mercoledì 31 luglio 2024

Norma UNI 9994-1:2024 periodicità di revisione e collaudo per estintori


La nuova norma UNI 9994-1:2024 è stata pubblicata il 25 luglio 2024: "Apparecchiature per estinzione incendi - Estintori di incendio - Parte 1: Controllo iniziale e manutenzione".


Sono stati introdotti: 

criteri aggiornati per la sorveglianza,
il controllo iniziale,
il controllo periodico,
la revisione programmata
il collaudo degli estintori di incendio, sia portatili che carrellati.


La norma UNI 9994-1:2024 introduce specifiche dettagliate sulle periodicità di revisione e collaudo per diverse tipologie di estintori.

Ecco le nuove prescrizioni in merito alle scadenze:

  • Estintori a polvere: revisione ogni 60 mesi (in precedenza 36 mesi) e collaudo ogni 120 mesi (in precedenza 144 mesi).
  • Estintori a biossido di carbonio: revisione ogni 60 mesi e collaudo ogni 120 mesi.
  • Estintori a idrocarburi alogenati: revisione ogni 72 mesi e collaudo ogni 120 mesi.
  • Estintori a base d'acqua a pressione permanente: revisione ogni 24/48/60 mesi e collaudo ogni 72/120 mesi a seconda della tipologia e del materiale dell'estintore.
  • Estintori a base d'acqua a pressione ausiliaria: revisione ogni 24/48/60 mesi e collaudo ogni 72/120 mesi a seconda della tipologia e del materiale dell'estintore.


  • La norma inoltre ha apportato anche degli aggiornamenti:
  • Revisione della Terminologia: la sezione 'Termini e definizioni' è stata aggiornata, ad esempio sostituendo il termine 'prototipo omologato' con 'prototipo autorizzato'.
  • Verifica del Trattamento di Plastificazione: introdotta la verifica dello stato del trattamento di plastificazione interna del serbatoio durante il controllo periodico degli estintori ad acqua con serbatoio plastificato a pressione permanente.
  • Manutenzione Straordinaria: la fase di manutenzione straordinaria è stata sintetizzata, mentre quella di collaudo è rimasta invariata.
  • Dismissione degli Estintori: confermato il termine di 18 anni per considerare un estintore fuori servizio.
  • Parti di Ricambio e Agenti Estinguenti: devono essere conformi al prototipo certificato e dichiarati conformi dal produttore.
  • Documento di Manutenzione: è necessario consegnare copia del documento di manutenzione al committente.





Come già noto in data 25 Luglio 2024 è stato pubblicato l'aggiornamento della norma UNI 9994-1:2024 "Apparecchiature per estinzione incendi - Estintori di incendio - Parte 1: Controllo iniziale e manutenzione"

DIFFERENZE del testo normativo e indicazioni date dalla circolare ministeriale

Il 16 Settembre inoltre, il CNVVF ha emesso una circolare informativa in merito alle modifiche e indicazioni avvenute nella norma in oggetto.

Le principali modifiche sono nella terminologia utilizzate e le definizioni oltre che ad alcune modifiche nei tempi di manutenzione per alcune tipologie di estintori d'incendio.

Estintore installato:

È stata modificata la definizione di "estintore in esercizio" andando a specificare che questa definizione viene utilizzata per tutti gli estintori identificati idonei alla protezione antincendio ubicati presso la struttura protetta anche se sono identificati come estintori di "scorta". A questo scopo è stata introdotta la definizione di "estintore installato" che identifica il presidio collocato nell'area che protegge con posizione prestabilita e segnalata. Entrambi i presidi devono essere mantenuti in efficienza secondo le indicazioni riportate nella norma tecnica.

