martedì 25 novembre 2014

PELLICOLA per vetri antiSCHEGGIA e antiSFONDAMENTO



3M™ ULTRA 600 Safety Films sono progettati per assicurare una maggiore protezione di persone e cose in caso di rottura accidentale o intenzionale delle superfici vetrate. Performance superiori in caso di esplosione o impatto rispetto ai film standard in poliestere monostrato, mantenendo comunque un livello elevato di trasparenza ottica.



Ultra 600 rappresenta il massimo della resistenza allo sfondamento.

Ultra S600 è il top della gamma Safety & Security Film.


  1. Le vetrate vengono effettivamente protette dal vandalismo. 
  2. Esempi tipici di applicazione sono le protezione di trasporto pubblico, vetrine, vetrate esposte al pubblico. 
  3. I costi di manutenzione si riducono notevolmente in quanto si evita la sostituzione dei vetri.
  4. Protegge l’edificio contro i furti e gli atti vandalici.Il film trattiene le schegge di vetro riducendo notevolmente i danni arrecati ad arredi interni ed alle persone. 
  5. Minor pericolo: il vetro temperato che si rompe in migliaia di frantumi può essere utilizzato per atti vandalici.
  6. Nel caso di rottura del vetro, i frammenti sono tenuti insieme da un tenace adesivo acrilico.




  



3M™ ULTRA 600 Safety Film è progettato per l'uso sulla superficie interna delle vetrate.

I films della Serie Ultra Safety hanno una costruzione esclusiva 3M in poliestere multistrato.


32 volte più resistenti allo strappo dell’equivalente monostrato dello stesso spessore. Ciò comporta un aumento significativo della resistenza contro le effrazioni delle vetrature.



Ultra S600 è il top della gamma Safety & Security Film.

Il film inoltre riesce a bloccare la quasi totalità della componente UVA della radiazione solare.


3M™ Safety Film Ultra S600 è stato testato e approvato secondo la EN 12600 (test del pendolo). E’ classificato come 1B1 su lastra singola da 4 e 6 mm.



Riduzione dell’abbagliamento: 2%

Riduzione raggi UVA: 98%


Tutte le Pellicole di sicurezza linea ULTRA 600 sono state testate con successo secondo le norme EN12600 e EN356 laddove previsto.






CodiceDescrizione
Descrizione tecnica
ULTRA S600 091Pellicola 3M Safety & Security Film ULTRA S600 rotolo 0,91 x 30,50 mt.
Safety & Security Window Film ULTRA S600 formato 0,91 x 30,50 mt. norme EN12600 e EN356
ULTRA S600 152Pellicola 3M Safety & Security Film ULTRA S600 rotolo 1,52 x 30,50 mt.
Safety & Security Window Film ULTRA S600 formato 1,52 x 30,50 mt. norme EN12600 e EN356
ULTRA S600 182Pellicola 3M Safety & Security Film ULTRA S600 rotolo 1,82 x 30,50 mt.
Safety & Security Window Film ULTRA S600 formato 1,82 x 30,50 mt. norme EN12600 e EN356

venerdì 21 novembre 2014

Tyvek tipo 4 - 5 - 6





Norma EN468


per i livelli di protezione di Tipo 3, 4, 5 e 6, l’intero indumento deve essere sottoposto almeno a uno dei test “sull’intero indumento”e superare una prova di movimento dinamica.


La prova di “Tipo” 4 prevede l’esposizione del-l’intero indumento a uno spruzzo intenso di liquido a base acquosa (con una bassa ten-sione superficiale di 30-35 mN/m).
Una quantità complessiva di 4,5 litri è spruzzata in forma di aerosol per un minuto. Lo spruzzo, per quantità e dimensione delle gocce, non esercita nessuna pressione sull’indumento. Durante lo spruzzo, chi indossa la tuta ruota su se stesso e si muove lentamente.Il liquido è colorato in modo che qualsiasi perdita interna macchi visibilmente gli indumenti sottostanti. Un indumento ha superato il test quando l’area complessiva macchiata sugli indumenti sottostanti è inferiore di tre volte alla macchia di taratura. (La macchia di taratura è la zona macchiata prodotta da 0,02 ml di liquido di prova).


