giovedì 20 ottobre 2011

Fattori di Rischio nel Settore Autotrasporti



Recepimento ADR 2011
• ADR è l’accordo europeo che regola il trasporto di materie pericolose su strada e generalmente viene aggiornato ogni 2 anni.
• L’ADR 2011 (Direttiva 2010/61/UE) è stata recepita in Italia col D.M. 3/1/11 ed è in vigore dal 4/3/11.  
• Dal 1/7/2011 varrà solo l’ADR 2011.



Sanzioni
Art 168 C.d.S. Comma 9
• Ritiro per 2 mesi di patente e libretto
• -10 punti
• 382 €
In caso di anomalie relative a: 
• idoneità tecnica di veicoli e cisterne, 
• equipaggiamento dei veicoli (es. estintori), 
• pannelli ed etichette di pericolo su veicoli, cisterne, container o colli,
• sosta dei veicoli,
• operazioni di carico, scarico e trasporto in comune.



Sanzioni
Art 168 C.d.S. Comma 9 bis
• 382 €
• -2 punti
In caso di anomalie relative a: 
• equipaggiamento dei conducenti (es. kit ADR), 
• compilazione e tenuta dei documenti di trasporto,
• istruzioni di sicurezza.
Art 168 C.d.S. Comma 9 ter
• 154 €
Per altre difformità non citate nei commi precedenti.



Sanzioni
D. Lgs. 35/2010
• Inasprimento della sanzione per la mancata nomina del 
consulente ADR: da 6.000 a 36.000 €



Equipaggiamento per tutti i veicoli:
1) Per ogni veicolo, almeno un ceppo di dimensioni 
adeguate alla massa massima del veicolo ed al 
diametro delle ruote;
2) Due segnali d’avvertimento autoportanti (es. birilli);
3) Liquido lavaocchi


Equipaggiamento per ogni membro dell’equipaggio:
4) Un’imbracatura fluorescente (per esempio come 
quella descritta dalla norma europea EN 471);
5) Una lampada portatile;
6) Un paio di guanti di protezione;
7) Un mezzo di protezione per gli occhi (per esempio occhiali protettivi).

Equipaggiamento supplementare richiesto per certe classi:
8) Una maschera di evacuazione d’emergenza per ogni membro dell’equipaggio del veicolo, deve essere a bordo del veicolo per i carichi con etichette di pericolo 2.3 (gas tossici) o 6.1 (materie tossiche);
9) Un badile
10) Un copritombino
11) Un recipiente per la raccolta

Estintori
a) Un estintore portatile, di capacità minima 2 kg, in grado 
di estinguere un incendio del motore o nella cabina.
b) Estintori supplementari:
• se il PTT non è superiore a 3,5 ton, la capacità totale 
degli estintori è 4 kg.
• se il PTT è maggiore di 3,5 ton e non superiore a 7,5 
ton, la capacità degli estintori è 8 kg, di cui almeno 1 
con capacità minima di 6 kg.
• se il PTT del veicolo è maggiore a 7,5 ton la capacità
degli estintori è 12 kg, di cui almeno 1 con capacità
minima di 6 kg.


Riguardo alla sicurezza e salute sul lavoro può essere utile riprendere alcune definizioni:
- sicurezza: condizione oggettiva esente da pericoli o garantita contro eventuali pericoli. “Nei luoghi di lavoro la sicurezza gioca un ruolo fondamentale nella tutela della salute dei lavoratori”; 
- salute: condizione di benessere fisico e psichico dovuta ad uno stato di perfetta funzionalità dell’organismo. “È un diritto umano fondamentale secondo la Carta dei diritti universali dell’uomo, che non consiste solo nell’ assenza di malattia e/o infermità (Oms)”.


Ci soffermiamo invece sulla parte relativa alla valutazione del rischio e ai principali fattori di rischio del settore autotrasporti. 

Anche in questo caso possono tornare utili alcune definizioni:
pericolo: “una proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore (materiali di lavoro, materie prime o intermedi, metodi di lavoro, macchine e strumenti) in grado di causare danni alle persone o all'ambiente (concetto deterministico)”;
- rischio: “concreta probabilità che, nelle condizioni di impiego o di esposizione, sia raggiunto il livello potenziale di danno (concetto probabilistico)”.
Insomma se il pericolo è potenziale, il rischio è concreto.




