mercoledì 25 luglio 2012

Cultura della Sicurezza e Insegnanti: studio EU-OSHA




Educazione al rischio: nuova relazione sull'integrazione della SSL nei programmi di formazione degli insegnanti

In teoria gli insegnanti dovrebbero seguire una formazione su come educare al rischio nelle scuole. Se è difficile integrare adeguatamente l'educazione al rischio, è ancor più difficile inserirla negli intensi programmi di formazione destinati ai futuri insegnanti. Ma non è impossibile: una nuova relazione dell'EU-OSHA su casi studio presenta vari approcci e metodi che potrebbero essere considerati o elaborati per preparare gli insegnanti all'educazione al rischio.

Per approfondire: Educazione al rischio e insegnanti


La pubblicazione interviene per colmare una lacuna di ricerca e favorire l’adozione di strumenti efficaci per diffondere la cultura della sicurezza a tutti i livelli della cittadinanza a partire dall’insegnamento a scuola.

In questa relazione troviamo alcune esperienze esemplari per formare all’educazione al rischio futuri insegnanti e insegnanti già in ruolo. Per facilitare la diffusione della relazione, per ora disponibile solo in inglese, è stato predisposto un Fact-sheet, tradotto in tutte le lingue comunitarie, che sintetizza i principali temi e le criticità emerse.


Lo studio dei casi ha permesso di individuare alcune caratteristiche necessarie a una efficace strategia formativa per gli insegnanti. Questa dovrebbe contemplare:

  1. “Una formazione con un approccio che coinvolge tutti i soggetti del processo educativo e abbina l’educazione al rischio alla promozione di una migliore gestione della SSL nelle scuole, integrando anche la SSL nel lavoro quotidiano di tutti gli insegnanti, in un contesto generale di cultura della sicurezza nelle scuole che ne promuova la partecipazione e li impegni attivamente;
  2. la formazione di tutti i futuri insegnanti su come inserire le nozioni di base della SSL nelle scuole e come integrare l’educazione al rischio nel loro lavoro quotidiano;
  3. l’istruzione di tutti gli insegnanti sulla SSL non appena prendono servizio in una scuola, compresa l’educazione al rischio degli alunni;
  4. una formazione supplementare per i presidi affinché questi ultimi acquisiscano una conoscenza approfondita della gestione della SSL e integrino l’educazione al rischio nella pratica scolastica;
  5. una formazione supplementare per altri docenti, a seconda della loro specializzazione, affinché acquisiscano una conoscenza approfondita della SSL e dell’educazione al rischio, con un’attenzione particolare alla possibilità di dichiarare determinati docenti «campioni» e affidare loro il compito di diffondere le informazioni e motivare gli altri;
  6. la definizione del numero minimo di docenti cui impartire una formazione speciale;
  7. la possibilità di fare rete tra le scuole e i docenti «campioni» in tema di SSL/educazione al rischio (autorità, enti responsabili, educatori sanitari, ect.).


Per inserire l’ educazione alla sicurezza lavorativa nei percorsi formativi scolastici è necessario integrare l’educazione al rischio nei programmi di formazione per gli insegnanti futuri. Questo è quanto sottolinea l’ Agenzia Europea per la sicurezza e salute sul lavoro (EU-OSHA) in una relazione dal titolo “ Training teachers to deliver risk education – Examples of mainstreaming OSH into teacher training programmes”, una relazione che raccoglie casi di formazione di insegnanti futuri e già in servizio su temi di sicurezza e salute sul lavoro (SSL) o in generale di educazione al rischio.

La sintesi dei contenuti più rilevanti della relazione è stata recentemente presentata in una scheda informativa dal titolo "Factsheet 103 - Strategie di formazione per insegnanti nell'ambito dell'educazione al rischio".


Gamma GILET Alta Visibilità