durante le stagioni calde. Tasche plurifunzionali e ...


Giacca alta visibilità, ignifuga, antistatica, antiacido, contro arco elettrico in cotone 99% e carbonio 1%. Protegge anche nei lavori di saldatura. Ottima per l'impiego nel settore petrolchimico. Colore giallo HV + blu. Peso al mq.


Purtroppo anche quando il caldo si fa insopportabile è necessario, anche se disagevole, indossare i capi più adeguati a proteggerci in caso di scarsa visibilità: ovvero i capi previsti dalla norma EN 471 ALTA VISIBILITA'.






venerdì 28 marzo 2014

Porta Planimetrie







Eleganti Portaplanimetrie con cornice a scatto da parete in alluminio con angoli arrotondati in nylon e fibra di vetro, fondo in polistirolo 
non scrivibile. Tasselli per ancoraggio a parete forniti a corredo. Protezione frontale trasparente in PVC. 

Art. ESMC 701
Caratteristiche:
- dimensioni cornice: mm 750 x 1050.
- dimensioni foglio max: mm 700 x 1000.

- uso interno ed esterno.
- colore anodizzato colore argento.
- larghezza profilo mm 35.
Eleganti Portaplanimetrie con cornice a scatto da parete in alluminio con angoli arrotondati in nylon e fibra di vetro, fondo in polistirolo non scrivibile. Tasselli per ancoraggio a parete forniti a corredo. Protezione frontale trasparente in PVC. 

Art. ESMC 84

Caratteristiche:- dimensioni cornice: mm 891 x 1239.
- dimensioni foglio max: mm 841 x 1189.

- uso interno ed esterno.
- colore anodizzato colore argento.
- larghezza profilo mm 35.

ESMC 701  per fogli max 70 x 100 cm.
ESMC 841  per fogli max 84 x 119 cm.

La luce interna visibile si determina sottraendo, dalle misure dei fogli indicate, 10 mm per lato.





Eleganti Portaplanimetrie dalla linea pulita costituiti da pannelli in vetro temperato e barra superiore - inferiore in alluminio anodizzato color argento
fornibile in varie misure.




CORNICI PORTAINFORMAZIONI MAGNETICHE

Eleganti portainformazioni murali con chiusura magnetica e retro adesivo.

Cornice A4 originale ed elegante, angoli arrotondati e retro adesivo. Dimensioni 242 x 239 mm. Dotata di comoda chiusura magnetica sul lato superiore che permette di sostituire agevolmente il contenuto. Posizionamento orizzontale o verticale. In PVC antiriflesso di elevato spessore (fronte 300 micron, retro 100 micron). 

ESMCA 495S Confezione da 2 cornici colore grigio.
ESMCA 495N Confezione da 2 cornici colore nero. 
ESMCA 495B Confezione da 2 cornici colore blu.

ESMCA 495R Confezione da 2 cornici colore rosso.





martedì 25 marzo 2014

GIACCONI Antifreddo Impermeabili Multifunzione




GIACCONE Antifreddo Impermeabili Multifunzione
art. 00068

alta visibilità impermeabile antivento in poliestere oxford 300 Denari spalmato PU. 5 modi per indossarlo. Gilet interno imbottito da 200 gr., staccabile e reversibile. Tutte le cuciture sono termonastrate per mantenere l'impermeabilità. Varie tasche e cappuccio. Apertura con cerniera coperta da patta. Colori vari. Norme  EN 471 classe 3.2., EN 343 classe 3.1. (norma russa GO/RT 3279 solo nel colore arancio).


Caratteristiche del tessuto
Tessuto realizzato in poliestere 100% da 300 denari, robusto e molto resistente anche negli impieghi più critici. Resistente alle abrasioni ed agli strappi. é rivestito internamente in poliuretano che lo rende impermeabile, ed esternamente con una finitura idrorepellente che lo mantiene pulito.




GIACCONE Antifreddo Impermeabili Multifunzione
art. 00027

alta visibilità impermeabile antivento traspirante in poliestere oxford 300 Denari spalmato PU. 7 modi di indossarlo. Giacca interna staccabile autoportante smanicabile reversibile imbottita da 160 gr. e con polsini elastici. Tutte le cuciture sono termonastrate per mantenere l'impermeabilità. Varie tasche e cappuccio con visiera e chiusura anteriore per proteggere meglio il viso. Polsini regolabili con velcro. Colletto imbottito. Apertura con cerniera coperta da patta. Colore giallo. Norme  EN 471 classe 3.2., EN 343 classe 3.3.