La prova di “Tipo” 5 prevede l’esposizione dell’intero indumento a particelle colorate di resina epossidica rivestita di poliuretano. La distribuzione delle dimensioni di particelle varia fra 5 e90 micron con una media di 22 micron. Le particelle sono caricate elettrostaticamente attratte dagli indumenti sottostanti indossati dall’utente opportunamente “collegato a massa”. 45 g di polvere sono spruzzati sull’indumento per un minuto mentre l’utente compie lenti movimenti. Qualsiasi perdita interna macchia visibilmente gli indumenti sottostanti. Un indumento supera il test quando la zona totale macchiata è 3 volte inferiore alla zona macchiata di taratura gene-rata da 20 mg di polvere di prova.


http://www.dpp-europe.com/IMG/pdf/it_tech_hb.pdf






lunedì 17 novembre 2014

SIGILLI DI SICUREZZA




SIGILLO DI SICUREZZA A STROZZO TEN LOK
Realizzato in polipropilene con cavo diametro 2 mm. Inserto metallico nella
chiusura per impedire le manomissioni. Resistente alle escursioni termiche elevate.
Idoneo per: settore alimentare e chimico, contenitori, porte d’emergenza.
Numerazione progressiva irripetibile da stock. Misura della bandierina: mm 54
x 22. Forniti in scatola da 1000 pezzi (10 sacchetti da 100 pezzi). 
Possibilità di personalizzazione (minimo 5000 pezzi).
Colori: B = blu   R = rosso   G = verde
SGT01. - scatola da 1000 sigilli lunghezza mm 290
SGT02. - scatola da 1000 sigilli lunghezza mm 190


SIGILLI DI SICUREZZA IN NYLON
Sigillo di sicurezza a strozzo, realizzato in nylon, idoneo per svariati utilizzi
(contenitori, sacchi ecc.). Numerazione progressiva irripetibile da stock. Forniti
in scatola da 1000 pezzi (10 sacchetti da 100 pezzi). 
Possibilità di personalizzazione (minimo 3000 pezzi).
Colori: W = bianco R = rosso B = blu Y = giallo G = verde
SGT05. - scatola da 1000 sigilli lunghezza mm 200
SGT06. - scatola da 1000 sigilli lunghezza mm 110


SIGILLO SECUR GRIP
Sigillo in polipropilene a lunghezza regolabile, idoneo per svariati utilizzi
(container, cisterne, camion, sacchi ecc). Filamento piatto mm 7. Numerazione
progressiva irripetibile da stock. Misura della bandierina: mm 56 x 20. Forniti
in scatola da 1000 pezzi (10 sacchetti da 100 pezzi). 
Possibilità di personalizzazione (minimo 5000 pezzi).
Colori: R = rosso B = blu G = verde
SGT26. - scatola da 1000 sigilli lunghezza mm 260
SGT33. - scatola da 1000 sigilli lunghezza mm 330


SIGILLO PLOMB
Realizzato in nylon, spiralina zincata. Idoneo per: utilizzo multiuso (tipo contatori
e contenitori da laboratorio). Omologato dalle Dogane italiane. Numerazione
progressiva irripetibile da stock. Forniti in scatola da 1000 pezzi (10
sacchetti da 100 pezzi). 
Possibilità di personalizzazione (quantitativo minimo 3000 pezzi).
Colori: W = bianco R = rosso B = blu Y = giallo
SGT03. - scatola da 1000 sigilli lunghezza mm 250


SIGILLO VAN LOK
Realizzato in polipropilene stampato in un unico pezzo. Idoneo per: chiusura
portelloni camion, container. Numerazione progressiva irripetibile da stock.
Filamento piatto mm 7, lunghezza mm 190. Misura della bandierina: mm 21 x
41. Forniti in scatola da 1000 pezzi. 
Possibilità di personalizzazione (quantitativo minimo 5000 pezzi).
SGT19 - scatola da 1000 sigilli colore verde scuro, lunghezza mm 190


SIGILLO TYDEN
Realizzato in lamierino metallico. Sistema di sicurezza composto da due anelli
di filo armonico a fortissima tenuta. Idoneo per: portelloni di camion, container
e vagoni ferroviari. Numerazione progressiva irripetibile da stock. Forniti in
scatola da 1000 pezzi (10 sacchetti da 100 pezzi). 
Possibilità di personalizzazione (quantitativo minimo 5000 pezzi).
SGT95 - scatola da 1000 sigilli lunghezza mm 195, altezza mm 9


