martedì 26 febbraio 2013

Tappeti Antifatica


Come l’affaticamento colpisce il corpo?




Le superfici rigide creano tensione ai piedi; questo stress si estende poi alle gambe, ginocchia, schiena e collo. Quando i muscoli si affaticano per un lungo periodo si possono creare dolorose vene varicose causate da un ridotto flusso sanguigno. La pressione causata dalle superfici rigide si può estendere alla spina dorsale fino alle spalle e al collo, causando indolenzimento e tensione.

Le superfici Antifatica sono in grado di distribuire efficacemente i pesi sull’intera superfice della scarpa e del pavimento. Questo elimina la zona di pressione concentrata e riduce la pressione media, riducendo così la sensazione di disagio. In questo modo è possibile lavorare l’intera giornata sulla superficie antifatica senza sviluppare tensione.

I Disordini Muscoloscheletrici (MSDs) affliggono più di 40 milioni di lavoratori in Europa ed incidono per il 50% su tutti i problemi di salute dei lavoratori.

Le conseguenze economiche includono:
Indennità e premi assicurativi
Minore produttività e bassa qualità del lavoro
Aumento dei problemi di salute e pensionamenti anticipati
Maggiore assenteismo e azioni sindacali
Perdita di personale esperto
Investimenti per assumere e formare nuovo personale

Secondo La “Fondazione Europea per il Miglioramento delle Condizioni di Vita e di Lavoro:
Il 30% degli europei soffre di mal di schiena
Il 17% soffre di dolori muscolari a gambe e braccia
Il 23% dell’assenteismo per malattia è dovuto a cause di lavoro.

Le cause:
Inadeguatezze tecniche
Infortuni causati da carenze costruttive degli edifici (per es. pavimentazioni non adatte, gradini, soglie, illuminazione insufficiente o assente del tutto ecc.).
Inadeguatezze organizzative
Infortuni causati da carenze a livello organizzativo (per es. vie di circolazione non segnalate, pulizia che avviene durante le ore di lavoro, vie di circolazione usate sia da veicoli che da persone ecc.).
Errori umani
Infortuni causati dall’imprudenza o da comportamenti contrari alle regole di sicurezza (per es. disattenzione, pigrizia, disordine, calzature non adatte ecc.).






TAPPETO Antifatica TP5250E (drenante)
è un tappeto antifatica costituito da filamenti continui di ricciolo vinilico con una superficie aperta. Il prodotto è resistente agli olii e all'usura ed è indicato per aree di lavoro bagnate.
Il tappeto fornisce una superficie confortevole in situazioni in cui gli operatori svolgono le loro mansioni in piedi, in posizione statica o in movimento.
Unica colorazione presente: Nero. Spessore 16mm.
Non Personalizzabile.




TAPPETO Antifatica TP5270E (con top) ideale per postazioni di lavoro
è un tappeto antifatica costituito da filamenti continui di ricciolo vinilico con un rivestimento superiore in vinile. Il prodotto è resistente agli olii e all'usura ed è indicato per aree di lavoro asciutte.
Il tappeto fornisce una superficie confortevole in situazioni in cui gli operatori svolgono le loro mansioni in piedi, in posizione statica o in movimento.
Unica colorazione presente: Nero. Spessore 16mm.
Non Personalizzabile.




TAPPETO Safety Walk Antiscivolo - Antifatica TP5100 ideale per postazioni di lavoro
è un tappeto costituito da una struttura vinilica ad “S” senza supporto. Il tappeto fornisce una superficie confortevole in situazioni in cui gli operatori svolgono le loro mansioni in piedi, in posizione statica o in movimento. Spessore 14 mm.
Non Personalizzabile.



TAPPETO Adesivo Antipolvere Decontaminante Nomad
Il tappeto è costituito da 40 fogli usa-e-getta di polietilene, cosparsi di adesivo antimicrobico sensibile alla pressione.
Il supporto vinilico del tappeto aderisce perfettamente alla pavimentazione, mentre la superficie adesiva del tappeto rimuove la polvere più fine e gli agenti contaminanti dalla suola delle scarpe, dalle ruote dei carrelli e da ogni altro oggetto che passa sulla sua superficie,  impedendo che siano trasportate altrove.

