ai visitatori di orientarsi in modo semplice, chiaro e veloce;
di valorizzare le risorse artistiche, culturali e urbanistiche del territorio;
ai cittadini di rafforzare il proprio senso di identità.
di valorizzare le risorse artistiche, culturali e urbanistiche del territorio;
ai cittadini di rafforzare il proprio senso di identità.
Non bisogna dimenticare infatti che una località si può "vendere" solo se i suoi abitanti sono coscienti del patrimonio di cui, in un certo senso, sono custodi e se dunque lo conoscono e lo "riconoscono".
Contribuisce così ad un allungamento del soggiorno da parte dei visitatori e in una maggiore frequentazione turistica. Segnaletica turistica quindi come accoglienza, informazione, suggerimento, atmosfera.
Organizzare un "sistema di segnaletica" efficace è fondamentale per la promozione esterna e interna del territorio, costituita da una rete di punti d'informazione articolata su diversi livelli:
1° livello: descrivono l'intera area e sono collocati agli "ingressi" dalle strade principali, nelle aree d'accoglienza e nelle frazioni;
2° livello: sono collocati nel centro cittadino, descrivono la città e i dintorni;
3° livello: sono collocati nei punti d'interesse locale (singolo edificio o bene culturale).
In conclusione quindi la segnaletica turistica deve assolvere a 2 funzioni principali:
1° una utile esigenza cognitiva e pratica,
2° una piacevole esperienza estetica e percettiva.
La segnaletica deve svolgere il proprio compito senza invadere il bene stesso da valorizzare, al cui servizio vuole mettersi.