martedì 22 marzo 2011

Scheda RISCHI DPI e Scheda CONSEGNA DPI











 Il datore di lavoro deve effettuare l'analisi e la valutazione dei rischi a cui si sottopongono i propri operai sul cantiere, e che non possono essere evitati se non con attrezzature destinate ad essere indossate dal lavoratore al fine di proteggerlo da rischi che potrebbero minacciarne la sua sicurezza.

 Definiti questi rischi, procederà all'acquisto di tutte le attrezzature che ritiene necessarie (ad esempio tute da lavoro; impermeabili; elmetti di protezione; guanti pr protez. meccanica, chimica, termica; scarpe antinfortunistiche, ect.) necessarie alla protezione della sicurezza dei suoi dipendenti. Al momento della consegna di tali attrezzature egli dovrà rilasciare una dichiarazione all'operaio stesso. Pertanto il datore dovrà preparare in doppia copia una dichiarazione per ogni dipendente.

 La dichiarazione deve contenere i dati dell'operatore al quale vengono consegnati I DPI, il numero di matricola dello stesso all'interno dell' azienda e tutta la lista dei dispositivi di protezione che all'operaio sono stati forniti dal datore di lavoro. La dichiarazione dovrà contenere la data di consegna e la firma del dipendente.

 Firmando tale dichiarazione l'operatore si impegna a trattare con cura il materiale ricevuto, e di informare il datore di lavoro o il preposto qualora dovesse riscontrare su tale materiale dei difetti, magari di fabbricazione. Una copia della dichiarazione verrà rilasciata al dipendente, mentre una seconda copia verrà trattenuta dal datore di lavoro, che dovrà esibirla nel caso di controlli da parte dell'ispettorato del lavoro.

 I dispositivi di protezione adottati per le diverse mansioni e reparti e le loro caratteristiche devono essere riportati nella “Scheda rischi DPI” e “vengono consegnati ai singoli operatori dal datore di lavoro o suo incaricato”: al momento della consegna il lavoratore firma il modulo “Scheda consegna DPI”, controfirmato dall’addetto alla consegna.

 Inoltre per i DPI con specificata la data di scadenza, l’addetto incaricato alla consegna, prima di procedere, verifica la data di scadenza del DPI, in modo da non fornire ai lavoratori dispositivi non più efficaci. E almeno 1 volta all’anno (nel corso dell’effettuazione dell’inventario) il datore di lavoro o suo incaricato controlla la data di scadenza, ove presente, dei DPI tenuti a magazzino.


Scheda rischi DPI - Scheda consegna DPI


E' compito del datore di lavoro e dei preposti verificare costantemente:

- l’effettivo ed il corretto utilizzo dei DPI da parte degli operatori;
- l’utilizzo non promiscuo di uno stesso DPI in dotazione personale (es. maschere, occhiali, guanti, scarpe, …) da parte di più operatori;
- che i DPI siano riposti in luogo idoneo quando non utilizzati.

Eventuali controlli sull’utilizzo dei DPI “sono effettuati anche in occasione di sopralluoghi di RSPP, Medico Competente, RLS, analisi dell’andamento infortunistico”
Le procedure adottate dall'azienda si applicano a tutti i DPI (compresi anche quelli per il primo soccorso e la gestione emergenza) che vengono adottati dai lavoratori (dipendenti, lavoratori interinali, lavoratori con contratto di lavoro atipico, tirocinanti/stagisti), che operano presso la azienda, quando i rischi non possono essere evitati o significativamente ridotti da misure tecniche collettive. 

La cosa più difficile è la VALUTAZIONE delle caratteristiche dei DPI disponibili sul mercato. Occorre infatti valutare scegliendo quelli che soddisfano sia le specifiche esigenze di natura protettiva, sia gli aspetti ergonomici e di accettabilità da parte degli utilizzatori. Per tale valutazione è necessario rivolgersi ad un FORNITORE tecnico-specialistico preparato, competente e aggiornato (non solo sulle produzioni e i marchi che tratta, ma su tutto il panorama DPI) e ove possibile acquisire le schede tecniche dei dispositivi. 

Terza categoria – sono DPI di progettazione complessa destinati a salvaguardare da rischi di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente. DPI di 3° categoria sono: imbracature, facciali filtranti, guanti protezione termica, tute ignifughe (esempio). 