Caratteristiche del tessuto
Tessuto realizzato in poliestere 100% da 300 denari, robusto e molto resistente anche negli impieghi più critici. Resistente alle abrasioni ed agli strappi. é rivestito internamente in poliuretano che lo rende impermeabile, ed esternamente con una finitura idrorepellente che lo mantiene pulito.






Norma EN 343: 2003
fissa i requisiti ed i metodi di test applicabili ai materiali ed alle cuciture dei capi per la protezione dall'acqua, umidità e nebbia. Il tes prevede la resistenza alla pentrazione dell'acqua (prima e dopo il trattamento), resistenza alla traspirazione, resistenza alla trazione, resistenza allo strappo delle cuciture e dilatazioni o restringimenti. 
Questa norma prevede due valori: 
X: resistenza alla penetrazio dell'acqua (1-3). 
Y: resistenza alla evaporazione (traspirabilità) (1-3).


Norma EN 471: 2003
fissa i requisiti per l'abbigliamento ad alta visibilità, requisiti per la segnalazione della presenza di utenti durante il giorno e la notte. Intende rendere gli utenti visibili in situazioni pericolose ed in qualsiasi condizione di luce. 
La norma prevede due parametri: 
X= superficie di materiale fluorescente e rifletente (3 livelli). 
Y= Qualità dei materiali riflettenti (2 livelli). Classe 3:livello massimo. il più elevato livello di protezione. Richiesto per le persone che lavorano o sono in prossimità di autostrade, vie di trasporto o negli aeroporti. Deve comprendere un minim di 0,80 mq. di materiale fluorescente e 0,20 mq. di materiale riflettente. (4 metri di nastro riflettente largo 5 cm.). Classe 2: livello intermedio. Richiesto per qualsiasi persona che lavora in prossimità o su strade di classe A e B, anche per i corrieri. Deve comprendere un minimo di 0,50 mq. di materiale fluorescente e 0,20 mq. di materiale riflettente. (2,6 metri di nastro riflettente largo cm. 5). Classe 1: livello minimo. Livello minimo di protezione richiesto per qualsiasi persona che lavora su strada privata o utilizzato in combinazione con abbigliamento più qualificato. Deve comprendere un minimo di 0,14 mq. di materiale fluorescente e 0,10 mq. di materiale riflettente. (2 metri di nastro riflettente largo cm. 5).









venerdì 21 marzo 2014

Rotoli e Strisce Antisdrucciolo Antiscivolo vari colori





Rotoli e Strisce Antisdrucciolo Antiscivolo colore blu

SW 25 Rotoli altezza mm 25 
lunghezza 18,3 metri
SW 50 Rotoli altezza mm 50 
lunghezza 18,3 metri
SW 100 Rotoli altezza mm 100 
lunghezza 18,3 metri

SW 15 Fasce 
Antisdrucciolo Antiscivolo lunghe cm. 61 e alte cm. 15 (confezione da 25 pz o multipli)

Rotolo 
Antisdrucciolo Antiscivolo lunghezza 18,3 metri, Rivestimento antisdrucciolo di qualità “standard“ idoneo per qualsiasi superficie regolare. Per aree ad intenso traffico pedonale e veicolare. Materiale: particelle abrasive di silicio su supporto di poliestere. Resiste a temperature tra -30°C e +70°C. Resistente a raggi UV, prodotti chimici, oli, ecc.




Rotoli e Strisce Antisdrucciolo Antiscivolo colore verde

SW 25 Rotoli altezza mm 25 
lunghezza 18,3 metri
SW 50 Rotoli altezza mm 50 
lunghezza 18,3 metri
SW 100 Rotoli altezza mm 100 
lunghezza 18,3 metri

SW 15 Fasce 
Antisdrucciolo Antiscivolo lunghe cm. 61 e alte cm. 15 (confezione da 25 pz o multipli)

Rotolo 
Antisdrucciolo Antiscivolo lunghezza 18,3 metri, Rivestimento antisdrucciolo di qualità “standard“ idoneo per qualsiasi superficie regolare. Per aree ad intenso traffico pedonale e veicolare. Materiale: particelle abrasive di silicio su supporto di poliestere. Resiste a temperature tra -30°C e +70°C. Resistente a raggi UV, prodotti chimici, oli, ecc.




