SEGNALE O CARTELLO RIFRANGENTE IN CLASSE 1 O IN CLASSE 2: COSA SIGNIFICA? CHE DIFFERENZE CI SONO?
le classi di rifrangenza usate per i cartelli erano Classe 1 o Classe 2
Il nuovo Codice della Strada prescrive che tutti i segnali debbano essere in esecuzione rifrangente con caratteristiche colorimetriche,
fotometriche specifi che per i diversi utilizzi. Le caratteristiche prestazionali sono contenute nella norma UNI EN 12899-1:2008. Tutti i
segnali stradali sono pertanto prodotti mediante applicazione di pellicole retroriflettenti di classe RA1 (ex classe 1 a normale risposta
luminosa) o di classe R2 microprismatica (ex classe 2 ad alta risposta luminosa). Le pellicole riportano impressa la marcatura prevista dal CPR 305/2011.
retroriflettenti di classe RA1
ex CLASSE 1 Le pellicole di classe 1 a NORMALE RISPOSTA LUMINOSA con durata di 7 anni devono rispondere ai valori minimi prescritti nel D.M. 31/03/1995 e devono mantenere almeno il 50% dei suddetti valori per il periodo minimo di 7 anni di normale esposizione verticale all’esterno nelle condizioni medie ambientali d’uso.
retroriflettenti di classe R2
ex CLASSE 2 Le pellicole di classe 2 ad ALTA RISPOSTA LUMINOSA con durata di 10 anni devono rispondere ai valori minimi prescritti nella tab. III del paragrafo 3.2.1 del D.M. 31/03/1995 e deve mantenere almeno l’80% dei suddetti valori per il periodo minimo di 10 anni di normale esposizione all’esterno nelle medio condizioni ambientali d’uso.
Alcuni segnali sono "obbligatori" in classe 2: Segnaletica verticale sempre per Fig. 37 (STOP) e Fig. 36 (DARE PRECEDENZA).
Quali sono i Criteri di valutazione della vita utile della segnaletica stradale?
La normativa di legge indica una determinata vita utile del segnale in funzione della classe della pellicola di rivestimento.
I dati di legge prescrivono per le pellicole di classe 1, che il coefficiente areico di intensità luminosa debba mantenere almeno il 50% del proprio valore iniziale per il periodo minimo di sette anni, mentre per le pellicole di classe 2 debba mantenere almeno l’80% del proprio valore iniziale per il periodo minimo di dieci anni.
Gli elementi per la valutazione della vita utile sono:
• l’età di un segnale è elemento preponderante nel decadimento delle caratteristiche estrinseche colorimetriche e di rifrangenza (maggiore percentuale di segnali non a Codice, rovinati, piegati, girati, sostegni piegati e deformati etc.), è più facile ricercare una determinata correlazione con il degrado;
• l’esposizione e la latitudine sono due fenomeni che determinano una maggiore o minore quantità ed intensità di luce solare insistente sul segnale considerato, fenomeno che può portare ad un più o meno rapido decadimento delle qualità del segnale stesso;
• l’inquinamento é un fenomeno riscontrabile maggiormente nelle grandi città, su arterie a elevata intensità di traffico e in zone industriali e comporta presenza di polveri e particolato sul segnale che tendono a rendere opachi soprattutto i colori più chiari;
• altri fattori sono la presenza di polvere e pulviscolo, la presenza di alberi sovrastanti il segnale (con conseguente caduta di sostanze che nel tempo imbrattano e opacizzano il segnale) e la qualità delle eventuali pellicole di rivestimento.
La DOP (Declaration of Performance) è la dichiarazione di prestazione che deve contenere le caratteristiche ed i requisiti essenziali dei cartelli. Le caratteristiche identifi cano i materiali e le dimensioni comprensive di resistenza alla corrosione, mentre i requisiti identifi cano le caratteristiche di visibilità cromatiche (CR1/CR2 - BR1/BR2), di retro rifl essione (RA1 - RA2/R2), la durabilità, il tipo di aggancio e la resistenza ai carichi orizzontali che nel caso del valore nominale di azione al vento può arrivare fi no a WL7.
DOP, istruzioni di montaggio e manutenzione compongono la documentazione standard che accompagna tutti i nostri cartelli.