BORSA ADR TRASPORTO GASBORSA ADR TRASPORTO GAS d''emergenza per unità destinate al trasporto di merci pericolose su strada. Il contenuto è conforme alla normativa attualmente vigente in Italia ed in Europa. Normative di riferimento: DM 04/09/96 attuazione della Direttiva Europea 94/55/CE - DM 15/05/06 attuazione della direttiva europea 96/86/CE - DM 28/09/99 attuazione della direttiva europea 1999/47/CE NOTA IMPORTANTE: gli automezzi devono avere un cuneo blocca ruote adeguato ed il materiale eventualmente previsto dalle "istruzioni scritte per il conducente (TREMCARD) in base alla merce trasportata (marginale 10.385)



BORSA ADR STANDARDBORSA ADR STANDARD d''emergenza per unità destinate al trasporto di merci pericolose su strada. Il contenuto è conforme alla normativa attualmente vigente in Italia ed in Europa. Normative di riferimento: DM 04/09/96 attuazione della Direttiva Europea 94/55/CE - DM 15/05/06 attuazione della direttiva europea 96/86/CE - DM 28/09/99 attuazione della direttiva europea 1999/47/CE NOTA IMPORTANTE: gli automezzi devono avere un cuneo blocca ruote adeguato ed il materiale eventualmente previsto dalle "istruzioni scritte per il conducente (TREMCARD) in base alla merce trasportata (marginale 10.385)

Viene poi riportata, per la valutazione del rischio, la scala di probabilità P e la scala di entità del danno D.
Questi alcuni esempi della scala di probabilità P:
- 1/improbabile: “la mancanza rilevata può provocare un danno per la concomitanza di più eventi poco probabili indipendenti; non sono noti episodi già verificatisi; il verificarsi del danno susciterebbe incredulità in azienda”;
- 2/poco probabile: “la mancanza rilevata può provocare un danno solo in circostanze sfortunate di eventi; sono noti solo rarissimi episodi già verificatisi in cui alla mancanza ha fatto seguito il danno; il verificarsi del danno conseguente alla mancanza rilevata susciterebbe grande sorpresa in azienda”;
- 3/probabile: “la mancanza rilevata può provocare un danno, anche se non in modo automatico o diretto; è noto qualche episodio in cui alla mancanza ha fatto seguito il danno; il verificarsi del danno conseguente alla mancanza rilevata susciterebbe una moderata sorpresa in azienda”;
- 4/altamente probabile: “esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata e il verificarsi del danno per i lavoratori; si sono già verificati danni per la stessa mancanza rilevata nella stessa azienda o in aziende simili o in situazioni operative simili; il verificarsi del danno conseguente alla mancanza rilevata non susciterebbe stupore in azienda”.

Ricordando che il rischio specifico è il “caratteristico rischio di lavoro, o rischio professionale vero e proprio, che può derivare dallo svolgimento di un'attività lavorativa (il benzene rappresenta un rischio generico potenziale per tutti, è un rischio specifico per gli addetti alle pompe di benzina), veniamo ai principali rischi specifici nel settore autotrasporti:
- rischio agenti fisici ( rumori, vibrazioni);
- rischio legato alla movimentazione dei carichi;  
- rischio agenti chimici, cancerogeni e mutageni (sostanze pericolose, polveri, fumi, gas, vapori);
- rischio incendio;
- rischi psicosociali (stress lavoro correlato, mobbing, burnout).

Indichiamo, per concludere, i rischi prevalenti relativi a quattro fasi del settore autotrasporti.

Guida e trasporto:
- “ incidente stradale;
- investimento dell’ autista con i materiali caricati, o a seguito di incidente, di frenata brusca, di spostamento improvviso del carico;
- perdita del carico con possibilità di interessamento di terzi;
- esplosione/incendio/intossicazione da materiali pericolosi;
- posture incongrue / alterazioni muscolo scheletriche;
- stress lavoro correlato legato alla guida”.

Aggancio e sgancio di rimorchi e semirimorchi:
- “possibilità di caduta dalle zone operative di comando poste dietro la cabina;
- schiacciamento/contusione delle mani durante la preparazione per quanto riguarda i semirimorchi;
- per i rimorchi si evidenzia principalmente un rischio di schiacciamento/contusione agli arti superiori”.

Operazioni di carico/scarico:
- “movimentazione con mezzi meccanici;
- movimentazione manuale dei carichi;
- salita e discesa dal pianale del camion;
- caduta dal piano di carico;
- riempimento/svuotamento di cisterne con sostanze liquide, gassose o pulverulenti”.
Ricordando che le modalità lavorative “mutano a seconda delle seguenti variabili:
- tipo di materiale trasportato;
- tipo di automezzo utilizzato;
- tipo di attrezzatura utilizzata per le operazioni”.

Nella manutenzione dei mezzi i rischi “sono analoghi a quelli delle officine di manutenzione e riguardano:
- la possibilità di contatto con oli;
- l’inalazione di fumi di scarico;
- infortuni durante l’utilizzo di utensili meccanici”.

Tratto parzialmente da:

Novità ADR 2011 e alcuni suggerimenti per il trasporto di gas in bombole

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