Rotoli e Strisce Antisdrucciolo Antiscivolo colore giallo standard

SW 25 Rotoli altezza mm 25 
lunghezza 18,3 metri
SW 50 Rotoli altezza mm 50 
lunghezza 18,3 metri
SW 100 Rotoli altezza mm 100 
lunghezza 18,3 metri

SW 15 Fasce 
Antisdrucciolo Antiscivolo lunghe cm. 61 e alte cm. 15 (confezione da 25 pz o multipli)

Rotolo 
Antisdrucciolo Antiscivolo lunghezza 18,3 metri, Rivestimento antisdrucciolo di qualità “standard“ idoneo per qualsiasi superficie regolare. Per aree ad intenso traffico pedonale e veicolare. Materiale: particelle abrasive di silicio su supporto di poliestere. Resiste a temperature tra -30°C e +70°C. Resistente a raggi UV, prodotti chimici, oli, ecc.




Rotoli e Strisce Antisdrucciolo Antiscivolo colore giallo fluorescente

SW 25F Rotoli altezza mm 25 lunghezza 18,3 metri
SW 50F Rotoli altezza mm 50 lunghezza 18,3 metri
SW 100F Rotoli altezza mm 100 lunghezza 18,3 metri

SW 15F Fasce Antisdrucciolo Antiscivolo lunghe cm. 61 e alte cm. 15 (confezione da 25 pz o multipli)

Rotolo Antisdrucciolo Antiscivolo lunghezza 18,3 metri, Rivestimento antisdrucciolo di qualità “standard“ idoneo per qualsiasi superficie regolare. Per aree ad intenso traffico pedonale e veicolare. Materiale: particelle abrasive di silicio su supporto di poliestere. Resiste a temperature tra -30°C e +70°C. Resistente a raggi UV, prodotti chimici, oli, ecc.




Rotoli e Strisce Antisdrucciolo Antiscivolo colore bianco

SW 25 Rotoli altezza mm 25 lunghezza 18,3 metri
SW 50 Rotoli altezza mm 50 lunghezza 18,3 metri
SW 100 Rotoli altezza mm 100 lunghezza 18,3 metri

SW 15 Fasce Antisdrucciolo Antiscivolo lunghe cm. 61 e alte cm. 15 (confezione da 25 pz o multipli)

Rotolo Antisdrucciolo Antiscivolo lunghezza 18,3 metri, Rivestimento antisdrucciolo di qualità “standard“ idoneo per qualsiasi superficie regolare. Per aree ad intenso traffico pedonale e veicolare. Materiale: particelle abrasive di silicio su supporto di poliestere. Resiste a temperature tra -30°C e +70°C. Resistente a raggi UV, prodotti chimici, oli, ecc.







Rotoli e Strisce Antisdrucciolo Antiscivolo colore rosso

SW 25 Rotoli altezza mm 25 
lunghezza 18,3 metri
SW 50 Rotoli altezza mm 50 
lunghezza 18,3 metri
SW 100 Rotoli altezza mm 100 
lunghezza 18,3 metri

SW 15 Fasce 
Antisdrucciolo Antiscivolo lunghe cm. 61 e alte cm. 15 (confezione da 25 pz o multipli)

Rotolo 
Antisdrucciolo Antiscivolo lunghezza 18,3 metri, Rivestimento antisdrucciolo di qualità “standard“ idoneo per qualsiasi superficie regolare. Per aree ad intenso traffico pedonale e veicolare. Materiale: particelle abrasive di silicio su supporto di poliestere. Resiste a temperature tra -30°C e +70°C. Resistente a raggi UV, prodotti chimici, oli, ecc.





Rotoli e Strisce Antisdrucciolo Antiscivolo colore trasparente

SW 25 Rotoli altezza mm 25 
lunghezza 18,3 metri
SW 50 Rotoli altezza mm 50 
lunghezza 18,3 metri
SW 100 Rotoli altezza mm 100 
lunghezza 18,3 metri

SW 15 Fasce 
Antisdrucciolo Antiscivolo lunghe cm. 61 e alte cm. 15 (confezione da 25 pz o multipli)

Rotolo 
Antisdrucciolo Antiscivolo lunghezza 18,3 metri, Rivestimento antisdrucciolo di qualità “standard“ idoneo per qualsiasi superficie regolare. Per aree ad intenso traffico pedonale e veicolare. Materiale: particelle abrasive di silicio su supporto di poliestere. Resiste a temperature tra -30°C e +70°C. Resistente a raggi UV, prodotti chimici, oli, ecc.