Tappeto ADESIVO 40 fogli (h cm 45 X cm 90) Trasparente 
Tappeto ADESIVO 40 fogli (h cm 45 x cm 115) Trasparente
Tappeto ADESIVO 40 fogli (h cm 60 x cm 115) Trasparente
40 fogli numerati e facili da rimuovere efficace additivo antimicrobico; Adesivo sensibile alla pressione; Spessore ridotto; Completa adesione al pavimento; Facile da applicare e da rimuovere; Facile da smaltire; Non lascia residui sul pavimento quando viene rimosso. Confezionamento: 6 tappeti per scatola, 40 fogli rimovibili per tappeto.



3M™ NOMAD™ TAPPETO ADESIVO ANTIPOLVERE 4300 TPA 81794

Ideale per proteggere tutte le aree in cui la pulizia e l’igiene sono fattori critici.
Tipiche aree di applicazione: ospedali, laboratori di analisi, impianti di produzione e semiconduttori, industrie elettroniche in genere, industrie farmaceutiche, industrie chimiche,    laboratori fotografici, impianti di verniciatura.




TAPPETO ideale per aree umide e in presenza di acqua
TP1500 è un tappeto a trama aperta costituito da un filamento continuo di riccioli vinilici. La sua superficie confortevole e piacevole lo rende adatto per posizionamenti in zone umide e per camminamenti a piede nudo.
Spessore 9 mm.
Personalizzabile.













lunedì 25 febbraio 2013

Rilevatori Monogas e Multigas portatili


Gas Alert Quattro Robusto e affidabile, il rilevatore a quattro gas GasAlertQuattro combina una gamma completa di funzioni con la semplicità di un singolo pulsante. Grazie alla flessibilità delle opzioni di alimentazione, il GasAlertQuattro è sempre pronto all'uso. Il display grafico LCD visualizza chiare icone che indicano informazioni di funzionamento, come ad esempio le icone di test ad impatto e di taratura che agevolano le verifiche sul posto. La tecnologia IntelliFlash conferma il corretto funzionamento e la conformità del rilevatore con segnali visivi continui. Adatto a numerose applicazioni industriali, compreso l'accesso in spazi confinati, il rilevatore GasAlertQuattro è totalmente compatibile con il sistema automatico di test e taratura BW MicroDock II.

Caratteristiche standard dei prodotti BW:
• Schermo LCD ad accensione continua che indica in tempo reale le concentrazioni dei gas
• Design compatto e leggero per il massimo comfort di chi lo indossa
• Semplice procedura di taratura automatica; compatibile con la stazione di test e taratura automatica BW MicroDock II
• Test automatico di integrità dei sensori, stato della batteria, integrità dei circuiti, allarmi acustici/visivi all'avvio e verifica continua dei sensori
• Barre di allarme luminose ad ampia visibilità
• Guscio di protezione antiurto integrato

Funzioni addizionali del GasAlertQuattro:
• Alimentazione intercambiabile a batterie ricaricabili o alcaline (3 pile AA)
• Funzionamento con un solo pulsante e interfaccia immediata per ridurre al minimo la formazione
• Ampia capacità di registrazione dati e registrazione eventi
• La tecnologia IntelliFlash segnala il funzionamento e l'efficienza dell'unità sia all'utente che ai supervisori fino a una distanza di 6,1 metri
• Maggior resistenza ai comuni gas industriali che possono creare interferenze come metanolo ed etanolo (sensori di CO e H2S)
• Interfaccia multilingue in inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese
• I comprovati sensori Surecell offrono prestazioni impareggiabili anche negli ambienti più difficili.

Specifiche sensori: Acido solfidrico (H2S) 0-200ppm, Monossido di carbonio (CO) 0-1000ppm, Ossigeno (O2) 0-30,0%, Gas combustibili (% LEL) 0-100% LEL
Gas Alert Micro Clip XT GasAlertMicroClip XT, sottile e compatto, offre una protezione dalle sostanze rischiose presenti in atmosfera alla portata di tutti. Grazie all’aggiunta di IntelliFlashTM, questo rilevatore multi-gas offre una conferma visiva continua delle sue condizioni operative e di efficienza. Provvisto di un solo pulsante di comando, offre una semplicità d’uso impareggiabile, riducendo nettamente il tempo da dedicare all’apprendimento delle sue funzioni. GasAlertMicroClip XT à interamente compatibile con il sistema di test e taratura automatica BW MicroDock II.br />
Caratteristiche standard dei prodotti BW:
• Schermo LCD ad accensione continua che indica in tempo reale le concentrazioni dei gas
• Design compatto e leggero per il massimo comfort di chi lo indossa
• Semplice procedura di taratura automatica; compatibile con la stazione di test e taratura automatica BW MicroDock II
• Test automatico di integrità dei sensori, stato della batteria, integrità dei circuiti, allarmi acustici/visivi all'avvio e verifica continua dei sensori
• Barre di allarme luminose ad ampia visibilità
• Guscio di protezione antiurto integrato