Il datore di lavoro provvede, in collaborazione con il RSPP, affinché i DPI siano stoccati in spazi idonei (armadietti): 

La formazione e l’addestramento specifici all’uso (in particolare per i DPI di 3° categoria) sono curati dal datore di lavoro o suo incaricato: - al momento dell’inserimento dell’operatore in reparto; - al momento della consegna di nuovi DPI. 

Qui potete scaricare una serie di verbali per la consegna dei DPI:

mercoledì 16 marzo 2011

17 Marzo 1861: nascita di una nazione



La ricorrenza

Il Regno d’Italia nacque il 17 marzo del 1861 e, lo stesso giorno, il Parlamento proclamò Vittorio Emanuele II di Savoia primo re d’Italia
Il Presidente. Solo nel 2011, per ricordare il 150 esimo anniversario dell’Unità d’Italia, il 17 marzo è festa nazionale e ci sono numerose manifestazioni. Il presidente Giorgio Napolitano sarà al Pantheon per visitare la tomba di Vittorio Emanuele II


lunedì 14 marzo 2011

10 Regole d'oro da rispettare nel Cantiere con Video

1 - IL TESSERINO

Indossare il cartellino identificativo di riconoscimento.

2 - PROTEZIONE INDIVIDUALE

Indossare i Dispositivi di Protezione Individuale (scarpe antinfortunistiche, elmetti, guanti, imbracatura) necessari allo svolgimento della tua attività.

3 - NON SOSTARE SOTTO CARICHI SOSPESI

Non transitare sotto i carichi sospesi e indossare sempre l’elmetto, ti
proteggerà anche dal rischio di caduta di materiali dall’alto.

4 - USA APPOSITE SCALE

Usare le apposite scalette per accedere ai diversi piani del ponteggio ed evitare assolutamente di arrampicarti dall’esterno.

5 - MANTIENI SEMPRE LIBERE TUTTE LE VIE DI TRANSITO

Mantenere  sempre libere  da qualsiasi ostacolo (materiali, attrezzi, macerie, ecc.)  tutte le vie di transito in modo da garantire,  in ogni momento, una facile e sicura evacuazione dei lavoratori dal cantiere.

6- NON TRANSITARE CON MEZZI PESANTI LUNGO I BORDI DEGLI SCAVI

Non transitare mai con mezzi pesanti lungo i bordi degli scavi, a ridosso dei  ponteggi e di altri luoghi pericolosi, e non depositare MAI materiali in tali zone.

7- NON SOSTARE NEL RAGGIO DI AZIONE DI MACCHINE IN MOVIMENTO

Non transitare e non sostare nel raggio di azione di macchine in movimento (escavatori, pale, terne, ecc.).

8- DELIMITA LE AREE DI LAVORO

Delimitare e proteggere le aree di lavoro.

9- RISPETTA LE ISTRUZIONI DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

Utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, rispettando pienamente le istruzioni indicate nei “libretti d’uso e manutenzione” e di seguire le disposizioni impartite dal tuo datore di lavoro.

10- SEGNALA AL CAPOCANTIERE SE LE PROTEZIONI SONO DANNEGGIATE O INUTILIZZABILI

Non rimuovere MAI i dispositivi di protezione collettiva (parapetti, armature, reti, ecc.) e segnalare al capocantiere se sono danneggiati o inutilizzabili.


Nell'antinfortunistica un ruolo fondamentale lo svolgono i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), attrezzature, complementi e accessori destinati ad essere indossati e tenuti dal lavoratore allo scopo di proteggerlo da uno o più rischi suscettibili di minacciarnela sicurezza o la salute durante il lavoro. Fra le caratteristiche principali ed essenziali, i Dpi devono essere progettati e fabbricati in modo tale da essere indossati il più comodamente possibile, nella posizione appropriata e durante il periodo necessario e prevedibile dell'impiego; tenendo conto dei fattori ambientali, dei gesti da compiere e delle posizioni da assumere. 

A tal fine devono rispondere il più possibile alla morfologia dell'utilizzatore mediante ogni mezzo opportuno: devono essere garantiti adeguati sistemi di regolazione e di fissazione ed una gamma sufficiente di misure e numeri. In generale i dispositivi di protezione individuale devono essere progettati tenendo conto degli scenari d'utilizzo, che sono innumerevoli, e in particolar modo, gli eventuali effetti negativi imputabili ai fattori ambientali (atmosfere inquinate, clima ed ambienti confinati). 