SIGILLO A CHIODO INTERMODAL
Sigillo di alta sicurezza, idoneo per container. Adatto a tutti i contenitori
I.S.O. Conforme alla normativa CTPAT-ISO17712. Omologato dalla dogana
Nord Americana ed inglese. Realizzato in ferro carbonio. Alta resistenza alla
trazione. Numerazione progressiva irripetibile da stock. Forniti in sacchetti da
25 pezzi. 
Possibilità di personalizzazione (quantitativo minimo 1000 pezzi).
SGT07 - sacchetto da 25 sigilli colore bianco, lunghezza totale mm 95


SIGILLO A STROZZO CON CAVO IN ACCIAIO
Corpo realizzato in metallo ricoperto in materiale plastico. Cavo in acciaio
lunghezza 300 mm, diametro 2 mm. Ideoneo per: portelloni di camion, container,
vagoni ferroviari, contenitori e sacchi. Numerazione progressiva irripetibile
da stock. Forniti in sacchetti da 50 pezzi. 
Possibilità di personalizzazione (quantitativo minimo 10000 pezzi).
SGT28 - sacchetto da 50 sigilli colore giallo lunghezza mm 300, Ø mm 2


NASTRO DI SICUREZZA “TAMPER EVIDENT”
Nastro anti-effrazione realizzato in poliestere siliconato rosso, spessore 23 my.
Lascia un messaggio multilingue sul supporto in caso di tentata rimozione. Il
messaggio di avvenuta apertura rimane ben visibile anche qualora si tentasse
di richiudere il pacco. Si applica a mano o con dispenser come un comune
nastro da imballo.
SGT50 - rotolo altezza mm 50, lunghezza metri 50


Richiedi un PREVENTIVO





venerdì 14 novembre 2014

Tute intere 100% cotone S - 4XL





Nelle foto: Tute intere 100% cotone con grammatura minima 260 gr/mq. prodotte in vari colori: bianco, arancione, rosso, beige, verde e blu. Tasche in vita sulle gambe e al petto. Girovita elasticizzato. Caviglie e polsi regolabili con bottoni. Chiusura con cerniera dorata. Fornibili dalla misura S alla 3XL; alcuni colori fornibili anche nella misura speciale 4XL. Art. TC8111


Bisogna ricordare che un INDUMENTO da lavoro, sia Pantalone, Giubbetto, Salopette o Tuta Intera, viene "indossato" per diverse ore quotidianamente. Se il turno di lavoro è di 8 ore, magari 10 ore di seguito (se si considerano eventuali pause). Ciò vuol dire che non sono da sottovalutare le brevi informazioni che questa guida cercherà di illustrare.



Nelle foto: Tute intere 100% cotone leggere ed estive 190 gr/mq. prodotte in blu o kaki. Tasche in vita sulle gambe e al petto. Girovita elasticizzato. Caviglie e polsi regolabili con bottoni. Chiusura con cerniera dorata. 


Tuta intera con banda rifrangente che fornisce una maggiore visibilità per garantire sicurezza nei luoghi di lavoro. 100% Cotone, retro elastico, apertura con zip nascosta, aggancio per martello, tasca per cellulare, anello radio, banda riflettente, polsini regolabili con bottoni, tasche con cerniera, elastici in vita, 8 tasche, zip a doppio verso. 
 Misure e Taglie: S - XXL Art. TC8144


Tuta intera con numerose tasche e zip realizzata in 100% Cotone, ideale per tutte le vostre esigenze di lavoro, retro elastico, tasca per cellulare, anello radio, fianchi elasticizzati, 8 tasche, zip a doppio verso. 
Misure e Taglie: S - XXL Art. TC8122

Innanzitutto bisogna ricordare che quando si lavora non si deve: né fare una sfilata, né farsi notare, né essere il più trendy della situazione, quindi bando ad abiti, magliette, ect. aderenti e attillati: durante le ore di lavoro l'abbigliamento deve essere comodo e praticodeve assecondare i movimenti posturali che si succedono per eseguire le operazioni di lavoro, deve assecondare i movimenti del corpo per proteggerlo.



Quindi l'estetica deve prestarsi alla funzionalità e NON il contrario. Una estetica semplice e funzionale sarà quindi un sicuro vantaggio per il confort e la prestazione sul lavoro di un capo.