Rotoli e Strisce Antisdrucciolo a strisce diagonali colore giallo-nero
Rotoli e Strisce Antisdrucciolo a strisce diagonali colore bianco-rosso

SW 25 Rotoli altezza mm 25 
lunghezza 18,3 metri
SW 50 Rotoli altezza mm 50 
lunghezza 18,3 metri
SW 100 Rotoli altezza mm 100 
lunghezza 18,3 metri

SW 15 Fasce 
Antisdrucciolo Antiscivolo lunghe cm. 61 e alte cm. 15 (confezione da 25 pz o multipli)

Rotolo 
Antisdrucciolo Antiscivolo lunghezza 18,3 metri, Rivestimento antisdrucciolo di qualità “standard“ idoneo per qualsiasi superficie regolare. Per aree ad intenso traffico pedonale e veicolare. Materiale: particelle abrasive di silicio su supporto di poliestere. Resiste a temperature tra -30°C e +70°C. Resistente a raggi UV, prodotti chimici, oli, ecc.






martedì 4 marzo 2014

Scarpe Antinfortunistiche Eleganti da Donna Urban Country




Le donne lavoratrici rappresentano in Italia circa il 40% degli occupati, con una diminuzione degli infortuni sul lavoro che interessa più la componente maschile che femminile, è necessario soffermarsi sulla scelta dei dispositivi di protezione anche in un’ottica di genere.

In relazione all’aumento dell’occupazione delle lavoratrici, sempre più spesso coinvolte in attività che richiedono l’utilizzo di DPI, occorre quindi affrontare il tema dei DPI in ottica di genere e capire i motivi del loro mancato utilizzo in molte realtà lavorative.

Per tutelare in modo efficace la salute e sicurezza sul lavoro è necessario tener conto delle differenze di genere. Tra lavoratrici e lavoratori non c’è solo una differenza fisica: vi sono condizioni di partenza diverse, modalità percettive e anche differenti vulnerabilità. È dunque necessario, specialmente nella valutazione dei rischi, riconoscere tali differenze e adottare un approccio sensibile alla dimensione di genere.


Ogni anno aumentano le richieste di scarpe o calzature da donna con tacco; passare la giornata su scarpe o calzature antinfortunistiche basse pare che non sia per nulla salutare perché, “E’ sbagliato stare tutto il giorno con calzature rasoterra: schiena e postura ne risentiranno”, avverte lo specialista ORTOPEDICO. Insomma, per la salute di schiena e per i piedi l’ideale è una mezza misura.


Scarpe antinfortunistica Donna con tacco art. ZC125
Calzatura antinfortunistica di sicurezza da donna con tomaia in pelle fiore
puntale 100 Joule e fodera in pelle
Conforme alla norma EN ISO 20346
Misure Standard: dal 36 al 40

Misure a richiesta: 35, 41,42
Molto confortevoli e facili da pulire, hanno un aspetto che consente di mantenerle in uso anche dopo il lavoro. Consigliato per tutte le posizioni e le applicazioni di lavoro, ove sia richiesto il puntale, non la lamina.
Queste calzature sono appositamente progettate per le donne, con materiali che offrono comfort e morbidezza, anche in condizioni estreme, come ripetute flessioni e situazioni di particolare usura.

Scarpe antinfortunistica Donna con piccolo tacco art. ZC155
Calzatura bassa con tomaia in Nabuk: Pelle scamosciata di vitello molto morbida con trattamento idrorepellente.
Calzatura tipo décolleté con tomaia in pelle nabuk e pelle pieno fiore.
Rapida e facile da indossare.
Conforme alla norma EN ISO 20345 S1 puntale 200 Joule non metallico
Linea fluida e femminile che abbina le ultime tendenze moda ad una protezione antinfortunistica per offrire alle donne confort e benessere, morbidezza e leggerezza. 