Per essere certi di utilizzare strumenti idonei e certificati è importante «decifrare» la nota informativa allegata ad ogni prodotto: nome e indirizzo del fabbricante, istruzioni di deposito, di impiego, di pulizia, di manutenzione, di revisione e di disinfezione. Tale nota potrà specificare anche le classi di protezione adeguate a diversi livelli di rischio ed i corrispondenti limiti di utilizzione, la data o il termine dell'eventuale scadenza, il tipo di imballaggio appropriato per il trasporto e il significato della marcatura (se esistente) con una o più indicazioni di sicurezza (pittogrammi o ideogrammi). Conformità CE e Marchio CE) garantiscono, infine, il possesso da parte del Dpi dei requisiti essenziali. In particolare, per i dispositivi di seconda e terza categoria la dichiarazione di conformità CE da parte del fabbricante, la marcatura CE e la nota informativa del fabbricante garantiscono che è stato rilasciato un attestato di certificazione da parte di un organismo di controllo autorizzato e notificato. In questi casi la marcatura CE è completata dal contrassegno numerico dell'organismo di controllo. E' importante, infine, che non siano solo i datori di lavoro a rispettare le norme per mettere in sicurezza l'operaio: anche i lavoratori devono responsabilizzarsi e usare con cura i dispositivi tecnico-sanitari egli altri mezzi di protezione predisposti o forniti dalle aziende.

martedì 8 marzo 2011

I Respiratori Speciali



I Respiratori "Speciali" sono delle mascherine, meglio definite come facciali filtranti, la cui tecnologia costruttiva "addiziona" alla protezione comune da Polveri e Nebbie di classe FFP1 o FFP2 la capacità di FILTRARE anche, ad esempio Gas Acidi in basse concentrazioni (9926) oppure Gas Organici in basse concentrazioni (9914); questo permette l'uso, in situazioni controllate, di DPI che hanno un livello di comfort nettamente superiore rispetto alle tradizionali maschere antigas in gomma.


3M™ 9926 Respiratori per Polveri Nebbie e gas acidi (con valvola)
- Riducono le irritazioni: ideati per attenuare il fastidio delle irritazioni che si possono verificare in presenza di basse concentrazioni di gas e vapori combinati con polveri pericolose
- L'innovativa valvola CPC riduce l'accumulo di calore e l'umidità nel facciale
- Lo strato di carbone attivo protegge da basse concentrazioni di particolari gas e vapori
- La struttura leggera offre all'utilizzatore un maggior livello di convenienza e affidabilità
- Tutti i respiratori Speciali sono prodotti con le caratteristiche di comodità e protezione della gamma Comfort
Norma: EN149:2001   Tipo: FFP2   livello di utilizzo: Polveri fino a 10 x TLV
Gas acidi in basse concentrazioni <>


3M™ 9914 Respiratori per Polveri e odori fastidiosi (con valvola)
- Riducono le irritazioni: ideati per attenuare il fastidio delle irritazioni che si possono verificare in presenza di basse concentrazioni di gas e vapori combinati con polveri pericolose
- L'innovativa valvola CPC riduce l'accumulo di calore e l'umidità nel facciale
- Lo strato di carbone attivo protegge da basse concentrazioni di particolari gas e vapori
- La struttura leggera offre all'utilizzatore un maggior livello di convenienza e affidabilità
- Tutti i respiratori Speciali sono prodotti con le caratteristiche di comodità e protezione della gamma
Comfort
Norma: EN149:2001   Tipo: FFP1   livello di utilizzo: Polveri fino a 4 x TLV
Vapori organici in concentrazioni

3M™ 9925 Respiratori Specifici per Saldatura (con valvola)
- Ideati appositamente per offrire protezione dai fumi prodotti durante le operazioni di saldatura
- Uno strato di carbone attivo protegge dall'ozono prodotto durante le operazioni di saldatura a MIG, TIG e ad arco
- Il materiale filtrante si ostruisce di meno e dura più a lungo
- Lo speciale trattamento della struttura esterna a forma di conchiglia aumenta la resistenza al fuoco
- Schermi per saldatura: progettati per l'indossamento sotto gli schermi per saldatura
- Tutti i respiratori Specifici sono dotati dell'innovativa valvola CPC che riduce l'accumulo di calore e l'umidità nel facciale
Norma: EN149:2001   Tipo: FFP2   livello di utilizzo: Polveri e ozono fino a 10 x TLV