Funzioni addizionali del GasAlertMicroClip XT: • La tecnologia IntelliFlash segnala il funzionamento e l’efficienza dell’unità sia all’utente che al supervisore
• Funzionamento a prova di manomissioni con un solo pulsante
• Allarme interno a vibrazione per aree molto rumorose
• Alimentato da una batteria agli ioni di litio
• Interfaccia multilingue in inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese

Specifiche sensori: H2S 0-100ppm, CO 0-500ppm, O2 0-30,0%, Gas combustibili 0-100% LEL

 
Gas Alert Extreme Concepito nell’ottica di garantire durevolezza e comfort, GasAlert Extreme è in grado di monitorare in maniera affidabile qualsiasi rischio relativo ai gas grazie ad un’ampia gamma di modelli per gas tossici. Grazie alla semplicità del modo operativo on/off, questo rilevatore monogas offre una lunga durata, con batteria e sensore sostituibili in loco ogni due anni. La taratura è una semplice procedura automatica compatibile con la stazione di controllo e taratura BW MicroDock II. Una ampia gamma di opzioni utente, il display multilingua e la funzione di registrazione dati fanno di GasAlert Extreme una soluzione ideale per svariate applicazioni.
Caratteristiche standard dei prodotti BW:
• Lo schermo LCD ad accensione continua indica in tempo reale le concentrazioni dei gas
• Design compatto e leggero per il massimo comfort di chi lo indossa
• Resistente all’acqua
• Semplice procedura di taratura automatica; compatibile con la stazione automatica di controllo e taratura BW MicroDock II
• Test automatico di integrità dei sensori, stato della batteria, integrità dei circuiti ed allarmi acustici/visivi all’avvio
• Barre d’allarme luminose ad ampia visibilità
• Guscio di protezione antiurto integrato

Funzioni aggiuntive del GasAlert Extreme:
• Allarme interno a vibrazione per aree molto rumorose
• Seguito sicuro ed accurato degli eventi e delle situazioni grazie al datalogging
• Interfaccia multilingue in inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese
• Impossibilità di manomettere le regolazioni grazie alla protezione tramite password

Specifiche sensori: H2S 0-100ppm, H2S (alto range) 0-500ppm, SO2 0-100ppm, HCN 0-30ppm, CO 0-1000ppm, CO (H2 basso) 0-1000ppm, NH3 0-100ppm, NH3 (alto range) 0-400ppm, Cl2 0-50ppm, NO 0-250ppm, NO2 0-100ppm, PH3 0-5,0ppm, ETO 0-100ppm, ClO2 0-1,0ppm, O3 0-1,0ppm, O2 (% in volume) 0-30,0%
Gas Alert Clip Extreme GasAlertMicroClip XT, sottile e compatto, offre una protezione dalle sostanze rischiose presenti in atmosfera alla portata di tutti. Grazie all’aggiunta di IntelliFlashTM, questo rilevatore multi-gas offre una conferma visiva continua delle sue condizioni operative e di efficienza. Provvisto di un solo pulsante di comando, offre una semplicità d’uso impareggiabile, riducendo nettamente il tempo da dedicare all’apprendimento delle sue funzioni. GasAlertMicroClip XT è interamente compatibile con il sistema di test e taratura automatica BW MicroDock II.
Caratteristiche standard dei prodotti BW:
• Lo schermo LCD ad accensione continua indica in tempo reale le concentrazioni dei gas
• Design compatto e leggero per il massimo comfort di chi lo indossa
• Resistente all’acqua
• Semplice procedura di taratura automatica; compatibile con la stazione automatica di controllo e taratura BW MicroDock II
• Test automatico di integrità dei sensori, stato della batteria, integrità dei circuiti ed allarmi acustici/visivi all’avvio
• Barre d’allarme luminose ad ampia visibilità
• Guscio di protezione antiurto integrato
• Comoda gestione del parco strumenti con Fleet Manager II

Funzioni addizionali del GasAlertMicroClip XT:
• La tecnologia IntelliFlash segnala il funzionamento e l’efficienza dell’unità sia all’utente che al supervisore
• Funzionamento a prova di manomissioni con un solo pulsante
• Allarme interno a vibrazione per aree molto rumorose
• Alimentato da una batteria agli ioni di litio
• Interfaccia multilingue in inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese

Specifiche sensori: H2S 0-100ppm, CO 0-500ppm, O2 0-30%, Gas combustibili 0-100% LEL

martedì 19 febbraio 2013

MAGAZZINI Aziendali: sicurezza nella logistica


Il 23 gennaio 2013 la Commissione Consultiva Permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro ha ripreso l’attività di validazione di buone prassi, esempi positivi di innovazione, di procedure e soluzioni per un miglioramento nella gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Uno dei rischi affrontati dalla Commissione è relativo alla viabilità, intesa come l’organizzazione degli spostamenti di persone, mezzi e prodotti all’interno di un’azienda.

Nella buona prassi "Gestione del traffico nel magazzino" si affronta il tema della sicurezza nella logistica del magazzino con riferimento a rischi e misure di prevenzione attuate dall’azienda Knauf, un’azienda impegnata nel settore dei prodotti per l’edilizia che produce nello stabilimento di Castellina Marittima sia lastre in gesso rivestito che profili in metallo.


In questo magazzino sono presenti contemporaneamente: 
1. circa 10 carrelli elevatori 
2. circa 6 autotrasportatori 
3. numerosi pedoni: autisti e personale knauf


Nella valutazione dei rischi delle attività svolte in magazzino è emerso un rischio causato dalla contemporaneità di accessi e presenze nel magazzino: un rischio correlato alle “possibili collisioni carrello – carrello e un rischio di schiacciamento carrello – uomo”.
Rilevato il rischio e valutate le possibili soluzioni, “per intervenire rapidamente al fine di dare una pronta risposta al pericolo emerso, è stato organizzato un gruppo di lavoro per individuare e testare le soluzioni proposte con il fine di ridurre il rischio di collisioni in magazzino”.




AZIONE 1: Come prima azione sono stati installati degli specchi parabolici per ampliare il campo visivo dei carrellisti in tutti gli angoli con poca visuale. Questa azione è risultata molto efficace in particolare per le postazioni di carico, in quanto, ha permesso di poter vedere il retro dei camion. Costo affrontato: € 2.000

AZIONE 2: Dotazione di tutti i carrelli di apposite luci blu. Il documento relativo alla buona prassi validata ricorda che il magazzino Knauf è “organizzato in stive alte circa 4 metri costruite da bancali di lastre di cartongesso di lunghezza variabile da 2 a 4 metri che costruiscono un vero e proprio muro che ostruisce completamente la visuale. I carrelli in dotazione al personale sono tutti carrelli elettrici nuovi dotati di tutte le sicurezze previste dalla normativa”. E per la tipologia del carrello e della pavimentazione, “il movimento dei mezzi è molto silenzioso con la conseguente problematica della non percezione acustica dell’arrivo del carrello”. Il carrellista, a seguito del deposito o del prelievo, esce dalle stive obbligatoriamente in retromarcia e “non è visibile sia ad un eventuale operatore a piedi che ad un altro carrello elevatore”.  Per ridurre il rischio di collisione “tutti i carrelli elevatori sono stati dotati di un particolare faro che proietta sul pavimento una luce blu ben visibile a distanza che anticipa il carrello preannunciandone l’arrivo”. 



AZIONE 3: Implementazione di un sistema a semafori. Per migliorare l’ergonomia dei carrellisti durante la guida “sono stati posizionati dei semafori a tutti gli incroci del magazzino”. La soluzione adottata “consiste in semafori installati sulle 4 corsie che confluiscono nell’incrocio. Per ogni semaforo è stato installato un sensore di movimento capace di rilevare l’arrivo di un pedone o di un carrello e un programma di gestione dei semafori elaborato da un PLC Siemens di sicurezza che opera ciclicamente”. Il sensore “determina la corsia lungo la quale sta sopraggiungendo un pedone o un carrello”, successivamente dà “il via libera (verde) alla corsia e blocca le altre corsie (rosso)” (in caso di contemporaneità “sono state fissate delle priorità”). Il sistema di controllo “è predisposto in modo che sia impossibile avere l’attivazione di due corsie con verde allo stesso tempo”. La soluzione “è migliore degli specchi in quanto dà una indicazione immediata ed istintiva all’operatore che non perde mai la vista della strada”. 