Scarpe antinfortunistica Donna con tacco art. ZC149
Calzatura antinfortunistica di sicurezza da donna con tomaia in pelle fiore 
puntale 200 Joule e fodera in pelle
Conforme alla norma EN ISO 20345 S1
Misure Standard: dal 36 al 40
Misure a richiesta: 35, 41,42

Richiedi un Preventivo


Scarpe antinfortunistica Donna con tacco art. ZC100
Calzatura antinfortunistica di sicurezza da donna con tomaia in pelle fiore 
puntale 200 Joule e fodera in pelle - Tacco e laccetto
Conforme alla norma EN ISO 20345 S3


Scarpe antinfortunistica Donna con tacco art. ZC102
Calzatura antinfortunistica di sicurezza da donna con tomaia in pelle fiore 
puntale 200 Joule e fodera in pelle - Tacco e stringhe
Conforme alla norma EN ISO 20345 S3


Scarpe antinfortunistica Donna con tacco art. ZC102E
Calzatura antinfortunistica di sicurezza da donna con tomaia in pelle scamosciata forata areata 
puntale 200 Joule e fodera in pelle - Tacco e stringhe
Conforme alla norma EN ISO 20345 S1P


Scarpe antinfortunistica Donna con tacco art. ZC101
Calzatura antinfortunistica di sicurezza da donna con tomaia in pelle bianca senza lacci 
puntale 200 Joule e fodera in pelle - Tacco senza lacci
Conforme alla norma EN ISO 20345 S2



Scarpe antinfortunistica Donna ballerina con tacco art. ZC159
Calzatura antinfortunistica di sicurezza da donna con tomaia in pelle fiore 
puntale 200 Joule e fodera in pelle
Conforme alla norma EN ISO 20346
Misure Standard: dal 36 al 40
Misure a richiesta: 35, 41,42
Produzione momentaneamente sospesa










lunedì 3 marzo 2014

Scarpe Antinfortunistiche Donna




Le donne lavoratrici rappresentano in Italia circa il 40% degli occupati, con una diminuzione degli infortuni sul lavoro che interessa più la componente maschile che femminile, è necessario soffermarsi sulla scelta dei dispositivi di protezione anche in un’ottica di genere.

In relazione all’aumento dell’occupazione delle lavoratrici - sempre più spesso coinvolte in attività che richiedono l’utilizzo di DPI, occorre quindi affrontare il tema dei DPI in ottica di genere e capire i motivi del loro mancato utilizzo in molte realtà lavorative.


Per tutelare in modo efficace la salute e sicurezza sul lavoro è necessario tener conto delle differenze di genere. Tra lavoratrici e lavoratori non c’è solo una differenza fisica: vi sono condizioni di partenza diverse, modalità percettive e anche differenti vulnerabilità. È dunque necessario, specialmente nella valutazione dei rischi, riconoscere tali differenze e adottare un approccio sensibile alla dimensione di genere.


Presentiamo questa nuova linea di Calzature da Lavoro rigorosamente femminile, ideale per uso professionale per le Donne. Una linea attuale, confortevole e contemporanea utilizzabile sia con i pantaloni che con le gonne (la linea ricorda le ballerine della Camper). Fornibili con tomaia in colore bianco oppure con tomaia in colore nero.

Scarpe Bianche norme EN 345 S2 SRC misure dal 35 al 41
Art. Lady S2W

Scarpe Nere norme EN 345 S2 SRC misure dal 35 al 41
Art. Lady S2B

(la linea ricorda le ballerine della Camper)
Art. Lady S2B
Caratteristiche

S
uole antiscivolo antisdrucciolo e antiacido
Ammortizzatore tallone con assorbitore integrato
Prestazioni ad elevato grip antiscivolo: SRC
Fodera con trattamento antibatterico, 100% traspirante, resistente, super assorbente, batteriostatica e fungicida, previene la formazione di cattivi odori e garantisce una notevole igiene del piede
Cuscino d'aria a nido d'ape generatore d'aria e ammortizzatore.
Elastici bicolore per una ottima vestibilità e comodità

Norme di sicurezza europee
EN ISO 20345 S2: lavoro scarpe con puntale resistente fino a 200 joule
S2: Requisiti di base: sicurezza, proprietà antistatiche, assorbimento di energia, tomaia impermeabilizzata (assorbimento e penetrazione), 
comfort, durata, resistenza agli urti.

Materiale

Pelle pieno fiore impermeabile di qualità superiore, trattamento anti-batterico (resistenza ai prodotti di acido lattico, sangue, grasso e pulizia)
Suola in PU: materiale leggero, assorbe gli urti e resiste all'abrasione.