3M™ 9928 Respiratori Specifici per Saldatura (con valvola)
- Uno strato di carbone attivo protegge dall'ozono prodotto durante le operazioni di saldatura a MIG, TIG e ad arco
- Il materiale filtrante si ostruisce di meno e dura più a lungo
- Lo speciale trattamento della struttura esterna a forma di conchiglia aumenta la resistenza al fuoco
- Progettati per l'indossamento sotto gli schermi per saldatura
- Tutti i respiratori Specifici sono dotati dell'innovativa valvola CPC che riduce l'accumulo di calore e l'umidità nel facciale
- Gli elastici regolabili ed il bordo di tenuta migliorano l'adattabilità al viso
Norma: EN149:2001   Tipo: FFP2   livello di utilizzo: Polveri e ozono fino a 10 x TLV

3M™ 9915 Respiratori per Polveri e gas acidi in basse concentrazioni
- Riducono le irritazioni: ideati per attenuare il fastidio delle irritazioni che si possono verificare in presenza di basse concentrazioni di gas e vapori combinati con polveri pericolose
- Lo strato di carbone attivo protegge da basse concentrazioni di particolari gas e vapori
- La struttura leggera offre all'utilizzatore un alto livello di comodità e affidabilità
Norma: EN149:2001   Tipo: FFP1   livello di utilizzo: Polveri fino a 4 x TLV
Gas acidi in concentrazioni <>

3M™ 9913 Respiratori per Polveri e odori fastidiosi
- Riducono le irritazioni: ideati per attenuare il fastidio delle irritazioni che si possono verificare in presenza di basse concentrazioni di gas e vapori combinati con polveri pericolose
- Lo strato di carbone attivo protegge da basse concentrazioni di particolari gas e vapori
- La struttura leggera offre all'utilizzatore un alto livello di comodità e affidabilita
Norma: EN149:2001   Tipo: FFP1   livello di utilizzo: Polveri fino a 4 x TLV
Vapori organici in concentrazioni <>

3M™ 9906 Respiratori per Polveri e Acido Fluoridrico
- Riducono le irritazioni: ideati per attenuare il fastidio delle irritazioni che si possono verificare in presenza di basse concentrazioni di gas e vapori combinati con polveri pericolose
- Lo strato di carbone attivo protegge da basse concentrazioni di particolari gas e vapori
- La struttura leggera offre all'utilizzatore un alto livello di comodità e affidabilità
Norma: EN149:2001   Tipo: FFP1   Massimo livello di utilizzo: Polveri fino a 4 x TLV
Acido Fluoridrico in basse concentrazioni <>







In commercio si trovano anche "mascherine" che non svolgono funzioni di protezione delle vie respiratorie, e che pertanto non possono essere definite DPI. NON servono a proteggere l'operatore, bensì il prodotto dall'operatore.