Prototipo autorizzato:

Sostituzione del termine "prototipo omologato" con "prototipo autorizzato". Con questo definizione si vuole andare ad evidenziare che il prototipo di riferimento per il fabbricante, ai fini della riproduzione per i prodotti da immettere nel commercio, deve essere conforme a quello conforme a tutti gli esemplari inizialmente utilizzati per l'iter autorizzativo. La conformità al prototipo autorizzato è individuata univocamente dalla sola "Dichiarazione di conformità" che sancisce la corrispondenza della prestazione se rispettato il "libretto uso e manutenzione" rilasciato dal fabbricante.

Attività di Sorveglianza:

È precisato che la sorveglianza, organizzata da persona responsabile (si intende la persona responsabile della struttura protetta n.d.r.), può essere svolta da persone prive di competenze tecniche e semplicemente informate trattandosi esclusivamente di azioni visive. Secondo indicazione da circolare ministeriale è preferibile incaricare il personale dipendente dell'attività interessata, al fine di assicurare una migliore familiarità con i presidi di sicurezza del proprio ambiente di lavoro.

Estintori a base d'acqua:

Vista la maggior importanza data dalla legislazione vigente a estintori a base d'acqua, è stato analizzato più dettagliatamente questa tipologia di estintore andando ad analizzare la differente tipologia costruttiva ed estinguente utilizzato.

Norma UNI 9994-12024 - Informazioni e indicazioni

Attività di manutenzione:

Gli interventi di manutenzione, sempre organizzati dalla persona responsabile, sono svolti da tecnici manutentori qualificati ai sensi del DM 1/9/2021 ed effettuati nelle periodicità massime indicate nei prospetti 1 e 2 della norma tecnica.

Nel prospetto 1 vengono indicate le attività da svolgere e i punti norma di riferimento per le operazioni da effettuare, l'unica periodicità indicata in questo prospetto è quella inerente l'attività di controllo periodico da effettuare con periodicità massima di 6 mesi entro la fine del mese di competenza.

La novità e informazione importante riportata in questo prospetto le riguarda le note esplicative. Definite le date del primo intervento, risulta evidente che eventuali anticipazioni degli interventi, quando ritenuti necessari dal manutentore stesso (es. in caso di subentro), ridefiniranno un nuovo primo intervento con i conseguenti interventi manutentivi successivi sempre secondo le periodicità indicate nel libretto uso e manutenzione rilasciato dal fabbricante.

Per quello riguarda il prospetto 2 si riporta tabella con indicazione dei tempi di manutenzione previsti come indicazione massima applicabile.

Il chiarimento dato dal CNVVF indica che fa sempre fede le indicazioni di periodicità indicate nel libretto di uso e manutenzione allegato all'estintore in fase di vendita rilasciato dal fabbricante.

Nelle aziende è opportuno seguire le indicazioni date dalle associazioni di categoria, mantenendo le periodicità di revisione, per estintori a polvere, a 36 mesi per gli estintori d'incendio già immessi sul mercato alla data del 25 luglio 2024 (data di entrata in vigore della nuova edizione della norma tecnica UNI 9994). Per quello che riguarda le tempistiche dell'attività di collaudo è necessario seguire le prescrizioni della norma tecnica nella sua edizione 2024 essendo più restrittive rispetto alla edizione precedente.







giovedì 25 luglio 2024

Indumenti antiTaglio antiPerforazione antiStrappo




Come capire il giusto livello di taglio per indumenti da lavoro che devono essere resistenti al taglio?
Quale livello di taglio è necessario quando si considera l'abbigliamento da lavoro resistente al taglio (ad esempio in ambienti in cui esiste un alto rischio di tagli, nell'industria del vetro o delle lamiere)?

La maggior parte dei professionisti sarà d'accordo sul fatto che ANSI 105-2016 Livello di taglio A5, ISO 13997 e EN388:2016 Livello di taglio E sono entrambi ideali per le persone che entrano in contatto o che devono maneggiare lame affilate o lamiere, o coloro che lavorano nel settore della produzione e lavorazione del vetro piano o float. Tale livello di taglio offrirà una protezione eccezionale e sufficiente e sarà comunque confortevole da indossare.

