Non dimentichiamo che, al di là degli eventi tumorali, le ondate di calore, cioè i periodi prolungati di condizioni meteorologiche estreme con temperature elevate, possono essere causa anche di altri disturbi come crampi, svenimenti, gonfiori, stress da calore e colpi di calore.
Inoltre nei mesi estivi aumentano i rischi relativi alla presenza di ozono, un gas presente in basse concentrazioni in tutta l'atmosfera e che le radiazioni solari tendono a diffondere.
Il sudore mina la forza. Una migliore evaporazione significa spendere meno energia per raffreddare il corpo, e migliorare quindi la prestazione fisica e la resistenza.
La traspirabilità migliora ulteriormente l’effetto di termoregolazione.
Si rimane asciutti. Ci si sente bene. E c’è più energia e resistenza.
Questa linea di scarpe nasce principalmente per la stagione estiva, ma ciò non vuol dire che non possa essere adottata anche in inverno se si lavora in ambienti climatizzati. E' dedicata a tutti coloro che in estate hanno problemi di sudore ai piedi, e non possono lavorare con dei sandali per motivi di sicurezza; senza tralasciare coloro che lavorano in ambienti caldi. Per traspirabilità questa linea di scarpe antinfortunistiche è unica nel suo genere.
AX02
Calzatura in pelle scamosciata forata, Peso 505 gr
Misure: 36-47 - Battistrada alto
Si tratta di una scarpa traforata, anzi ultratraforata per consentire la massima traspirazione, per aumentare al massimo il ricircolo dell’aria all’interno della scarpa. Tomaia con punta antiabrasione.
Puntale in composito leggero no metal non rilevabile dai metal detector atermico
Lamina soletta antiforo non metallica leggera amagnetica anallergica atermica e anticorrosione
Norme di riferimento: EN 345 S1P SRC
Norme di riferimento: EN 345 S1P SRC
AX53
Calzatura in pelle scamosciata e inserto traspirante, Peso 505 gr
Misure: 36-47 - Battistrada alto
Si tratta di una scarpa con inserto, per consentire la massima traspirazione, per aumentare l'aerazione all’interno della scarpa. Tomaia con punta antiabrasione.
Puntale in composito leggero no metal non rilevabile dai metal detector atermico
Lamina soletta antiforo non metallica leggera amagnetica anallergica atermica e anticorrosione
Norme di riferimento: EN 345 S1P SRC
MT15
Calzatura in pelle scamosciata e inserto traspirante, Peso 430 gr
Misure: 36-47 - Battistrada basso
Si tratta di una scarpa con inserto, per consentire la massima traspirazione, per aumentare l'aerazione all’interno della scarpa. Tomaia con punta antiabrasione.
Puntale in composito leggero no metal non rilevabile dai metal detector atermico
Lamina soletta antiforo non metallica leggera amagnetica anallergica atermica e anticorrosione
Norme di riferimento: EN 345 S1P SRC
AX14
Calzatura in pelle scamosciata forata, Peso 505 gr
Calzatura in pelle scamosciata forata, Peso 505 gr
Misure: 36-47 - Battistrada alto
Si tratta di una scarpa traforata, anzi ultratraforata per consentire la massima traspirazione, per aumentare al massimo il ricircolo dell’aria all’interno della scarpa. Tomaia con punta antiabrasione.
Puntale in composito leggero no metal non rilevabile dai metal detector atermico
Lamina soletta antiforo non metallica leggera amagnetica anallergica atermica e anticorrosione
Norme di riferimento: EN 345 S1P SRC
Norme di riferimento: EN 345 S1P SRC
AX97
Calzatura in pelle scamosciata forata, Peso 505 gr
Calzatura in pelle scamosciata forata, Peso 505 gr
Misure: 36-47 - Battistrada alto
Si tratta di una scarpa traforata, anzi ultratraforata per consentire la massima traspirazione, per aumentare al massimo il ricircolo dell’aria all’interno della scarpa. Tomaia con punta antiabrasione.
Puntale in composito leggero no metal non rilevabile dai metal detector atermico
Lamina soletta antiforo non metallica leggera amagnetica anallergica atermica e anticorrosione
Norme di riferimento: EN 345 S1P SRC
Norme di riferimento: EN 345 S1P SRC
Nella questione in esame, un datore di lavoro ha licenziato un lavoratore che non riusciva ad indossare le scarpe antinfortunistiche per una malformazione al piede che è stata dimostrata in sede processuale.
La Corte di Cassazione, con la Sentenza 16195 del 25.7.2011, ha ritenuto illegittimo il licenziamento perché il datore di lavoro avrebbe dovuto provare la non reperibilità sul mercato di scarpe antinfortunistiche adatte a consentire in sicurezza l'espletamento del lavoro.
In definitiva, prima di licenziare un lavoratore perché impossibilitato ad usare Dispositivi di Protezione Individuale per un qualsiasi impedimento fisico, il datore di lavoro deve adoperarsi a reperire sul mercato altri DPI utilizzabili dal dipendente che possano comunque garantire la sicurezza richiesta dalla legge.
Solo se tali DPI dovessero risultare non esistenti sul mercato, il datore di lavoro sarà in grado di fornire la prova richiesta per giustificare il licenziamento del proprio dipendente.
Verificare la sicurezza vuol dire favorire il passaggio dall'obbligo di condividere alla "condivisione dell'obbligo". Significa generare, consolidare e valorizzare i comportamenti di sicurezza e diffondere la cultura di sicurezza in azienda.
Art. 20046
Art. 20036