mercoledì 3 agosto 2011

Elettricità e Infortuni: Regole di Base per evitarli





Quali sono le situazioni di pericolo più frequenti?
Si ha una situazione di pericolo quando una persona tocca un elemento sotto tensione, ad esempio quando:
– manca una copertura
– le coperture e gli alloggiamenti sono danneggiati
– gli apparecchi sono difettosi
– la testa del fusibile è danneggiata
– non si procede con la dovuta cautela durante la sostituzione di lampadine o cartucce di fusibili
– si entra in contatto con conduttori scoperti o con elementi sotto tensione
– vengono scoperti elementi sotto tensione, ad esempio rimuovendo coperture, elementi dell’alloggiamento ecc.
Se si toccano elementi sotto tensione, l’esito è fatale soprattutto se sussiste un buon collegamento verso terra,
ad esempio quando ci si trova vicino all’acqua o a piedi nudi su un prato bagnato o sul pavimento.


Tre tipi di infortunio
  1. Elettrocuzione: quando una persona tocca un elemento sotto tensione, la corrente ne attraversa il corpo con conseguenti ustioni e alterazioni del ritmo cardiaco. Il pericolo è proporzionale all’intensità della corrente e alla durata del passaggio.
  2. Ustioni: sono causate da temperature superficiali troppo elevate o da archi elettrici.
  3. Infortuni secondari: provocati da elettrocuzione o ustioni, ad esempio quando una persona, dopo aver subito un’elettrocuzione si ferisce cadendo da una scala.
In quali condizioni ci si può ferire gravemente?
Nel caso degli infortuni causati dall’elettricità, la gravità delle lesioni dipende soprattutto da due fattori: 
1° dall’intensità della corrente e dalla durata del passaggio attraverso il corpo.
2° Il passaggio della corrente è particolarmente pericoloso se il flusso di corrente verso terra viene favorito da elementi metallici, terra o prato umidi. Suole di gomma o pavimenti resistenti al passaggio della corrente quali parquet o pavimenti in materia sintetica riducono leggermente il pericolo.

Tensione
Generalmente viene usata una tensione di rete di 230 volt che, in caso di contatto, può essere estremamente
pericolosa e spesso anche mortale.
Le tensioni inferiori ai 50 V non comportano in generale nessun pericolo perché non sono sufficienti a generare
un’intensità di corrente pericolosa nel corpo (ad es. illuminazione alogena a basso voltaggio di 12 V).
Correnti
Le correnti di contatto elevate provocano gravi ustioni; quando sono superiori a 50 mA (equivalenti alla corrente assorbita da una lampadina da 10 watt!) possono provocare fibrillazioni ventricolari. Se la persona che ha subito l’elettrocuzione non viene soccorsa immediatamente muore dopo pochi minuti.
Sono però necessarie correnti molto più elevate per far scattare un fusibile o un interruttore magnetotermico
che quindi, nel caso di un contatto con elementi sotto tensione, non offre alcuna protezione.

Come si sviluppa un incendio?
La corrente elettrica è la causa di incendio più frequente. Come si sviluppano questi incendi?
– Spesso sono riconducibili a un guasto tecnico. In tal caso può succedere che la corrente fluisca al di fuori
del percorso stabilito (lo specialista parla di «corrente di guasto») e causi quindi un incendio.
– Anche una sollecitazione eccessiva degli apparecchi elettrici può portare a un surriscaldamento pericoloso e provocare danni.
– Notoriamente con la corrente elettrica si produce calore. Il calore può essere prodotto anche involontariamente. In caso di guasto, un morsetto allentato o l’isolamento difettoso di un cavo possono provocare un surriscaldamento che può dare origine a un incendio.

Da «profani»  in elettrotecnica potete contribuire in maniera determinante alla sicurezza, in particolare osservando la regola seguente:
Fate sempre eseguire gli interventi rischiosi da una persona autorizzata.
I seguenti interventi non devono mai essere eseguiti da persone non autorizzate:
– installazione di impianti elettrici
– modifica di impianti o apparecchi elettrici
– manutenzione e riparazione di apparecchi elettrici
Contribuite a garantire la vostra sicurezza osservando anche le seguenti regole:
1° Utilizzate solo apparecchi a norma e in perfetto stato. 
2° Controllate l’apparecchio, il cavo, la spina e la presa prima dell’uso.
3° Leggete attentamente le istruzioni per l’uso e le indicazioni relative alla sicurezza in esso contenute.
4° Utilizzate sempre gli apparecchi elettrici con un interruttore differenziale, soprattutto in ambienti
umidi, sui cantieri o all’aperto.
5° Fate attenzione alle situazioni pericolose (ad esempio pavimenti umidi) e intervenite subito in caso
di anomalie (ad esempio se è scattato un fusibile o l’interruttore differenziale).

Come avviene un «controllo visivo»?
Molti difetti delle macchine e degli impianti possono essere riscontrati con un cosiddetto controllo visivo. Un controllo visivo, contrariamente a quanto potrebbe far pensare l’espressione, non deve però essere eseguito solo con gli occhi, ma con tutti i sensi.

Parzialmente tratto dalla pubblicazione di www.suva.ch/it



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