venerdì 4 marzo 2011

cartelli serie ISO 9000 per CONTROLLO QUALITA' in alluminio

CARTELLI serie Qualità ISO AREA MATERIALI DA RENDERE
CARTELLI serie Qualità ISO AREA IMBALLI
CARTELLI serie Qualità ISO AREA CONFEZ.PRODOTTI FINITI
CARTELLI serie Qualità ISO AREA SCARTI
CARTELLI serie Qualità ISO AREA MATERIE PRIME
CARTELLI serie Qualità ISO AREA MATERIALE SEMILAVORATO
CARTELLI serie Qualità ISO AREA PRODOTTI FINITI
CARTELLI serie Qualità ISO AREA MATER.DA SELEZIONARE
CARTELLI serie Qualità ISO AREA MATERIALE CONTROLLATO
CARTELLI serie Qualità ISO AREA MATERIALE DA RECUPERARE
CARTELLI serie Qualità ISO AREA MAT.DESTIN.AL LAVAGGIO
CARTELLI serie Qualità ISO AREA MATERIALE NON CONFORME
CARTELLI serie Qualità ISO AREA MATER.DA CONTROLLARE
CARTELLI serie Qualità ISO MAT.DESTINATO ALLA RIPRESA
CARTELLI serie Qualità ISO AREA MATERIALE DA SALDARE
CARTELLI serie Qualità ISO AREA ACCETT.MATER.IN ARRIVO
CARTELLI serie Qualità ISO MATERIALE DI SCARTO etc....
CARTELLI serie Qualità ISO MAT.DESTINATO A FORN.ESTERNI
CARTELLI serie Qualità ISO MAT.DESTINATO A TRAT.TERMICI
CARTELLI serie Qualità ISO MAT.DEST.A TRATT.GALVANICI
CARTELLI serie Qualità ISO MAGAZZINO MATERIE PRIME
CARTELLI serie Qualità ISO MAGAZZINO MATER.SEMILAVORATO
CARTELLI serie Qualità ISO MAGAZZINO PRODOTTI FINITI
CARTELLI serie Qualità ISO AREA MATERIALE IN PARTENZA
CARTELLI serie Qualità ISO neutro serie "QUALITA'"
CARTELLI serie Qualità ISO MATERIALE DESTINATO MAGAZ.
CARTELLI serie Qualità ISO AREA IMBALLAGGIO E SPEDIZ.
CARTELLI serie Qualità ISO MATERIALE DA ASSEMBLARE
CARTELLI serie Qualità ISO ATTREZZERIA E MANUTENZIONE
CARTELLI serie Qualità ISO MAT.DESTINATO ALLA RIPARAZ.
CARTELLI serie Qualità ISO AREA CONTROLLO QUALITA'
CARTELLI serie Qualità ISO MATERIALE CERTIFICATO CE
CARTELLI serie Qualità ISO DEPOSITO SCARTO DA ROTTAMARE
CARTELLI serie Qualità ISO "Controllo qualita'"
CARTELLI serie Qualità ISO "Responsabile qualita'"
CARTELLI serie Qualità ISO neutro serie "QUALITA'"
CARTELLI serie Qualità ISO "Assicurazione qualita'"
CARTELLI serie Qualità ISO "Laboratorio qualita'"
CARTELLI serie Qualità ISO "Scarto da rottame"
CARTELLI serie Qualità ISO "Materiale di scarto"
CARTELLI serie Qualità ISO "Scarto Cartone"
CARTELLI serie Qualità ISO "Rifiuti solidi"

PRODUZIONE E VENDITA Segnaletica per Sistema QUALITA', DIVIETO, OBBLIGO, PERICOLO, EMERGENZA, ect.

mercoledì 2 marzo 2011

Scarpe Antinfortunistiche da DONNA con TACCO


Ogni anno aumentano le richieste di scarpe o calzature da donna con tacco; Diverse situazioni lavorative richiedono obbligatoriamente l'uso delle calzature antinfortunistiche alle donne. Passare la giornata su scarpe o calzature antinfortunistiche basse sembra che non sia assolutamente salutare perché, “E’ sbagliato indossare tutto il giorno calzature rasoterra: schiena e postura ne risentiranno”, avverte lo specialista ortopedico. Per la salute di schiena e per i piedi l’ideale è una mezza misura. Occorre un effettivo "sostegno" alla schiena dovuto alla “altezza” sollevando il corpo di alcuni centimetri, garantendo così una postura corretta.


Scarpe antinfortunistica Donna con tacco art. ZC125
Calzatura antinfortunistica di sicurezza da donna con tomaia in pelle fiore
norma EN ISO 20346 puntale 100 Joule e fodera in pelle
Misure Standard: dal 36 al 40   -   
Misure a richiesta: 35, 41,42

Molto confortevoli e facili da pulire, hanno un aspetto che consente di mantenerle in uso anche dopo il lavoro. Consigliato per tutte le posizioni e le applicazioni di lavoro, ove sia richiesto il puntale, non la lamina.
Queste calzature sono appositamente progettate per le donne, con materiali che offrono comfort e morbidezza, anche in condizioni estreme, come ripetute flessioni e situazioni di particolare usura.

Scarpe antinfortunistica Donna con tacco art. ZC155
Calzatura bassa con tomaia in Nabuk: Pelle di vitello molto morbida.
Conforme alla norma EN ISO 20345 S1 puntale 200 Joule non metallico
Caratteristiche: morbidezza e leggerezza. Linea fluida e femminile che abbina le ultime tendenze moda ad una protezione antinfortunistica per offrire alle
donne confort e benessere.
Calzatura tipo décolleté con tomaia in pelle nabuk e pelle pieno fiore.
Rapida e facile da indossare.