AZIONE 4: Creazione di postazioni per gli autisti. In relazione al rischio correlato alla “presenza degli autisti nelle postazioni di carico che si muovono imprevedibilmente in questa area”, è stata creata “una zona antistante la postazione di carico dove gli autisti devono attendere mentre il personale Knauf effettua il carico”. Tale attività “è stata procedurizzata, inoltre al personale a piedi è imposto l’impiego di indumenti ad alta visibilità”. 

Il documento si conclude sottolineando che l’insieme di queste azioni è stato in grado di ridurre il rischio di incidenti in magazzino, migliorare le condizioni di lavoro e la concentrazione dei carrellisti sulle modalità di stoccaggio, prelievo e carico, avendo minori distrazioni dall’ambiente circostante.

Inoltre la visuale migliorata permette ai lavoratori “una postura corretta e una diminuzione notevole di problemi fisici della colonna vertebrale in particolare del tratto cervicale particolarmente sollecitato nei lavori su carrello elevatore”.

Il documento è scaricabile qui



SEGNALATORE xeno per carrelli elevatori FLASH-ELEV LFC 100

Segnalatore xeno flash per carrelli elevatori (previsto dal DPR 459/96). Completamente infrangibile, tubo a scarica allo Xeno 1J. Prevista la griglia di protezione.

Caratteristiche:
- tensione 10 ÷ 100 V.
- grado di protezione IP54
- dimensioni Ø mm 158 x 121 h
- cupola colore arancio.



Dispositivo sonoro per carrelli elevatori RETRO ALLARM LFC 100R

Dispositivo sonoro 95 -85 dB(A) per carrelli elevatori, da abbinare al segnalatore FLASH-ELEV LFC 100

Caratteristiche:
- tensione 10 ÷ 100 V.
- grado di protezione IP54
- dimensioni: mm 80 x 78 x 28 h



FARO 
per carrelli elevatori LFC 210

Faro per carrelli elevatori con sensore automatico crepuscolare completo di convertitore voltaggio, luce diffusa.

Caratteristiche:
- tensione 20 ÷ 100 V
- grado di protezione IP55
- dimensioni mm 178 x 107 x 220 h
- lampadina H3 12V 55W
- peso kg 1,4







venerdì 15 febbraio 2013

Scarpe Antinfortunistiche JALLATTE® GORE-TEX®



La membrana GORE-TEX® ha le seguenti caratteristiche:
- è completamente impermeabile
- è assolutamente traspirante
- svolge una funzione di regolazione della temperatura
- offre il massimo comfort in ogni condizione climatica


La suola KOMPACT VIBRAM® è realizzata in gomma ad elevate prestazioni per ottenere:
- le migliori performance antiscivolamento antisdrucciolo: GRIP: 30% più elevato rispetto ai requisiti standard previsti dalla norma
- una eccellente resistenza all’abrasione: DURATA: 20% più di una tradizionale suola in gomma, altezza dei tasselli autopulenti: 6,5 mm
- Scanalature profonde per un ottimo drenaggio dell’acqua ed espulsione dei detriti
- Tassello ammortizzante nella zona del tallone
- Resistenza al calore da contatto sino a 300°C
- Resistenza agli olii e idrocarburi
- Antistaticità




JALROCHE S3 CI WR HRO SRC
JALLATTE® GORE-TEX® Qualità assoluta, protezione totale


TOMAIA
Nubuck ingrassato idrorepellente, con rinforzo
puntale antiabrasione. Soffietto imbottito, collarino
ergonomico imbottito per una migliore protezione
dei malleoli e del tendine d’Achille

FODERA Membrana GORE-TEX Performance Comfort Footwear
PUNTALE Aérane-Tech 200 J in polimero di sintesi,
perforato per una migliore aerazione
SOTTOPIEDE Confort-Tech: anatomico, antistatico, con assorbimento shock nell’area del tallone
SUOLA Kompact Vibram®, PU/gomma ad alte prestazioni, resistente al calore da contatto sino a 300°C. HRO
SOLETTA ANTIPERFORAZIONE Flextane™ HP by Jallatte Zero milllimetri
NORMA EN ISO 20345:2007. Antistatico


JALTERRE S3 CI WR HRO SRC
JALLATTE® GORE-TEX® Qualità assoluta, protezione totale


TOMAIA
Pelle fiore idrorepellente. Soffietto imbottito, collarino
ergonomico imbottito per una migliore protezione
dei malleoli e del tendine d’Achille

