Ad agosto in Italia si è registrato il picco delle vittime. E anche il dato complessivo dall'inizio dell'anno segna un più 3,2 per cento. La causa? La crisi, che accresce i carichi di lavoro e spinge a tagliare sulla sicurezza. Espresso Repubblica La gestione della sicurezza in azienda non è solo un obbligo di Legge. Rappresenta l'unico modo per prevenire infortuni ed incidenti che ormai sono all'ordine del giorno. Solo quest'anno il numero di vittime sui luoghi di lavoro è salito a 359. La principale causa di morte continua ad essere quella provocata da una caduta dall'alto (24 per cento delle morti), seguita dal ribaltamento di un veicolo in movimento come un muletto (20,6 per cento) mentre al terzo posto c'è lo schiacciamento dovuto alla caduta di oggetti pesanti dall'alto (16,7 per cento). Decine di inchieste aperte negli anni testimoniano che in molti casi erano vite che si potevano salvare usando i sistemi di sicurezza obbligatori, facendo prevenzione, insomma diffondendo la cultura della sicurezza per evitare i cosidetti "omicidi del lavoro". Un errore o una semplice banalità possono costare caro! Dott. Massimo CUOMO Niente è più prezioso della salute. Nato a Roma il 28/09/1966, mi sono diplomato perito elettronico nel 1986, stesso anno in cui sono entrato, in qualità di tecnico manutentore di apparecchiature elettromedicali, a lavorare presso l’Ospedale Columbus struttura di circa 300 posti letto, integrata con l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nel gennaio 1995 sono stato nominato Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione della medesima struttura e, da allora, mi occupo di sicurezza sul lavoro per quanto concerne l’applicazione dei dispositivi di Legge che hanno rivoluzionato il sistema della prevenzione e della protezione degli operatori: il DL. 626/94 ed il DL.81/08. In ragione della complessità ed articolazione del lavoro richiestomi, nonché dell’importanza dello stesso, nel triennio accademico 2008/2011 ho frequentato il corso di laurea in tecniche della prevenzione ambiente e dei luoghi di lavoro conseguendo il titolo di laurea, nel novembre del 2011, con il punteggio di 110 e lode. La complessità di una struttura come quella ospedaliera, che vanta 300 posti di ricovero, due complessi operatori, circa 30 strutture ambulatoriali e, circa, 750 dipendenti nelle più variegate categorie, nonché 200 medici di tutte le specialistiche, mi ha portato, in questi anni, a confrontarmi e misurarmi con, praticamente, tutti i risvolti legislativi previsti nei due Decreti: la rilevazione e valutazione di rischi tipici delle strutture ospedaliere (chimico, biologico, radiazioni ionizzanti e non, radiazioni ottiche artificiali, prodotti cancerogeni, ecc..) e di rischi più comuni (videoterminali, ergonomia, movimentazione manuale carichi, gestione e tutela della maternità, rumore, ecc..) con la relativa stesura del Documento di Valutazione Rischi l’organizzazione per la gestione del rischio incendio sia nella parte tecnica che in quella procedurale (allestimento dei presidi antincendio in base alle vigenti leggi ed organizzazione e gestione del Piano Generale di Emergenza ed Evacuazione) la parte molto complessa ed articolata della Formazione ed Informazione ai lavoratori, comparto per il quale ho collaborato con moltissimi professionisti di settore ed ho personalmente effettuato svariati ed articolati corsi sui rischi specifici allestendo materiale didattico propedeutico allo scopo, peraltro coerente con quanto definito dall’accordo Stato-Regioni del dicembre 2011 in materia di formazione minima del personale nell’ambito della sicurezza. Inoltre, dal 2005, sono RSPP di una struttura golfistica del centro Italia che comprende anche due strutture ricettive alberghiere e, dal 2009, sono RSPP di due società di Roma che si occupano di turismo religioso e della gestione di una struttura alberghiera della Capitale. Posso mettere a disposizione l’esperienza, ormai quasi ventennale, maturata nel settore della sicurezza e prevenzione sul lavoro con particolare riferimento sia alla rilevazione che alla valutazione dei rischi e, soprattutto, relativamente alla organizzazione e realizzazione di corsi di formazione ed informazione dei lavoratori su tutte le tipologie di rischio. Sono abilitato, stante gli anni di servizio svolti ed il titolo accademico acquisito, a svolgere la mia funzione in tutti i settori Ateco previsti, senza limitazione alcuna e sono in grado di fornire tutte le professionalità specifiche che abbisognassero alla soluzione di problemi relativi al “progetto sicurezza” (Medico Competente, Ingeniere VV.FF., ecc..). Dott. Massimo CUOMO Via Moggio Udinese 3 00188 ROMA e-mail: massimocuomo@h-columbus.it |