Scarpe antinfortunistica Donna con tacco art. ZC149
Calzatura bassa in pelle di vitello
Conforme alla norma EN ISO 20345 S1 puntale 200 Joule metallico
Linea fluida e femminile che abbina le ultime tendenze moda ad una protezione antinfortunistica per offrire alle donne confort e benessere.
Calzatura tipo décolleté con tomaia in pelle pieno fiore.
Rapida e facile da indossare.




Scarpe antinfortunistica Donna con piccolo tacco art. Lady S2B tomaia nera
Scarpe antinfortunistica Donna con piccolo tacco art. Lady S2W tomaia bianca

Conforme alla norma EN ISO 20345 S2 puntale 200 Joule 
Linea fluida e femminile che abbina le ultime tendenze moda ad una protezione antinfortunistica per offrire alle donne confort e benessere.
Calzatura tipo décolleté con tomaia in pelle pieno fiore.

Suole antiscivolo antisdrucciolo e antiacido
Ammortizzatore tallone con assorbitore integrato
Prestazioni ad elevato grip antiscivolo: SRC
Fodera con trattamento antibatterico, 100% traspirante, resistente, super assorbente, batteriostatica e fungicida, previene la formazione di cattivi odori e garantisce una notevole igiene del piede
Cuscino d'aria a nido d'ape generatore d'aria e ammortizzatore.
Elastici bicolore per una ottima vestibilità e comodità



Scarpe antinfortunistica Donna ballerina con tacco art. ZC159
Calzatura antinfortunistica di sicurezza da donna con tomaia in pelle fiore 
puntale 200 Joule e fodera in pelle
Conforme alla norma EN ISO 20346
Misure Standard: dal 36 al 40
Misure a richiesta: 35, 41,42


Scarpe antinfortunistica Donna con tacco art. ZC158
Calzatura antinfortunistica di sicurezza da donna con tomaia in pelle fiore
norma EN ISO 20346 puntale 100 Joule e fodera in pelle
Misure Standard: dal 36 al 40   -   
Misure a richiesta: 35, 41,42
Perfette per essere indossate sotto le gonne o i pantaloni. Consigliate per tutte le situazioni e le applicazioni di lavoro, ove sia richiesto il puntale, non la lamina.
Queste calzature sono appositamente progettate per le donne, con materiali che garantiscono comfort e morbidezza, anche in condizioni estreme, come ripetute flessioni e situazioni di particolare indolenzimento derivanti da posture statiche e prolungate.



Scarpe antinfortunistica Donna con tacco rialzato ora solo Blu
art. ZCA03 ora solo BLU norme EN 345 S2 SRC Puntale
art. ZCA10 ora solo BLU norme EN 345 S3 SRC Puntale + Lamina
Tomaia in NUBUCK impermeabilizzata fodera in eco-pelle e Puntale acciaio


Scarpe antinfortunistica Donna con tacco rialzato solo Nere
art. ZCA00 norme EN 345 S2 SRC Puntale
art. ZCA07 norme EN 345 S3 SRC Puntale + Lamina
Tomaia in Pelle FIORE impermeabilizzata fodera in eco-pelle e Puntale acciaio

Questi modelli si distinguono per la particolare attenzione al co
mfort, la cura nei dettagli e la scelta di morbidi pellami di pregiata qualità, rispondendo pienamente alle esigenze delle donne che lavorano, spesso stando in piedi molte ore al giorno. Stile “trendy” per un look perfetto anche terminata la giornata lavorativa, Il design e i colori sono in linea con le attuali tendenze delle calzature casual femminili; ottima aderenza alle diverse superfici (ved. tabella).

Sottopiede intero, antistatico, anatomico, in poliuretano soffice rivestito in tessuto assorbente e traspirante, con zona tallone anti-shock per la prevenzione di microtraumi e parte anteriore perforata per favorire l’aerazione interna, rendendo la camminata più confortevole ed evitando spiacevoli ripercussioni sulla colonna vertebrale.

Si preavvisa che alcune di queste produzioni e forniture sono soggette a quantità minima.