L’abbigliamento da lavoro richiede particolari accortezze nella scelta e nella selezione. Pertanto, è opportuno, valutare le diverse fibre tessili.
In base alle nostre esigenze sì, ma anche in base al lavoro che si svolge, all'esigenza di ridurre gli infortuni sul lavoro, all'esigenza di preservare le condizioni di salute, igiene e sicurezza dei lavoratori nello svolgimento delle loro mansioni, alle caratteristiche del luogo di lavoro (esempio luoghi umidi e freddi in inverno, oppure luoghi umidi e caldi in estate).


Innanzitutto su tutti i capi d’abbigliamento c’è l’etichetta. Essa deve riportare la qualità del tessuto con cui è fatto l’indumento. È importante saperlo, poiché, ci sono soggetti che possono avere un’intolleranza a qualche tessuto.



Soprattutto le fibre sintetiche, nate in laboratorio, nate dal mix di sostanze chimiche, che per quanto possano essere all’avanguardia ed innovative, potrebbero non essere tollerate dal PH della pelle. Possiamo distinguere le fibre in naturali, artificiali e sintetiche. Quelle naturali sono di origine animale, vegetale o minerale. Lana, cotone, lino sono tra le più diffuse.

Tra quelle di origine minerale, ricordiamo quelle aramidiche e paraaramidiche. Abbiamo poi le fibre artificiali. Nate dal mix di ingredienti naturali e composizioni chimiche. Si distingue la raion viscosa: questo particolare tessuto è impiegato per indumenti industriali. 


Le fibre sintetiche, infine, ahimè, costituiscono una larga parte degli indumenti da lavoro. Tra essi il poliestere: di cui in un post precedente abbiamo messo in luce pregi e difetti.


È necessario infine ricordare, in ogni caso, che i vestiti da lavoro non devono “aggredire” le normali attività di secrezione e traspirazione.


Abbigliamento da Lavoro, Tute da Lavoro Intere, Produzione e vendita di abbigliamento da lavoro e indumenti professionali. Commercializzazione a Roma.





Ricordiamo sempre cosa è un DPI:
DISPOSITIVO DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (art. 74 Dlgs. 81/08)

Per Dispositivo di Protezione Individuale (D.P.I.) si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo (art. 74 Dlgs. 81/08).


Obbligo di uso:

I DPI devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva, da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro.

I DPI devono: 
a) essere adeguati ai rischi da prevenire, senza comportare di per sé un rischio maggiore; 
b) essere adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro; 
c) tenere conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore; 
d) poter essere adattati all'utilizzatore secondo le sue necessità.

In caso di rischi multipli che richiedono l'uso simultaneo di più DPI, questi devono essere tra loro compatibili e tali da mantenere, anche nell'uso simultaneo, la propria efficacia nei confronti del rischio e dei rischi corrispondenti.

Il Datore di lavoro fornisce ai lavoratori DPI conformi ai requisti previsti.
I lavoratori utilizzano i DPI messi a loro disposizione conformemente all'informazione e alla formazione ricevute e all'addestramento eventualmente organizzato.

I lavoratori: 
a) hanno cura dei DPI messi a loro disposizione; 
b) non vi apportano modifiche di propria iniziativa.

I lavoratori segnalano immediatamente al datore di lavoro o al dirigente o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI messi a loro disposizione.




lunedì 3 novembre 2014

PRODOTTI ANTIUSTIONE: Guida Primo Soccorso


Premessa

L'ustione deve essere considerata una lesione evolutiva per almeno 8 ore, perciò non sempre è possibile eseguire una immediata e precisa diagnosi defi­nitiva né sul grado dell'ustione né sul­la quantità della superficie coinvolta. Per questo motivo chiunque esegua l'intervento deve avere immediatamente a disposizione un prodotto dispositivo medico antiustione applicabile su ferite che potenzialmente hanno già leso o stan­no ancora ledendo il derma.

Primo soccorso

E' caratterizzato dalla necessità e dall'ef­ficacia di due operazioni: dare l'allarme e bloccare il processo ustionante.

Bloccare il processo ustionante

In questa fase occorre ridurre la tem­peratura e il dolore e prevenire ipoter­mia e infezioni.
`Stop the burning!' è l'ordine qui più efficace, ma anche quello la cui esecu­zione richiede accortezza e prudenza. E' necessario interrompere il processo ustionante il prima possibile abbattendo la temperatura del calore condotto, ma è altresì necessario non sottovalutare i pericoli correlati all'ustio­ne e fra questi la termodispersione e le infezioni.

