venerdì 11 maggio 2018

Scatta l'obbligo dei Defibrillatori










Dal 1° luglio è in vigore l’obbligo di dotarsi di defibrillatori anche per le associazioni e le società sportive dilettantistiche

I Ministri della Salute e dello Sport hanno precisato con il decreto 26 giugno 2017 alcuni aspetti attuativi:
  1. ogni impianto sportivo deve essere dotato di un defibrillatore semiautomatico o a tecnologia più avanzata nel corso delle gare deve essere presente una persona formata all’utilizzo del dispositivo salvavita gli obblighi gravano in capo a tutte le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano una delle 396 discipline sportive riconosciute dal Coni (vedi delibera 20 dicembre 2016, n. 1566 del Consiglio Nazionale del Coni) 
  2. sono escluse dall’obbligo di dotazione del defibrillatore e dalla presenza obbligatoria del personale formato durante le gare le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano la propria attività al di fuori di un impianto sportivo sono escluse dagli obblighi le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano sport a ridotto impegno cardiocircolatorio, il cui elenco è contenuto nell’allegato A del decreto (a titolo esemplificativo: bowling, bocce, dama e freccette, tanto per citarne alcuni).


Defibrillatore SAMARITAN PAD 350P semi automatico  
  • 10 anni di garanzia, unico nella categoria
  • il più resistente, anche all'esterno
  • il più semplice, uso assistito


Vedi anche:

la news nel sito del Ministero dello Sport
la pagina Defibrillatori automatici dell'area tematica 118 e Pronto soccorso



Art. DEFI 021
Defibrillatore SAMARITAN PAD 350P semi automatico.

Compatto e leggero: il più piccolo defibrillatore automatico in commercio (dal 28 al 56% più piccolo, a seconda del dispositivo al quale viene paragonato) ed il più leggero (1.1 kg batteria inclusa).

Facile da usare: la contemporanea presenza di comandi vocali ("Applicare gli elettrodi - non toccare il paziente - il paziente può essere toccato in sicurezza") e visivi, guida chi lo usa durante tutto il processo di soccorso, anche qualora ci si trovi in ambiente rumoroso o con soccorritore ipoacusico. Inoltre può essere usato anche senza necessità di estrarlo dallo zainetto di contenimento, riducendo ulteriormente il tempo di attivazione del dispositivo.

Onda bifasica SCOPE: permette al defibrillatore di gestire range di impedenza maggiori rispetto ai dispositivi della concorrenza, offrendo una performance senza precedenti: la migliore terapia salvavita con il più basso livello di effetti collaterali per le cellule cardiache.

Resistente: l'indice di Protezione IP56 il più alto indice di protezione contro la penetrazione della polvere e di getti d'acqua da qualsiasi direzione disponibile sul mercato: pioggia, scrosci d'acqua, umidità, fango e sporco non influiscono sulle performance del defibrillatore.

Cartuccia Pad-Pak: permette di avere un'unica data di scadenza da controllare, a differenza dei defibrillatori di altre marche. Dopo l'uso oppure dopo 4 anni dalla data di produzione, si sostituisce la cartuccia con ripristino istantaneo dell'operatività della macchina.

Approvazione FDA: grazie ai rigorosissimi standards con i quali il 350P testato e costruito, HeartSine ha ottenuto l'approvazione della FDA americana, autorizzazione alla commercializzazione nel territorio USA che solo altri 5 produttori al mondo hanno ottenuto.

Garanzia di 10 anni: la garanzia più lunga disponibile sul mercato. Contenimento dei costi di manutenzione avendo una garanzia di 10 anni ed un solo consumabile da sostituire ogni 4 anni, il costo di manutenzione complessivo di questo defibrillatore il più basso sul mercato.

DEFI 022: Padpack, pacchetto piastre e batteria, adulto
DEFI 023: Padpack, pacchetto piastre e batteria, pediatrico
ACCESSORIO A RICHIESTA: DEFI 025 cavo dati USB
La nostra società fornisce DEFIBRILLATORI e organizza CORSI per l'uso e l'addestramento di essi. Normalmente il minimo richiesto per i corsi è di 6 persone. Saranno inseriti nel database ARES 118.