Anticaduta: deve essere data priorità alla soluzione che garantisce il massimo grado di sicurezza

I kit anticaduta offrono una soluzione completa che si adatta alle diverse esigenze che ogni lavoro richiede.

Per esigenze particolari dei nostri clienti possiamo approntare Kit anticaduta diversi da quelli riportati qui di seguito garantendo sempre il borsone in omaggio.


KIT anticaduta PER COPERTURA TETTI INCLINATI 895 
DAM895
Conformità normativa: EN 361, EN 353-2
Adatto all’uso su tetti inclinati dove i dispositivi retrattili possono reagire troppo lentamente. Il kit comprende: imbracatura con attacco dorsale e sternale (tramite asole), discensore di tipo guidato con 10 metri di fune, cordino di collegamento da 30 cm comprensivo di 2 moschettoni chiusura a vite.


 
KIT anticaduta PER ARRESTO CADUTE 896
DAM896

Conformità normativa: EN 355 e EN 361
Kit dal buon rapporto qualità / prezzo per la protezione della caduta. Il kit comprende: imbracatura con attacco dorsale, cordino con assorbitore di energia da 2 metri con 2 moschettoni chiusura a vite.


 
KIT anticaduta DI TRATTENUTA 897
DAM897

Conformità normativa: EN 362 e EN 354
Soluzione ideale per la trattenuta, non indicato per l’arresto di cadute. Per la manutenzione dei tetti, piattaforme etc. Il kit comprende: imbracatura con attacco dorsale, cordino di trattenuta da 2 mt. con 2 moschettoni chiusura a vite.


 
KIT anticaduta POSIZIONAMENTO E ANTICADUTA PER L’EDILIZIA 898 
DAM898
Conformità normativa: EN361, EN358, EN355
Il sistema più completo e versatile per molteplici situazioni.

Sistema di frenata ad attivazione rapida per arrestare la caduta in pochi cm. Il kit comprende: imbracatura con attacco dorsale, dispositivo retrattile da 2,5 metri in fettuccia con 2 moschettoni chiusura a vite.


 
KIT anticaduta PER POSIZIONAMENTO E ANTICADUTA 899
DAM899
Permette di lavorare a mani libere. Il kit comprende: imbracatura con attacco dorsale e sternale (tramite asole) e cintura di posizionamento, dispositivo retrattile da 2,5 metri in fettuccia con 2 moschettoni chiusura a vite, cordino di posizionamento regolabile con 2 moschettoni chiusura a vite.




Kit anticaduta professionale con zaino - Duraflex ad 2 punti di aggancio + Manyard ME86.
Miller Manyard elastico da 2 m con connettore a doppia leva in acciaio da 63 mm, rivestiti con TEFLON. Zainetto in omaggio.
Il kit Miller è un kit anticaduta multi-funzione, dalle elevate prestazioni, composto da un’imbracatura elastica DuraFlex a 2 punti di aggancio, con cordino Manyard con assorbitore di energia da 2 m e connettore per impalcatura. Articolo ideato per distendersi e seguire i movimenti del lavoratore, garantendo comfort e produttività.
Il Manyard elastico riduce i rischi di inciampare sul cordino.
Il rivestimento brevettato in TEFLON sui nastri DuraFlex e sul Manyard contribuisce a prolungare la durata di questo kit versatile e pratico.



Kit anticaduta Scorpion. Zainetto con: Scorpion e Duraflex MA 02 ad un punto d'aggancio dorsale. Ideale per lavorare ad altezze ridotte! Imbracatura elastica DuraFlex® con un punto di ancoraggio e dispositivo retrattile Scorpion a rapida attivazione (connettore girevole per impalcature e gancio a doppia leva). Rivestimento in TEFLON.

Kit anticaduta edilizia Miller Minilite. Dispositivo retrattile da 3,3 metri con moschettone. Imbracatura elastica Miller DuraFlex ad un punto di ancoraggio con rivestimento in TEFLON. Il kit è contenuto in una valigetta in plastica.