Questo abbigliamento da lavoro resistente al taglio offre i livelli di protezione "di riferimento" sopra indicati dalle norme, e quindi sarà meglio andare sul sicuro, purché gli indumenti protettivi rimangano leggeri, confortevoli e traspiranti. Questo tipo di indumenti è progettato per proteggere gli individui da lesioni causate da tagli e lacerazioni mentre lavorano in ambienti in cui esiste un alto rischio di tagli (i settori principali sono:  la costruzione navale, la lavorazione del vetro, la lavorazione del metallo, e l’edilizia). 

Tuttavia, occorre tenere presente che i test e i livelli di resistenza al taglio sono solo un elemento di ciò che deve essere considerato. Esistono due livelli di protezione aggiuntivi che occorre verificare prima di acquistare indumenti resistenti al taglio:

1° Resistenza alla perforazione

Spesso le forature vengono erroneamente considerate tagli. Un bordo affilato, un angolo o un altro pericolo tagliente sporgente può penetrare nel guanto o nell'indumento e tagliare la pelle. Con molti guanti o indumenti realizzati con un tessuto a maglia e, a seconda della densità della maglia, dello spessore del tessuto (la misura del numero di ferri da maglia per pollice) e dello spessore delle fibre, tale indumento/tessuto protettivo lascia "piccole finestre" (anelli per lavorare a maglia) che potenzialmente consentono a un oggetto affilato più appuntito di causare una foratura o un taglio.

Lo standard di prova EN 388:2016 risulta in un livello da 1 a 4 di resistenza alla perforazione. Tutti gli indumenti offrono il più alto livello di resistenza alla perforazione 4.

2° Resistenza allo strappo

In base alle precise responsabilità lavorative e all'ambiente di lavoro, e alla consueta "usura", ogni capo può alla fine presentare tagli piccoli, spesso impercettibili. Il tempo necessario affinché quei tagli piccoli e impercettibili si trasformino in tagli e buchi più grandi, esponendo chi li indossa a rischi molto maggiori di lesioni da taglio e lacerazioni, è determinato principalmente dalla resistenza allo strappo dell'indumento. Un indumento protettivo può offrire qualsiasi cosa tra il livello 1 e il livello 4 della norma EN 388:2016 di resistenza allo strappo. Questi indumenti offrono il più alto livello di resistenza allo strappo 4.



 

lunedì 15 luglio 2024

Tuta TYVEK® CLASSIC XPERT bianco CHF5




L'estate è arrivata e, se da un lato è un ottimo momento per stare all'aria aperta, dall'altro può rappresentare una sfida per chi deve lavorare e indossare indumenti protettivi sul lavoro. 

Perché le tute DuPont™ Tyvek® sono l'abbigliamento protettivo ottimale per voi durante le stagioni calde?

Le nostre tute in Tyvek® non solo offrono alti livelli di protezione e durata, ma consentono anche la fuoriuscita del vapore acqueo, mantenendovi freschi e comodi anche alle temperature più calde. Se lavorate in qualsiasi reparto di manutenzione, nell'edilizia, nei trasporti o in qualsiasi altro settore che richieda indumenti protettivi, le tute traspiranti Tyvek® possono aiutarvi a rimanere sicuri, comodi, efficienti e produttivi. Rimanete al sicuro e al fresco durante i mesi estivi!

Tyvek® è un materiale composto da fibre di polietilene ad alta densità, resistenti e continue, unite in un tessuto aderente, omogeneo e morbido. Ma il Tyvek® è molto più che robusto e resistente. Grazie a processi produttivi in costante evoluzione, il materiale Tyvek® Du Pont offre una traspirabilità ottimale, pur mantenendo elevati livelli di protezione e durabilità.

Se dovete indossare una tuta protettiva durante i mesi estivi, le tute traspiranti Tyvek® sono la scelta ideale. Offrono una barriera protettiva contro le sostanze pericolose, pur consentendo la fuoriuscita del vapore acqueo, mantenendovi freschi e comodi anche alle temperature più calde.