FODERA Membrana GORE-TEX Performance Comfort Footwear
PUNTALE Aérane-Tech 200 J in polimero di sintesi,
perforato per una migliore aerazione
SOTTOPIEDE Confort-Tech: anatomico, antistatico, con
assorbimento shock nell’area del tallone
SUOLA Kompact Vibram®, PU/gomma ad alte prestazioni, resistente al calore da contatto sino a 300°C. HRO
SOLETTA ANTIPERFORAZIONE Flextane™ HP by Jallatte Zero milllimetri
NORMA EN ISO 20345:2007. Antistatico


JALPOLE S3 CI WR SRC
JALLATTE® GORE-TEX® Qualità assoluta, protezione totale

TOMAIA Pelle fiore naturale AP 23™. Idro-oleo repellente. Spessore del 10-15% più elevato rispetto ai normali pellami (2,4 mm). Resistente alla penetrazione di acqua e olii superiore al minimo fissato dalla norma europea.
FODERA Membrana GORE-TEX Performance Comfort Footwear
PUNTALE Aérane-Tech 200 J in polimero di sintesi, perforato per una migliore aerazione
SOTTOPIEDE Confort-Tech: anatomico, antistatico, con
assorbimento shock nell’area del tallone
SUOLA Softane™ bi-densità con shock absorber progressivo
SOLETTA ANTIPERFORAZIONE Lamina acciaio
NORMA EN ISO 20345:2004. Antistatico




La membrana GORE-TEX® ha le seguenti caratteristiche:
- è completamente impermeabile
- è assolutamente traspirante
- svolge una funzione di regolazione della temperatura
- offre il massimo comfort in ogni condizione climatica


La suola KOMPACT VIBRAM® è realizzata in gomma ad elevate prestazioni per ottenere:
- le migliori performance antiscivolamento antisdrucciolo: GRIP: 30% più elevato rispetto ai requisiti standard previsti dalla norma
- una eccellente resistenza all’abrasione: DURATA: 20% più di una tradizionale suola in gomma, altezza dei tasselli autopulenti: 6,5 mm
- Scanalature profonde per un ottimo drenaggio dell’acqua ed espulsione dei detriti
- Tassello ammortizzante nella zona del tallone
- Resistenza al calore da contatto sino a 300°C
- Resistenza agli olii e idrocarburi
- Antistaticità


Appunti 

In linea generale, il licenziamento di un lavoratore impossibilitato ad utilizzare i dispositivi individuali di sicurezza per malformazioni fisiche è legittimo solo se il datore dimostri la non reperibilità sul mercato di altri DPI idonei e compatibili con la disabilità del dipendente.

Nella questione in esame, un datore di lavoro ha licenziato un lavoratore che non riusciva ad indossare le scarpe antinfortunistiche per una malformazione al piede che è stata dimostrata in sede processuale.

La Corte di Cassazione, con la Sentenza 16195 del 25.7.2011, ha ritenuto illegittimo il licenziamento perché il datore di lavoro avrebbe dovuto provare la non reperibilità sul mercato di scarpe antinfortunistiche adatte a consentire in sicurezza l'espletamento del lavoro.

In definitiva, prima di licenziare un lavoratore perché impossibilitato ad usare Dispositivi di Protezione Individuale per un qualsiasi impedimento fisico, il datore di lavoro deve adoperarsi a reperire sul mercato altri DPI utilizzabili dal dipendente che possano comunque garantire la sicurezza richiesta dalla legge.


ELENCO completo delle calzature fornibili (minimo 5 paia) JALLATTE
Link al Catalogo completo

