La segnaletica non deve essere compromessa da:
CATTIVA PROGETTAZIONE
NUMERO INSUFFICIENTE
UBICAZIONE IRRAZIONALE
CATTIVO STATO
CATTIVO FUNZIONAMENTO DEI MEZZI o DEI DISPOSITIVI DI SEGNALAZIONE
Per tutti coloro che usano il parcheggio condominiale come se fosse pubblico ci sono alcune novità!
L'ente proprietario della strada o dell'area come nel caso proposto, ai sensi dell'art.5 e quindi 6 o 7 e 38 del C.d.S. deve occuparsi di predisporre idonea segnaletica che si conformi ai dettami del codice, altrochè rispondere alle caratteristiche individuate da eventuali direttive emanate dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Allo stesso tempo consente, previo accordo, se concessionario di area adibita a parcheggio e autorità territoriale (Comune o Prefetto) di regolarla secondo i criteri che più ritiene opportuno purchè la segnaletica adottata sia idonea e conforme a quella prevista dal regolamento d'esecuzione del vigente C.d.S. (ad es. può ricevuto il nulla osta predisporre dove crede i divieti di sosta purchè secondo codice).
Sicchè in forza di un cartello che vieti la sosta con pannello integrativo indicante rimozione potrà adottare semplicemente il provvedimento della rimozione. Ci sarebbe però da comprendere se anche la strada afferente all'area privata rientri nelle competenze e nella disponibilità e quindi nel "raggio d'azione" del privato.
Inoltre nulla vieta di proporre ricorso anche qualora la segnaletica in loco sia anche solo parzialmente deteriorata, venendo meno i presupposti dell'art. 38 c.7 del codice.
Se Vi interessa, ecco come regolarsi:
1) mettere il cartello di divieto di sosta con zona rimozione (rigorosamente in Scatolato RIFRANGENTE se per palo oppure Alluminio RIFRANGENTE se per parete o rete) ovviamente serigrafato;
2) in base all'articolo citato mettere un cartello (va fatto fare a richiesta) con tutti i dati di una Carrozzeria che effettua rimozione e soccorso stradale 24 su 24 h
Ad un anno di distanza...non ci sarà mai bisogno di chiamare il carro attrezzi, perchè questi cartelli faranno da deterrente alle soste selvagge.
NON acquistate MAI cartelli in PVC o Plastica,
poiché questi materiali, con la loro carica elettrostatica, attirano la polvere i soprattutto i RAGGI UV e, nell'arco di pochi mesi, rendono sbiaditi e illeggibili i cartelli; mentre l'ALLUMINIO rimane inalterato per almeno 7 o 10 anni in condizioni climatiche anche molto aggressive.
poiché questi materiali, con la loro carica elettrostatica, attirano la polvere i soprattutto i RAGGI UV e, nell'arco di pochi mesi, rendono sbiaditi e illeggibili i cartelli; mentre l'ALLUMINIO rimane inalterato per almeno 7 o 10 anni in condizioni climatiche anche molto aggressive.