Deliberazione 200/2014 dell'ARES 118 , la durata degli attestati è di 2 anni.
Accreditamento dei Centri di Formazione da parte di ARES 118 per l'emissione degli attestati.





L'arresto cardiorespiratorio (ACR) o arresto cardiopolmonare (ACP) è un’interruzione del funzionamento cardiaco e dell’attività respiratoria spontanei ed efficaci.

Alcuni incidenti o infortuni procurano uno stato patologico tale da causare l’arresto cardiorespiratorio. Incidenti per i quali le norme di sicurezza sul lavoro e in particolare dal D.lgs 81/08 Testo Unico sulla Sicurezza, prevedono adeguate misure.

Sono necessari sia buone pratiche preventive, sia nello sciagurato caso in cui avvengano, tempestivi interventi di primo soccorso.


Esiste uno stretto rapporto tra le funzioni del cuore, dei polmoni e del cervello.

Nel cervello vi è una zona situata nell’ipotalamo che regola l’attività respiratoria (respirazione) e quella cardiaca (circolazione), e che possiamo definire centro cardiorespiratorio. Questa relazione può portare in caso di infortunio a due condizioni patologiche distinte, ma concatenanti. 

1° L’arresto respiratorio
2° L’arresto cardiaco.

La prima condizione avviene quando una persona subisce un trauma che compromette la gabbia toracica o i polmoni o il centro del respiro, è in overdose da sostanze chimiche o altro caso patologico. Il cuore continuerà a pompare sangue per alcuni minuti in quanto il battito cardiaco è generato autonomamente, ma il sangue che raggiungerà il cervello non conterrà sufficiente ossigeno necessario per alimentare le cellule cerebrali.
La conseguenza di ciò può essere causa di arresto cardiorespiratorio. L’insufficienza di ossigeno necessario per la funzionalità del muscolo cardiaco causa un’alterazione del battito e infine un arresto cardiaco. L’attività cerebrale viene interrotta o gravemente danneggiata da un non adeguato apporto di sangue ossigenato.

La seconda condizione, l’arresto cardiaco: la persona respira, ma il cuore cessa di battere. Quando il cuore s’arresta, quasi immediatamente si verifica un’interruzione del respiro. Il sangue non giunge più ai polmoni né circolerà nei tessuti dell’organismo. Senza un corretto apporto di ossigeno, il cervello subirà danni irreversibili entro pochi minuti.

Possono verificarsi dunque due diversi arresti vitali singoli: 

1° l’arresto respiratorio ma non subito quello cardiaco; 
2° l’arresto cardiaco è accompagnato da quello respiratorio.

E' assolutamente importante far si che giunga nuovamente e prima possibile, sangue ossigenato al cervello in entrambi i casi.

Quindi le manovre di primo soccorso da effettuare saranno identiche. Ciò perché quando il soccorritore avrà accertato che l’infortunato non respira, quest’ultimo andrà trattato come se avesse un Arresto CardioRespiratorio.


La nostra società fornisce DEFIBRILLATORI e organizza CORSI per l'uso e l'addestramento di essi.

Elenco soluzioni fornibili

Defibrillatore semiautomatico LIFELINE DAE**
Defibrillatore LIFELINE DAE DA ADDESTRAMENTO**
Defibrillatore semiautomatico DAE ONE 1 con borsa**
Defibrillatore ONE T semiautomatico DA ADDESTRAMENTO**

Armadio per defibrillatore BIANCO SENZA allarme 
Armadio per defibrillatore BIANCO CON allarme 
armadio per defibrillatore BIANCO SENZA allarme
Piedistallo in metallo

Cartello bifacciale DAE orientamento 90°
Cartello da muro DAE 
kit accessori defibrillatore in borsa

(pocket mask,rasoio,salviette disinfett,guanti)




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