I DPI anticaduta, impiegabili nei luoghi di lavoro, possono essere suddivisi in tre tipologie in considerazione del loro diverso utilizzo:

- DPI per il posizionamento sul lavoro: sono destinati a sostenere e trattenere gli addetti nella posizione di lavoro, consentendo di operare con le mani libere. Non sono destinati all’arresto delle cadute;
- DPI contro le cadute dall’alto: sono destinati ad arrestare le cadute. Sono costituiti da una imbracatura del corpo, un assorbitore di energia e un collegamento ad un ancoraggio;
- DPI per le discese di emergenza: sono utilizzabili per il salvataggio e l’evacuazione di emergenza con possibilità di discesa a velocità controllata.


Comunque “ogni caduta, anche se si utilizzano adeguati DPI, risulta pericolosa”! E nella scelta del sistema anticaduta deve essere data priorità alla soluzione che garantisce il massimo grado di sicurezza.

Alcune indicazioni riguardo all’uso di DPI Anticaduta:

1° chi utilizza i dispositivi deve essere specificatamente addestrato e informato sulle modalità di impiego e sui limiti entro i quali l’uso risulta sicuro: l’uso scorretto può determinare, in caso di caduta, gravi lesioni dell’operatore;

2° con l’impiego dell’ imbracatura di sicurezza è importante limitare la forza d’urto al termine di un’eventuale caduta a 6 kN (circa 600 kg). Vi è il rischio infatti che l’operatore subisca gravi lesioni al momento dell’arresto, anche senza urtare contro strutture. Per questo motivo è necessario limitare o annullare lo spazio di caduta, facendo in modo che la fune di collegamento dell’imbracatura al punto di ancoraggio sia più corta possibile;

3° per limitare, in caso di caduta, la forza d’urto sull’operatore entro i valori di sicurezza sopra indicati, devono essere utilizzati dispositivi di collegamento tra imbracatura del corpo e ancoraggio provvisti di dissipatori di energia. L’uso dei dissipatori di energia comporta l’allungamento degli spazi di arresto. Bisogna pertanto accertarsi che sotto il punto di lavoro esista uno spazio sufficiente e libero da ostacoli ( tirante d’aria);

4° il sistema di protezione deve permettere una caduta libera non superiore a 1,5 metri o a 4 metri in presenza di dissipatore di energia;

5° altro rischio per l’operatore in caso di caduta è rappresentato da possibili oscillazioni del corpo e urto contro strutture attigue (effetto pendolo)”.
Senza dimenticare che per un corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale è necessario verificare le istruzioni del fabbricante.

E nella scelta del sistema anticaduta deve essere data priorità alla soluzione che garantisce il massimo grado di sicurezza. 


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Viene riportata la procedura di valutazione per l’uso dei DPI anticaduta.
Se ogni fase di lavoro è soggetta a valutazione del rischio, “quando si impiegano DPI, associati o meno ad altri sistemi di sicurezza contro le cadute, è opportuno seguire uno schema di valutazione che preveda diverse fasi”.

Fase di pianificazione preventiva dei lavori:
- “definire il lavoro da svolgere e individuare le aree di intervento;
- definire il numero di addetti strettamente necessari all’esecuzione del lavoro in quota;
- definire l’elenco dei materiali e attrezzature necessari per attuare l’intervento;
- definire il livello di mobilità necessaria all’operatore: lavoro in posizione fissa; necessità di movimento in un’area di raggio … ; necessità di movimento ampia, su tutta la copertura”.

Fase di progettazione esecutiva dei lavori:
- “individuare uno o più sistemi di ancoraggio, esistenti o da realizzare, che risultino accessibili in condizioni sicure per agganciare il sistema di trattenuta e l’imbracatura;
- scegliere il dispositivo di collegamento tra punto di ancoraggio e imbracatura dell’operatore;
- definire le modalità di accesso in quota e di aggancio dell’imbracatura al punto di ancoraggio evitando situazioni in cui l’operatore non risulti agganciato;
- prevedere eventuali camminamenti e le modalità di sollevamento – posizionamento in quota dei materiali e attrezzature necessari”. 

Fase di valutazione dei rischi residui
In questa fase è bene “valutare le conseguenze che si potrebbero verificare in seguito a caduta per:
- cedimento strutturale della copertura (in ogni punto dell’area di lavoro predefinita);
- caduta dell’operatore verso l’esterno della copertura (lungo il perimetro);
- caduta dell’operatore dentro aperture sulla copertura (lucernari)”.
E una valutazione di questi tipo “deve almeno considerare:
- se lo spazio sottostante la copertura, necessario per l’arresto dell’operatore in caso di caduta, sia effettivamente disponibile, cioè libero da strutture, impianti, ecc. che possono costituire un pericolo (tirante d’aria);
- se i dispositivi utilizzati garantiscono uno spazio di caduta ‘sicuro’;
- se l’insieme delle misure previste consente di evitare, in caso di caduta, ‘l’effetto pendolo’ con possibile urto contro altre strutture”.
Se emergono incongruenze e quindi rischi, “devono essere attuate misure integrative e correttive rispetto a quelle previste”.