Nuove T-SHIRT, POLO e FELPE da Fruit of the Loom®



Collezione Activewear: cinque nuovi prodotti per il 2011 (già leader del mercato). Tre nuovi modelli di T-shirt Valueweight denotano un’ulteriore espansione di questa nota gamma. Abbiamo anche reinventato la polo pesante e lanciato la prima felpa Outodoor da donna.

Più di una semplice T-shirt, Valueweight è una gamma in costante crescita. Novità per il 2011 sono la maglietta Lady-Fit Valueweight con collo a V, la maglietta Lady-Fit Valueweight a maniche lunghe e la t-shirt senza maniche. Sono tutte prodotte nel nostro stabilimento in Marocco, utilizzando il tessuto Valueweight a maglia fine al 100% in cotone (160/165 gm/m2). Questo è realizzato con il filato Belcoro® per una maggiore morbidezza e una migliore possibilità di stampa. Tutti i nuovi modelli di T-shirt Valueweight presentano il collo a costina in cotone/Lycra® per un maggiore comfort e un migliore mantenimento della forma originaria.

La T-shirt Lady-Fit Valueweight con collo a V offre il corrispondente modello femminile della T-shirt Valueweight da uomo con collo a V e ricalca le orme del successo riscosso dalla maglietta Lady-Fit Valueweight a girocollo. È disponibile nelle taglie da XS a XL e in sei colori: bianco, girasole, nero, rosso, rosa e blu scuro.

La maglietta Lady-Fit Valueweight a maniche lunghe presenta un’ampia scollatura, cuciture laterali sagomate e un collo con fettuccia interna e si va ad aggiungere ai modelli Valueweight a maniche lunghe da uomo e da bambino. È disponibile nelle taglie da XS a XL e nei colori nero o bianco.

La nuova polo pesante è stata ridisegnata per offrire finiture di livello superiore. Si ispira come design alle tendenze del mercato e rappresenta la soluzione ottimale per l’abbigliamento sportivo e per il tempo libero e per gli eventi aziendali. Realizzata interamente in cotone (230/240 gm/m2), presenta un collo più alto, apertura dello stesso tessuto con tre bottoni dello stesso colore, polsini delle maniche a coste 1×1 e carrè posteriore. È disponibile nelle taglie dalla S alla XXL e in cinque colori: bianco, nero, carbone, blu scuro e rosso mattone.

La felpa Lady-Fit con cerniera a tutta lunghezza è ideale per il lavoro e per le attività all’aperto durante il tempo libero. Trasferisce lo stile moderno del nostro modello Outdoor maschile in un complementare indumento Outerwear da donna. Il modello Lady-Fit è realizzato con lo stesso tessuto in felpa in poliestere anti-pill al 100% (300 gm/m2) del modello da uomo e ne condivide gli stessi particolari del caratteristico orlo e delle cuciture raglan e due tasche laterali. Le sue cerniere anteriore e delle tasche coperte, la sua lunghezza ridotta e le cuciture laterali sagomate coferiscono una forma decisamente femminili. È disponibile nelle taglie dalla S alla XXL e in cinque colori: nero, verde bottiglia, rosso, blu royal e blu scuro.



Per personalizzare i capi:

martedì 1 marzo 2011

Soluzioni e Elementi SALVAPRATO Carrabili



Queste Soluzioni SALVAPRATO permettono di sopportare qualunque peso: un esclusivo sistema a griglie componibili studiato per favorire lo sviluppo del manto erboso rendendolo compatto e resistente.
E' un dispositivo speciale che rende il prato più forte,
GIANAZZA ANGELO - Grigliato carrabile per prati e manti erbosi SALVAPRATOresistente a qualsiasi schiacciamento e carrabile anche da mezzi molto pensati senza rovinarsi. E' leggero e perfettamente invisibile: il prato è facile da curare e si mantiene in condizioni perfette.
Leggero, resistentissimo, antiscivolo, invisibile e ideale per qualsiasi tipo di superficie, compresi i terreni in pendenza: Inoltre non richiede manutenzione e ha un costo decisamente più contenuto dei classici autobloccanti in cemento. Questa soluzione SALVAPRATO è la più PESANTE E RESISTENTE della sua categoria: oltre 9 Kg/m²
Robusto
Salvaprato, con un peso di oltre 9 kg. al mq e grazie ad uno spessore di c.a 5 mm della superficie di appoggio, garantiscono una portata di oltre 500 ton/mq

Invisibile
Le griglie Salvaprato sono a "scomparsa" una volta cresciuto il manto erboso. Con una superficie inerbita di oltre il 92%, Salvaprato garantisce una copertura a verde decisamente superiore rispetto ai tradizionali pavimentazioni autobloccanti in cemento.00

Drenante
Grazie all’utilizzo di Salvaprato, la superficie è in grado di mantenere un’altissima capacità drenante consentendone la carrabilità a prescindere dalle condizioni atmosferiche.