Calzature Jallatte ALEXIA S3 SRC
Calzature Jallatte AUDREY S3 SRC
Calzature Jallatte CHLOE SAS S1P SRC
Calzature Jallatte ELENA S3 SRC
Calzature Jallatte INES SAS S1P SRC
Calzature Jallatte JALACCOLON SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALACER SAS S3 CI HI WR HRO SRC GORE
Calzature Jallatte JALACTIVE SAS S1P CI SRC
Calzature Jallatte JALACTIVE TR ESD S1P CI SRC
Calzature Jallatte JALADRIA SAS ESD S1P SRC
Calzature Jallatte JALAGRAVAIN SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALAHMOSIS SAS S3 CI HRO SRC
Calzature Jallatte JALARCHER SAS S3 CI HI HRO SRC
Calzature Jallatte JALARTEMIS SAS S1P CI HRO SRC
Calzature Jallatte JALARTHUR SAS S1P SRC
Calzature Jallatte JALARTIC CAP S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALARTIC SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALASKA CAP S3 SRC
Calzature Jallatte JALASKA SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALATHLON SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALBADGER X2 S3 CI HRO SRC
Calzature Jallatte JALBARAD SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALBEECH SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALBIO S2 HRO SRC
Calzature Jallatte JALBISON X2 S3 CI HRO SRC
Calzature Jallatte JALBOHORT SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALBORG STEEL SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALBOX SAS S3 CI HI HRO SRC
Calzature Jallatte JALCAMPO SAS S3 HRO SRC
Calzature Jallatte JALCARBO S2 SRC
Calzature Jallatte JALCARBO SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALCATCH SAS ESD S1P SRC
Calzature Jallatte JALCELEST SAS ESD S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALCERES SAS ESD S1P SRC
Calzature Jallatte JALCESAR SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALCLIMATE SAS S3 CI WR SRC
Calzature Jallatte JALCLUB SAS S1P SRC
Calzature Jallatte JALCOMET SAS ESD S1P SRC
Calzature Jallatte JALCORDEE X2 S1P HRO SRC
Calzature Jallatte JALCRICKET SAS S1P HRO SRC
Calzature Jallatte JALCROSS SAS ESD S3 SRC
Calzature Jallatte JALCYPRESS SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALDAGGER X2 S3 HRO SRC
Calzature Jallatte JALDAGOR SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALDART X2 S3 HRO SRC
Calzature Jallatte JALDELEVAN X2 S3 HRO SRC
Calzature Jallatte JALDIDO SAS ESD S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALDOJO SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALDORIS SAS S1P CI HRO SRC
Calzature Jallatte JALDYNAM SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALEOS SAS S1P CI HRO SRC
Calzature Jallatte JALEREC SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALEVA SAS ESD S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALFARO SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALFIDES SAS ESD S1P SRC
Calzature Jallatte JALFIR SAS S3 CI AN SRC
Calzature Jallatte JALFLOGGER X2 S3 HRO SRC
Calzature Jallatte JALFOXBAT X2 S3 CI HRO SRC
Calzature Jallatte JALFRIGG SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALGAHERIS SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALGALAAD SAS S1P SRC
Calzature Jallatte JALGALLIA SAS ESD S1P SRC
Calzature Jallatte JALGAND SAS S3 CI WR SRC
Calzature Jallatte JALGEAR SAS ESD S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALGEAR TR SAS S3 SRC ESD
Calzature Jallatte JALGERAINT SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALHAKA SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALHARRIER SAS S3 HI HRO SRC
Calzature Jallatte JALHELGI DESERT SAS S3 SRC (moule PI)
Calzature Jallatte JALHICKORY SAS S3 CI HI HRO SRC
Calzature Jallatte JALHIPPO SAS ESD S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALHYBRIS SAS ESD S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALHYGIE S2 SRC
Calzature Jallatte JALHYGIE SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALHYRA SAS S3 CI HRO SRC
Calzature Jallatte JALIDA SAS ESD S1P SRC
Calzature Jallatte JALINO SAS S3 CI HRO SRC
Calzature Jallatte JALIROK SAS S3 CI HI AN HRO SRC
Calzature Jallatte JALISIS SAS S3 CI HRO SRC
Calzature Jallatte JALJAB SAS ESD S3 SRC
Calzature Jallatte JALJUNO SAS ESD S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALKALLISTO SAS ESD S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALKHAYA S3 CI HI HRO SRC
Calzature Jallatte JALKOHAI SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALLUNE SAS ESD S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALMAIA SAS S3 HRO SRC
Calzature Jallatte JALMARS SAS S3 HRO SRC
Calzature Jallatte JALMATCH SAS S1P SRC
Calzature Jallatte JALMAYON SAS S3 HRO SRC
Calzature Jallatte JALMETIS SAS ESD S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALMONT BETON SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALMONT SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALMUDO S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALOAK SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALODIN SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALOSBERN SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALOSBERN STEEL SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALOSBERN WINTER STEEL SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALOSCAR SAS S1P SRC
Calzature Jallatte JALPALME SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALPALOS SAS S1P CI HRO SRC
Calzature Jallatte JALPEPS SAS S1P CI SRC
Calzature Jallatte JALPLANET SAS ESD S1P SRC
Calzature Jallatte JALPOLE SAS S3 CI WR SRC
Calzature Jallatte JALPOLYXO SAS S3 CI HRO SRC
Calzature Jallatte JALPULSE SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALPULSE TR ESD SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALPUNCH SAS S1P CI SRC
Calzature Jallatte JALREI SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALROCHE SAS GORE S3 CI HI WR HRO SRC
Calzature Jallatte JALRUN SAS S1P CI SRC
Calzature Jallatte JALRUN TR ESD SAS S1P CI SRC
Calzature Jallatte JALSABRE X2 S3 CI HRO SRC
Calzature Jallatte JALSALIX SAS S3 CI HI HRO SRC
Calzature Jallatte JALSATET STEEL SAS S3 CI HRO SRC
Calzature Jallatte JALSCAND SAS S3 HRO SRC
Calzature Jallatte JALSEQUOIA SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALSIBERIEN SAS S3 CI HI WR HRO SRC UK
Calzature Jallatte JALSKIN SAS S3 ESD CI SRC
Calzature Jallatte JALSOLAR SAS ESD S1P SRC
Calzature Jallatte JALSOLID SAS ESD S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALSPHINX SAS S3 HI CI HRO SRC
Calzature Jallatte JALSPIN SAS ESD S1P SRC
Calzature Jallatte JALSPRING SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALTAI SAS S3 SRC
Calzature Jallatte JALTARAK SAS S3 CI AN SRC
Calzature Jallatte JALTARMAC SAS S3 HI HRO SRC
Calzature Jallatte JALTAURUS SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALTEA SAS S3 CI HRO SRC
Calzature Jallatte JALTERRE MET.FREE SAS S3 CI HI WR HROSRC
Calzature Jallatte JALTERRE S3 CI HI WR HRO SRC GORE
Calzature Jallatte JALTEX SAS S3 CI WR SRC
Calzature Jallatte JALTHIA SAS ESD S1P SRC
Calzature Jallatte JALTONIC SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALTONIC TR ESD SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALTOURA SAS S3 HRO SRC
Calzature Jallatte JALTURBO SAS ESD S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALTURBO TR ESD SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALUNIVERS SAS ESD S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALURANIA SAS ESD S3 CI SRC
Calzature Jallatte JALVEGA SAS ESD S1P SRC
Calzature Jallatte JALZODIAC SAS ESD S3 CI SRC
Calzature Jallatte LAIA SAS S1P CI SRC
Calzature Jallatte MIKY SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte NOA SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte NOA TR ESD SAS S3 CI SRC
Calzature Jallatte PAOLA SB A E SRC
Calzature Jallatte SOPHIE S1P SRC


