sabato 9 dicembre 2023

ADR 2023 Regolamento europeo sul trasporto delle merci pericolose






ADR 2023: cosa occorre sapere sul Regolamento europeo sul trasporto delle merci pericolose

Tutto il trasporto su strada di merci pericolose è regolamentato da ADR, un accordo internazionale che impone requisiti specifici per i veicoli e tutti i soggetti coinvolti in questo tipo di trasporto. Chi non è in regola mette in pericolo la sicurezza di sé e degli altri, oltre ad incorrere in pesanti sanzioni. Vediamo allora cosa impone l’ADR 2023, cosa si intende per trasporti ADR e come fare per essere a norma.

Che cos’è l’ADR 2023
Classi di merci pericolose
Tipi di veicoli ADR
Requisiti veicoli ADR
Segnaletica e attrezzature obbligatorie
Documenti per il trasporto ADR

Che cos’è la normativa ADR 2023, chi riguarda e da quando è entrata in vigore
ADR è l’Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada ed è l’acronimo della dicitura francese “Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route“. Regolamenta quindi le disposizioni obbligatorie, diverse in base alla classe di appartenenza della merce pericolosa trasportata dal mezzo. È un regolamento stipulato a Ginevra nel 1957 ed entrato in vigore solo all’inizio del 1968. Inizialmente riguardava soltanto paesi europei, nel tempo hanno aderito anche molti stati dell’Africa Settentrionale o dell’Asia Centrale.

Per adeguarsi alle nuove tecnologie e disposizioni, l’accordo viene rivisto e aggiornato ogni due anni. Faremo quindi riferimento all’aggiornamento ADR 2023, il più recente.

Classificazione di veicoli ADR in base al tipo di merce pericolosa trasportata
 ADR permette quindi il trasporto di merci pericolose alla rinfusa, in colli, in cisterna o in cointainer mediante veicoli a motore con o senza rimorchio o semirimorchio. Tali veicoli possono essere chiusi, scoperti o telonati e sono distinti in 4 categorie, a seconda del tipo di sostanza pericolosa trasportata e delle caratteristiche del mezzo.



Classificazione di veicoli ADR in base al tipo di merce pericolosa trasportata
 L’ADR permette quindi il trasporto di merci pericolose alla rinfusa, in colli, in cisterna o in cointainer mediante veicoli a motore con o senza rimorchio o semirimorchio. Tali veicoli possono essere chiusi, scoperti o telonati e sono distinti in 4 categorie, a seconda del tipo di sostanza pericolosa trasportata e delle caratteristiche del mezzo.

FL
Veicoli per il trasporto di LIQUIDI con punto di infiammabilità minore o uguale a 60° in cisterne scarrabili o fisse di capacità inferiore a 1 mᶟ o in contenitori cisterna o cisterne mobili di capacità superiore a 3 mᶟ
Veicoli per il trasporto di GAS INFIAMMABILI in cisterne scarrabili o fisse di capacità maggiore di 1 mᶟ o in contenitori cisterna, cisterne mobili o CGEM di capacità superiore a 3 mᶟ
Veicoli a BATTERIA di capacità superiore a 1000 l destinati al trasporto di GAS INFIAMMABILI
Veicoli destinati al trasporto di PEROSSIDO DI IDROGENO stabilizzato o in soluzione acquosa stabilizzata contenente più del 60% di perossido di idrogeno in cisterne smontabili o fisse di capacità superiore a 1 mᶟ o in contenitori cisterna o cisterne mobili di capacità individuale maggiore di 3 mᶟ

AT Altri veicoli (non FL) destinati al trasporto di merci pericolose in cisterne scarrabili o fisse di capacità superiore a 1 mᶟ oppure in contenitori cisterna, cisterne mobili o CGEM di capacità superiore a 3 m

EX II Veicoli per il trasporto di ESPLOSIVI per i quali è richiesta un’unità di trasporto di tipo II

EX III Veicoli per il trasporto di ESPLOSIVI per i quali è richiesta un’unità di trasporto di tipo III

Requisiti richiesti per avere veicoli ADR a norma
In generale il regolamento ADR 2023 definisce che tutti i veicoli cargo adibiti a trasporto di merci pericolose devono essere dotati di idonei:

equipaggiamenti elettrici
dispositivi di prevenzione dei rischi di incendio
sistemi frenanti
limitatori di velocità
dispositivi di aggancio dei veicoli
Spesso sono requisiti già richiesti in fase di omologazione (es. i sistemi di frenatura omologati e la presenza di un limitatore di velocità per masse superiori alle 3,5 t). In altri casi sono invece requisiti extra, come accade per speciali sistemi di riscaldamento a combustione spegnibile dall’esterno o la presenza di uno stacca-batteria, richiesto solo per i veicoli FL e EXIII.

Segnaletica ed attrezzatura obbligatorie per i veicoli ADR 2023
Secondo quanto stabilito dal regolamento ADR 2023, i mezzi adibiti al trasporto di merci pericolosi devono inoltre essere dotati di attrezzature specifiche che comprendono:

estintori: ne deve essere presente almeno uno, certificato e ovviamente non scaduto. Per molte tipologie di mezzi ADR è necessaria anche la presenza di 1 o più estintori portatili
attrezzature varie come lampade tascabili o ceppi ferma-ruote
DPI per ogni membro dell’equipaggio, comprensivi di guanti, giubbotti catarifrangenti e in alcuni casi anche maschere di fuga o liquido per il risciacquo degli occhi
segnaletica di pericolo: i veicoli ADR 2023 devono essere muniti di 2 pannelli rettangolari arancioni, retroriflettenti, fissati sul retro e sul fronte del mezzo. A seconda del tipo di carico e veicolo, possono essere necessari anche etichette di pericolo o l’esposizione di numeri che identifichino il tipo di merce pericolosa trasportata.