Ecologico
Il materiale plastico utilizzato è riciclabile e incorruttibile nei confronti degli agenti atmosferici.
Non inquinante nei confronti dell’ambiente in cui viene impiegato. Consente di realizzare zone a verde dove non ne esiste ( parcheggi, piste ciclabili e pedonali) e di mantenerlo dove non si voglia inserire cemento o asfalti.

Certificato e testato
Prove di carico eseguite in laboratorio garantiscono elevate caratteristiche tecniche.

Elimina la dispersione
Salvaprato è il prodotto che grazie alla sua struttura consente di realizzare pavimentazioni ricoperte con ghiaia e percorribili con qualsiasi mezzo, senza l’inconveniente della dispersione della stessa e il crearsi di zone con fondo irregolare.

Risparmio di tempo in fase di posa
Grazie alle dimensioni di Salvaprato magnum si possono realizzare grandi superfici in poco tempo.

Elevata versatilità e praticità
I vari modelli di Salvaprato si adattano a qualsiasi esigenza tagliandoli e adattandoli facilmente rispetto alle superfici da realizzare.
Salvaprato è perfetto anche per la bordatura di piante (marciapiedi ecc.).

PERCHE' SCEGLIERE questa soluzione SALVAPRATO 

Tra le tante buone ragioni per scegliere SALVAPRATO ve ne ricordiamo alcune:
  • le griglie sono "a scomparsa" una volta cresciuto il prato;
  • la copertura è in grado di mantenere un’altissima capacità drenante consentendo la carrabilità della superficie a prescindere dalle condizioni atmosferiche;
  • rispetto alle tradizionali pavimentazioni autobloccanti in cemento i vantaggi sono molteplici: la copertura a verde è decisamente superiore e la leggerezza e la maneggevolezza incidono positivamente sui tempi di posa;
  • nel modello a riserva d’acqua si conseguono risparmi complessivi sui costi di irrigazione sia attraverso la riduzione del numero di adacquamenti necessari in un anno sia per la riduzione dei volumi d’acqua complessivi;
  • la compattazione del terreno è molto contenuta anche quando questo è soggetto a calpestio intenso ed a schiacciamento da parte di automezzi: ciò favorisce la migliore crescita del tappeto erboso;
  • limitazione della dispersione dei semi nei giorni immediatamente successivi alla semina, il che garantisce una più omogenea germinazione;
  • elevato ancoraggio al terreno anche grazie alla presenza di preziosi puntoni in plastica lunghi 1,8 cm e posti nella parte inferiore delle griglie che, penetrando nel substrato che costituisce il fondo di posa, le ancorano saldamente al terreno;
  • il materiale è praticamente incorruttibile nei confronti degli agenti atmosferici e dei microrganismi del terreno e assolutamente non inquinante nei confronti dell’ambiente in cui viene impiegato;
  • il materiale plastico utilizzato è riciclabile.
SETTORI DI IMPIEGO
Alcuni dei settori d’impiego nei quali può essere efficacemente utilizzato il SALVAPRATO:
» Verde residenziale: parcheggi, accessi per autovetture, percorsi pedonali, verde pensile, aree condominiali ;
» Aree soggette a traffico veicolare: accessi a garage in zone direzionali ed industriali; piste da golf; piste ciclabili.
» Aree adibite a sosta di veicoli parcheggi urbani, commerciali ed industriali, anche pensili; aree di sosta per camper, roulotte e simili.
» Opere di grande impatto ambientale rinverdimento scarpate lungo vie di comunicazione e simili, protezione anti-erosione in centri urbani ed extra-urbani.
» Aree di sosta varie, piazzali d’atterraggio elicotteri, parcheggi e deposito per aerei da turismo.
» Altri: percorsi pedonali obbligati in zone verdi; realizzazione stand di alta scenografia presso fiere, pedane per grandi eventi e grandi manifestazioni.







Gamma GILET Alta Visibilità