L'applicazione di freddo (acqua, stoffe bagnate, borse di ghiaccio) è controin­dicata quando la superficie ustionata è superiore al 20% della superficie cor­porea nell'adulto e al 10% nel bambino.
L'utilizzazione di acqua non sterile, così come di stoffe pulite ma non ste­rili, costituisce un facile veicolo di ger­mi che non ostacolati dalla barriera epidermica interrotta dall'ustione pe­netrano nei tessuti sottostanti e danno luogo a processi infettivi.

Disponendo subito di presidi sterili è necessario raffreddare realizzando il cosiddetto effetto ‘cooling' e nel con­tempo istituire una barriera protettiva che oltre a opporsi alla penetrazione di germi si opponga alla perdita di liqui­di. (evitare evaporazione!)
Un preparato antiustione ottimale, che deve essere classificato di Classe II b, per essere adeguato alle esigenze te­rapeutiche deve possedere le seguenti caratteristiche fondamentali:
  1. essere sterile; 
  2. bloccare l'autoalimentazione del processo lesivo riducendo la tempera­tura del calore ustionante;  
  3. agire da barriera antibatterica;  
  4. agire da barriera termoprotettiva (no evaporazione);  
  5. lenire il dolore con meccanismo non farmacologico; 
  6. essere facilmente rimovibile (non es­sere adesivo);  
  7. non deve indurre ipotermia;  
  8. non deve contenere sostanze grasse; 
  9. non deve possedere anestetici (assor­biti in larghe dosi possono indurre reazioni avverse); 
  10. non deve essere tossico o irritante.
I dispositivi medici Burnshield CE CL II b, rispondendo a tutti questi requi­siti, vengono utilizzati da:
  • 118 nazionali;
  • pronto soccorso ospedalieri,
  • Croce Rossa Militare,
  • Vigili del Fuoco,
  • Forze Ar­mate
Elenco dei prodotti antiustione

kit coperta Idrogel + coperta isotermica costituito da:
1 coperta Idrogel cm. 120 x 160 + 1 coperta isotermica cm. 160 x 210

garza antiustione Idrogel cm 60x40
garza antiust.facciale Idrogel cm 20x45
garza antiustione Idrogel cm 10x10
flacone Idrogel spray no gas ml. 125
conf.10 bustine Idrogel 3,5 ml
contour Idrogel cotone m 1 x 1
benda Idrogel arto m 1 x 50 mm.
garza antiustione Idrogel cm 20x20

antiustione "KIT AUTO" art. Idrogel in blister 
antiustione "KIT EASY" artic.Idrogel in bauletto
antiustione "KIT LAVORO" bustine+garze Idrogel
antiustione "KIT PROFESSIONAL" bustine+garze 


Per quanto riguarda la profondità la classificazione più semplice prevede la suddivisione in 3 gradi 
(dalla meno grave alla più grave). 

1° grado

L'insulto termico coinvolge solo l'epidermide (cioé lo strato più superficiale della cute) . La reazione clinica caratteristica é l'eritema della zona coinvolta, accompagnata da dolore vivo. Questo tipo di ustione guarisce spontaneamente nel giro di 7-10 giorni senza lasciare alcuna traccia cicatriziale.

2° grado

L'ustione coinvolge non solo l'epidermide ma anche il derma. Quest'ultimo può essere interessato nella porzione più superficiale(determinando un'ustione di 2° grado superficiale) o più profondo (con un'ustione di 2° grado profondo). Nel primo caso compare sulla cute una flittene (cioé una bolla il cui tetto é formato dall'epidermide ed il suo contenuto é rappresentato da liquido essudativo policomposto). Nella personale esperienza si consiglia, nel caso in cui la flittene sia integra, di non bucarla né rimuoverla in quanto essa stessa rappresenta una valida automedicazione. Questo tipo di ustione perviene a guarigione spontanea dopo 14 giorni circa ma con modesti esiti cicatriziali. Nel secondo caso la cute appare marezzata, cioé con un colorito misto rosso-biancastro, segno di interessamento delle strutture più profonde. La guarigione spontanea può 
avvenire ma, gli esiti cicatriziali spesso sono marcatamente visibili.

