NASTRO PER L’IMBALLO DI RIFIUTI CONTENENTI AMIANTO
Nastro adesivo in polipropilene con impressa la dicitura regolamentare “A - attenzione amianto…”. Rotolo da m 66, altezza nastro mm 50, spessore 35 micron.
BIG BAG PER LASTRE AMIANTO
Progettato per lo stoccaggio e movimentazione rapida e sicura del cemento amianto in lastre e delle tubazioni in cemento amianto. Realizzato in rafia polipropilenica da 150 gr/mq, portata kg 750; S.F. 5:1. Fodera in polietilene da 50 micron incollata alla base, apertura totale a caramella h cm 80 con laminatura e coperchio di chiusura; 4 bretelle sottopassanti rinforzate per il sollevamento. Marchiatura: “a” di amianto, “R” di rifiuto, simbolo del Trattato ADR classe 9. Tasca documenti formato A4 ed etichetta con istruzioni per l’uso. Dimensioni cm 110 x 310 x 50 h.
Decreto Ministero Ambiente e Tutela Territorio 03/ 08/2005 (Omologazione UN13H3Y; Trattato internazionale ADR - Accord Dangereuses par Route).
BIG BAG SACCO PER AMIANTO
Costruito in rafia polipropilenica da 180 gr/mq, portata kg 750; S.F. 6:1. Fodera interna da 80 micron saldata alla base, fondo piatto e apertura totale a caramella con laminatura, altezza cm 80, tessuto da 100 gr/mq. 4 bretelle per il sollevamento. Prodotto con marchiatura: “a” di amianto, “R” di rifiuto, simbolo del Trattato ADR classe 9. Tasca documenti formato A4 ed etichetta con istruzioni per l’uso. Dimensioni cm 90 x 90 x 120 h.
Decreto Ministero Ambiente e Tutela Territorio 03/08/2005 (Omologazione UN13H3Y; Trattato internazionale ADR - Accord Dangereuses par Route).
SACCHI IN POLIETILENE PER AMIANTO
Sacchi regolamentari in polietilene e speciali additivi per migliorare la resistenza meccanica. Spessore mm 0,15. Marchiatura: “a” di amianto, “R” di rifiuto e simbolo del trattato ADR classe 9. D.M. 06/09/1994 Trattato internazionale ADR - Accord Dangereuses par Route. Dimensioni cm 70 x 130.
Decreto Ministero Ambiente e Tutela Territorio 03/ 08/2005 (Omologazione UN13H3Y; Trattato internazionale ADR - Accord Dangereuses par Route).
SACCHI IN RAFIA POLIPROPILENICA PER AMIANTO
Realizzati al fine di garantire una maggiore sicurezza in presenza di pezzi contaminati taglienti o abrasivi. Dimensionati per il successivo posizionamento nei sacchi regolamentari per contenere amianto. Dimensioni cm 70 x 120.
Decreto Ministero Ambiente e Tutela Territorio 03/ 08/2005 (Omologazione UN13H3Y; Trattato internazionale ADR - Accord Dangereuses par Route).
Perché è importante scegliere un capo in grado di offrire un’elevata barriera protettiva dalle polveri di AMIANTO?
antinfortunisticaroberti: DPI e ABBIGLIAMENTO per amianto
Le particelle di amianto o le fibre di amianto che penetrano all’interno di un indumento e raggiungono la cute dell’operatore che lo indossa possono “fissarsi” alla cute e ai peli tanto da risultare difficili da rimuovere, persino con un forte getto d’acqua. Con il tempo, queste particelle vengono disperse attraverso le cellule cutanee e possono quindi essere inalate. Per ridurre al minimo tali possibilità di inalazione “secondaria” è necessario scegliere indumenti speciali che offrano la miglior barriera possibile contro le fibre di amianto.
TYVEK® offre un’eccellente barriera contro le fibre che misurano oltre 1 micron e rappresenta una barriera efficace contro le fibre di dimensioni più piccole. I capi TYVEK® sono particolarmente raccomandati per l’esecuzione di operazioni di rimozione di amianto o durante interventi di manutenzione o monitoraggio, in luoghi in cui è probabile la presenza di amianto. Gli indumenti TYVEK® sono inoltre raccomandati in caso di esposizione alle fibre minerali e alle fibre di vetro, nell’ambito di alcune applicazioni industriali.
TYVEK® offre un’eccellente barriera contro le fibre che misurano oltre 1 micron e rappresenta una barriera efficace contro le fibre di dimensioni più piccole. I capi TYVEK® sono particolarmente raccomandati per l’esecuzione di operazioni di rimozione di amianto o durante interventi di manutenzione o monitoraggio, in luoghi in cui è probabile la presenza di amianto. Gli indumenti TYVEK® sono inoltre raccomandati in caso di esposizione alle fibre minerali e alle fibre di vetro, nell’ambito di alcune applicazioni industriali.
Per una migliore protezione alcuni raccomandano i capi TYVEK® con cuciture saldate o ricoperte con nastro adesivo.
1 L’amianto non è un un rifiuto comune. Il suo smaltimento non deve mai essere improvvisato, ma seguire precise procedure di sicurezza che garantiscono la massima sicurezza. L’abbandono di materiali contenenti amianto costituisce reato.
2 Se c’è la possibilità o il timore che un materiale contenga amianto, è necessario farlo analizzare immediatamente da un laboratorio specializzato.Se con le analisisi accertala presenza di fibre di amianto:
a) per i materiali friabili è necessario provvedere immediatamente alla bonifica per la rimozione dell’amianto, e di tutto ciò che era a contatto con esso e che quindi può essere contaminato;
b) per i materiali compatti (cemento amianto e vinil-amianto) è opportuno rivolgersi a un tecnico specializzato per valutare il rischio da amianto e lo stato di degrado del materiale, oltre che per misurare la quantità di fibre di amianto nell’aria.
Le TECNICHE DI BONIFICA sono diverse e si differenziano secondo la natura della matrice, compatta o friabile, dell’amianto.
Ad esempio gli interventi previsti per l’amianto in matrice friabile sono:
- rimozione in area confinata o mediante tecnica di glove bags;
- incapsulamento;
- confinamento.
Mentre le tecniche previste per l’amianto in matrice compatta sono:
- rimozione;
- incapsulamento;
- sovracopertura.
Riguardo alla RACCOLTA dei rifiuti contenenti amianto si ricorda che “devono essere opportunamente raccolti ed accumulati, separatamente da altri rifiuti di diversa natura. Nel caso si abbia formazione, nello stesso luogo, di diverse categorie di rifiuti contenenti amianto, è obbligatorio che le stesse siano accumulate separatamente”.
Riguardo al TRASPORTO per i rifiuti contenenti amianto “i criteri di imballaggio costituiscono la principale misura preventiva di eventuali dispersioni delle fibre nell'ambiente”.
Si ricorda che i “rifiuti polverulenti contenuti in involucri di plastica” possono essere imballati in:
- fusti o taniche di materiale plastico;
- fusti o taniche in acciaio;
- fusti in alluminio.
Ricordo infine, per ulteriori approfondimenti, che il D. Lgs. 9 aprile 2008 , n. 81, Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, dedica il Capo III alla “Protezione dai rischi connessi all'esposizione all'amianto”: articoli 246-265.
REGIONE LOMBARDIA - Deliberazione della Giunta Regionale 12 marzo 2008 n. 8/6777 "Determinazioni in merito alla prevenzione sanitaria dal rischio di esposizione a fibre di amianto e aggiornamento delle ‘Linee guida per la gestione del rischio amianto’ di cui alla d.g.r. n. 36262/1998.