Se le scarpe di uso comune si logorano, si consumano e vanno cambiate regolarmente, immagina quanto questo sia necessario nel caso di una scarpa che ti deve proteggere sul lavoro!
Le scarpe antinfortunistiche sono soggette a continue sollecitazioni ed è molto importante riconoscere i segnali di usura e deterioramento.
Quali sono i parametri di cui tenere conto?
Ecco un vademecum sui parametri di controllo dello stato delle tue calzature.
Durata: dipende dalla frequenza di utilizzo, dall’ambiente di lavoro, dalle sostanze con cui entrano in contatto e dall’assiduità della manutenzione fatta.
In linea di massima, si può dire che le calzature antinfortunistiche andrebbero sostituite ogni sei mesi.
Manutenzione: durante la pulizia periodica, è raccomandabile controllare le parti più a rischio: tomaia e battistrada. In modo particolare, è importante verificare che non ci siano formazioni di crepe sul battistrada e che le cuciture e i punti di contatto tra suola e tomaia siano integri.
Incidente sul lavoro: se le tue scarpe hanno subito uno stress a causa di un incidente sul lavoro come lo schiacciamento parziale del puntale o la perforazione della suola, è necessario sostituire immediatamente la scarpa. Ha svolto il suo lavoro perfettamente e il suo grado di protezione futura è compromesso.
Qualità dei materiali: Controlla sempre la qualità dei materiali con cui la scarpa è costruita: maggiore è la qualità, minori sono i rischi di incorrere in situazioni di eventuale deterioramento anticipato dei materiali.
Esiste una differenza tra la linea standard e la linea carpet
La linea standard si consiglia per lavori DINAMICI
La linea carpet si consiglia per lavori STATICI
a titolo di esempio riportiamo sotto la stessa calzatura nelle due linee diverse
L'esempio riguarda il modello RAPTOR e RAPTOR CARPET