3° grado

In questo caso l'ustione coinvolge tutta la cute ed, a volte può penetrare anche nei tessuti sottocutanei (adipe, muscoli, ossa ). Il segno caratteristico dal punto di vista clinico é la comparsa di un'escara scura, segno dell'avvenuta morte totale della cute. Proprio per il coinvolgimento globale (e quindi anche delle terminazioni sensitive ) tale ustione non provoca alcun dolore al tatto. E' necessario per questo tipo di ustione il trattamento chirurgico. 








   

BURNFREE® First Aid Products
BURNFREE® First Aid ProductsBF34879Coperta antiustioni linea BURN cm. 91X76, peso kg. 2,3 con borsa
BURNFREE® First Aid ProductsBF34880 Coperta antiustioni linea BURN cm. 183X152, peso kg. 6,9 con borsa
BURNFREE® First Aid ProductsBF34881 Coperta antiustioni linea BURN cm. 244X152, peso kg. 10,9 con borsa
BURNFREE® First Aid ProductsBF34872 Primo intervento ustione - medicazione sterile cm.20X20 conf. 5 pz.
BURNFREE® First Aid ProductsBF34875 Primo intervento ustione - gel in flacone da 118 ml.
BURNFREE® First Aid ProductsBF34876 Primo intervento ustione - gel in bustine da 3,5 g. conf. 25 pz.
BURNFREE® First Aid ProductsBF34884 Primo intervento ustione - kit tascabile in valigetta in plastica
BURNFREE® First Aid ProductsBF34878 Primo intervento ustione - kit tascabile in valigetta in plastica maggiorato

Recinzioni a prova di norma






La legge ritiene fondamentale:

1° la sicurezza di chi opera in cantiere
2° la visibilità della recinzione
3° l'indispensabile stabilità della recinzione stessa.


Attraverso questo sistema di transenne alte 1 metro si può circoscrivere, definire, delimitare, in modo versatile, maneggevole, pratico:

1° percorsi pedonali
2° interventi per manutenzione
3° cantieri stradali
4° aree pericolose

non solo all'esterno, ma anche all'interno di magazzini, depositi, aree e zone industriali.

I pannelli possono essere fissati reciprocamente creando angoli, cancelli e varchi su misura.







Art. 1004
Transenna composta da 4 moduli ognuno cm. 100 x 100 peso kg. 13,5
Art. 100P
Piedino piatto per posa in linea (necessari 5 pezzi x ogni transenna)
Art. 1005
Picchetto per posa in linea interrata (necessari 5 pezzi x ogni transenna)


Questo è infatti l'unico sistema di recinzione per cantieri riconosciuto dal Ministero dei Lavori Pubblici, due prodotti che rientrano pertanto a tutti gli effetti ed in modo esclusivo tra i sistemi di delimitazione a prova di norma.


REG. ATT. CODICE DELLA STRADA


Art. 32. - Barriere (art. 21 C.S.). , comma 2.
Lungo i lati longitudinali le barriere sono obbligatorie nelle zone che presentano condizioni di pericolo per le persone al lavoro o per i veicoli in transito. Possono essere sostituite da recinzioni colorate in rosso o arancione stabilmente fissate, costituite da teli, reti o altri mezzi di delimitazione approvati dal Ministero dei lavori pubblici.

Dal Codice della Strada, Regolamento di attuazione e appendici
TITOLO II - COSTRUZIONE E TUTELA DELLE STRADE
Art. 31. - Segnalamento e delimitazione dei cantieri (art. 21 C.S.).
Art. 32. - Barriere (art. 21 C.S.).
Art. 40. - Sicurezza dei pedoni nei cantieri stradali (art. 21 C.S.).
TITOLO III - VEICOLI
Art. 79. - Visibilità dei segnali (art. 39 C.S.).



DIRETTIVA CEE 92/57 E DECRETO LEGGE 494/96 DEL 14/08/96


D.L. 494/96
"Attuazioni direttive 92/57 CEE relative alle prescrizioni minime di sicurezza [...] nei cantieri temporanei e mobili".

Il piano di sicurezza deve contenere:

art. 12
“[...] l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi, le conseguenti procedure esecutive e le attrezzature atti a garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la stima dei relativi costi.”

art. 13
[...]

modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le segnalazioni;

protezioni o misure di sicurezza contro i possibili rischi provenienti dall’ambiente esterno;

viabilità principale di cantiere







Gamma GILET Alta Visibilità