Fase di valutazione della gestione delle emergenze 
In relazione alla valutazione dei rischi, deve essere predisposta anche “una procedura che preveda l’intervento di emergenza in aiuto del lavoratore rimasto sospeso al sistema di arresto caduta, che necessiti di assistenza da parte di altri lavoratori. E’ necessario quindi che nella squadra di lavoro vi sia la presenza di personale che possegga la capacità operativa di garantire l’intervento di emergenza”.
Se, come risultato della valutazione dei rischi, si ritiene che sia impossibile intervenire con risorse interne, “deve essere prevista un’apposita procedura per l’attivazione del soccorso pubblico”.

I DPI Anticaduta devono essere oggetto di adeguata manutenzione, riparazione e sostituzione ove necessario, secondo le modalità e periodicità fornite dal fabbricante. In ogni caso prima di ogni utilizzo tutti i dispositivi facenti parte del sistema anticaduta devono essere ispezionati attentamente al fine di verificarne l’efficienza e l'integrità.





RISCHIO PREVALENTE: i lavori in quota possono esporre i lavoratori a rischi particolarmente elevati per la loro salute e sicurezza, in particolare al rischio di caduta dall’alto e ad altri gravi infortuni connessi alla specifica attività lavorativa. Pur valutando tutti i rischi specifici connessi alla attività (taglio, fuoco, proiezione di schegge, elettrocuzione, etc.), il “rischio costantemente presente resta la caduta dall’alto”;


RISCHIO da SOSPENSIONE: se la sospensione cosciente, prolungata e continuativa, nel dispositivo di presa del corpo collegato alle funi o sul seggiolino sospeso, può comportare un rischio per la salute dell’operatore (compressione dei vasi degli arti inferiori e conseguente disturbo del ritorno di sangue venoso), la sospensione inerte (a seguito di perdita di conoscenza) può invece indurre la cosiddetta “patologia causata dall’imbracatura”. Questa patologia consiste in un rapido peggioramento delle funzioni vitali in particolari condizioni fisiche e patologiche;


RISCHIO AMBIENTALE: l’attività generalmente si svolge in ambienti soggetti a rischi particolari, dati dalla conformazione del sito o dalla situazione contingente del luogo di lavoro; (caduta di oggetti o di parti di struttura dall’alto, scivolosità dei supporti, cedimenti strutturali, esposizione a scariche elettriche atmosferiche); rischi che possono risultare aggravati dalle condizioni meteorologiche.


RISCHI CONCORRENTI: la valutazione dei rischi deve tenere in considerazione l’eventuale esposizione a quei rischi di minor intensità, ma direttamente concorrenti all’innesco di una eventuale caduta (scarsa aderenza delle calzature, abbagliamento degli occhi, rapido raffreddamento o congelamento, riduzione di visibilità, colpo di calore o di sole, vertigini e/o disturbi dell’equilibrio).


Riguardo ai rischi da sospensione cosciente si dovrà valutare:
- l’utilizzazione di imbracature progettate e costruite appositamente per le posizioni in sospensione;
- l’effettuazione di più di una interruzione della posizione di sospensione, tramite pause di lavoro, scambio di mansioni tra gli operatori e cambi di posizione.
- il tempo di esposizione del singolo operatore (che non essere superiore alle otto ore giornaliere complessive, con turni di lavoro continuativi non superiori a quattro ore e con almeno due interruzioni per ogni turno di lavoro).


E' fondamentale ai fini del buon funzionamento di tutti i sistemi di prevenzione e di protezione contro la caduta dall’alto utilizzati nei lavori con funi:
- l’idoneità psico-fisica del lavoratore;
- l’informazione e la formazione adeguate e qualificate del lavoratore, in relazione alle operazioni previste;
- l’addestramento qualificato e ripetuto del lavoratore sulle tecniche operative, sulle manovre di salvataggio e sulle procedure di emergenza.




















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