Documento di trasporto ADR 2023 e le altre certificazioni obbligatorie per chi trasporta sostanze pericolose
Oltre a regolamentare l’equipaggiamento dei veicoli, la normativa ADR 2019 definisce anche quali sono i documenti che il conducente di un veicolo che trasporta merci pericolose deve avere sempre con sé. I principali sono:

carta di circolazione del veicolo;
patentino ADR: lo si ottiene al termine di un corso di formazione e superamento del relativo esame e può essere di vari tipi. Tutti devono avere il patentino Base che, per trasporti particolari, deve però essere integrato con altre 3 specializzazioni: conduzione di veicoli a cisterna, trasporto di esplosivi o trasporto di sostanze radioattive
certificato speciale di approvazione ADR del veicolo comunemente chiamato “barrato rosa”
documento di trasporto (DDT) che deve contenere tutte le informazioni tecniche relative alle sostanze trasportate
consegne scritte di sicurezza, chiamate anche “Trem Card”. Sono le istruzioni di sicurezza, redatte in più lingue, e consegnate al trasportatore prima della partenza
licenza di pubblica sicurezza, richiesta per il trasporto di gas tossici

KIT ADR STANDARD O GAS

Kit d’emergenza per unità destinate al trasporto di merci pericolose su strada.
Il contenuto conforme alla normativa attualmente vigente in Italia ed in Europa.

Normative di riferimento:

- DM 04/09/1996 attuazione della Direttiva Europea 94/55/CE
- DM 15/05/1996 attuazione della direttiva europea 96/86/CE
- DM 28/09/1999 attuazione della direttiva europea 1999/47/CE

IMPORTANTE: gli automezzi devono avere un cuneo blocca ruote adeguato ed il materiale eventualmente previsto dalle istruzioni scritte per il conducente (TREMCARD) in base alla merce trasportata (marginale 10,385).

BORSA in nylon 800/800, due maniglie e tracolla per trasporto, 2 scomparti e scritta ADR laterale colore giallo. Dimensioni borsa: 560x230x370H

Contenuto borsa ADR STANDARD CPS619:

2 Lampade di segnalazione luce arancio
4 Batterie per lampadedi segnalazione
2 Gilet alta visibilità a norma EN471
2 Torce in plastica
4 Batterie per torcia (2 per torcia)
1 Paio di guanti pesanti di protezione in neoprene
1 Rotolo di nastro di segnalazione bianco/rosso
2 Flaconi da 550ml di soluzione salina sterile ACQ414 per lavaggio oculare di emergenza e per una blanda pulizia e disinfezione della cute non lesa
1 Borsa pronto soccorso soft kit a norma DIN 13164

Contenuto borsa ADR TRASPORTO GAS CPS620:

2 Lampade di segnalazione luce arancio
4 Batterie per lampade di segnalazione
2 Gilet alta visibilità a norma EN471
2 Torce in gomma
4 Batterie per torcia
1 Paio di guanti pesanti di protezione
1 Rotolo di nastro di segnalazione
2 Flaconi da 550ml di soluzione salina sterile ACQ414 per lavaggio oculare di emergenza e per una blanda pulizia e disinfezione della cute non lesa
1 Borsa pronto soccorso soft kit a norma DIN 13164
1 Maschera per intera protezione del viso (pieno facciale)
1 Filtro ABEK per maschera
 






ADR 2023: le novità relative al trasporto di merci pericolose su strada

Dal 1° gennaio 2023 entrerà in vigore l'aggiornamento biennale del Regolamento internazionale ADR sul trasporto delle merci pericolose che diventerà obbligatorio dal 1° luglio 2023. La nuova versione non ha apportato cambiamenti significativi, ma si è limitata semplicemente ad alcune precisazioni relative ad aspetti tecnici o casi particolari.

Le principali novità introdotte con la nuova edizione sono le seguenti:

  1. Obbligo nomina consulente ADR: le imprese che trasportano merci pericolose dovranno nominare un consulente in materia di sicurezza. L’obbligo è esteso anche alle aziende che effettuano spedizioni occasionali o di quantitativi minimi di merci e/o rifiuti pericolosi ai fini del trasporto.
  2. Obbligo di estintori automatici e protezione termica: viene esteso l’obbligo degli estintori automatici nel vano motore e della protezione termica anche sui veicoli industriali che trasportano alcuni liquidi e gas infiammabili.
  3. Obbligo di valvole di sicurezza: le cisterne destinate al trasporto di gas liquefatti infiammabili dovranno essere munite di valvole di sicurezza.
  4. Materie corrosive: per la classe 8, relativa al trasporto di materiale corrosivo, viene specificato di «attribuire il gruppo di imballaggio I per quelle materie corrosive alle quali non è possibile definire il gruppo di imballaggio in base ai test».
  5. Stima del peso del trasporto rifiuti ADR: di solito nelle spedizioni di rifiuti l’informazione sulla quantità dei rifiuti ADR trasportati viene stimata e indicata come “valore presunto”. L’ADR 2023 specifica che la stima della quantità potrà essere effettuata alle seguenti condizioni: per gli imballaggi, al documento di trasporto viene aggiunto un elenco degli imballaggi indicante il tipo e il volume nominale; per i container, la stima si basa sul loro volume nominale; per le cisterne per rifiuti sottovuoto, la stima è giustificata attraverso una stima fornita dallo speditore o attraverso gli equipaggiamenti del veicolo.



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