TYCHF5SWHXB   /   TYCHF5SWHXB
Tyvek® 500 Xpert

DuPont™ Tyvek® 500 Xpert. Tuta con cappuccio. Design ergonomico-protettivo. Cuciture esterne rinforzate. Polsi, caviglie e viso elasticizzati. Elastico in vita (incollato). Zip e patta in Tyvek® Bianca.

DuPont™ Tyvek® 500 Xpert/DuPont™ Tyvek® 500 Xpert (Eco Pack)

Certificato secondo Regolamento (UE) 2016/425
Abbigliamento di protezione chimica, Categoria III, Tipo 5-B e 6-B
EN 14126 (barriera contro agenti infettivi), EN 1073-2 (protezione contro contaminazione radioattiva)
Trattamento antistatico (EN 1149-5) - su entrambi i lati (disattivato)
Cuciture esterne rinforzate
Limitata perdita di liquidi dall'interno grazie a un design ottimizzato
Adatto all'uso in camere bianche GMP di classe C/D (ISO classe 6-9)

PROTEZIONE RINNOVATA IN OGNI DETTAGLIO

• Tessuto: Tyvek® 1431 N, 41 g/m²
• Categoria III, tipo 5b/6b
• Tipo 6: EN 13034:2005 + A1 2009 (NUOVO METODO DI PROVA: EN ISO 17491-4:2008 -      metodo A)
• Tipo 5: EN ISO 13982-1:2004 + A1:2010
• NOVITÀ conforme alla norma EN 14126:2003 sulla protezione contro i rischi biologici
• Trattamento antistatico sui due lati del capo in conformità alla norma EN 1149-5:2008
• EN 1073-2 (NOVITÀ: Classe 2)
• Nuovo packaging con tutte le informazioni

Permeabile all’aria e al vapore acqueo, respinge i liquidi a base acquosa e gli spray. Agisce come un’autentica barriera contro le particelle e le fibre. Nuova tecnologia di cucitura in attesa di brevetto.

Tuta bianca con cappuccio e cuciture esterne rinforzate; cappuccio in 3 pezzi, zip autobloccante e patta della zip in Tyvek®, elastico attorno al viso, ai polsi e alle caviglie, elastico in vita incollato.



NOVITÀ - NEW
Design ergonomico per una migliore vestibilità e totale libertà di movimento; tirazip più grande; nuovo taglio del cappuccio per un’aderenza perfetta al viso, e delle maniche per evitare che scivolino lungo il braccio (basta elastici passadito!). NEW

NUOVO METODO
conforme alla norma EN 14126:2003 sulla Tuta bianca con cappuccio e cuciture esterne rinforzate;
cappuccio in 3 pezzi, zip autobloccante e patta della zip, elastico attorno al viso, ai polsi e alle caviglie,
Design ergonomico per una migliore vestibilità e totale del cappuccio per un’aderenza perfetta al viso, e delle

Tyvek® ClassicXpert
Protezione di tipo 5/6 superiore
TYVEK® CLASSIC XPERT, bianco - modello CHF5
Categoria III Tipo 5 Tipo 6 EN ISO 1149-5:2008 sui due lati
EN 1073-2:2002 EN 14126:2003*
Class 2
Nuovo metodo di prova:
EN ISO 17491-4 Metodo A




Le tute protettive si assomigliano tutte, tranne quando le si osserva più da vicino. Solo il materiale esclusivo Tyvek® di DuPont offre una protezione superiore, idonea a qualsiasi esigenza. Non è un caso se sono leader in Europa da 20 anni sul mercato delle tute protettive di Tipo 5/6.

Guarda il video relativo alla struttura dei materiali:
www2.dupont.com/Tyvek_Different_Protection/it

Guarda la gamma completa degli indumenti e degli accessori:
http://www.dpp-europe.com/IMG/pdf/Tyvek_Accessories_IT.pdf






Gamma GILET Alta Visibilità