lunedì 11 febbraio 2013

Sostituzione dei Maniglioni Antipanico non CE entro il 16 febbraio 2013

  


Entro il 16 febbraio 2013 devono essere sostituiti i maniglioni Antipanico non marcati CE per l'apertura delle porte installate lungo le vie di esodo o di fuga relativamente alla sicurezza in caso d'incendio.

I maniglioni antipanico, sono essenziali nelle situazioni di emergenza per una corretta via di fuga, e rientrano nella normativa antincendio con lo scopo di preservare la sicurezza dei lavoratori e dei clienti soprattutto in ambienti ad alto affollamento; non devono essere installati in tutte le attività ma è obbligatorio solo nel caso in cui sussistano determinate caratteristiche come stabilito dal Decreto Ministeriale del 3 Novembre 2004 che, nell’articolo 1 e nell’articolo 3, elenca le categorie in cui è obbligatoria l’installazione dei maniglioni antipanico.


I maniglioni antipanico devono essere conformi alle norme UNI EN 179 o UNI EN 1125 e ai sensi del D.P.R. 21 aprile 1993, n. 246, e ovviamente devono essere muniti di marcatura CE.

L’installazione dei maniglioni antipanico è prevista nei seguenti casi (art. 03 D.M. 3/11/2004):

a) sulle porte delle vie di esodo, qualora sia prevista l’installazione di dispositivi e fatto salvo il disposto di cui all’art. 5, devono essere installati dispositivi almeno conformi alla norma UNI EN 179 o ad altra a questa equivalente, qualora si verifichi una delle seguenti condizioni:
a.1) l’attività è aperta al pubblico e la porta è utilizzabile da meno di 10 persone;
a.2) l’attività non è aperta al pubblico e la porta è utilizzabile da un numero di persone superiore a 9 ed inferiore a 26;

b) sulle porte delle vie di esodo, qualora sia prevista l’installazione di dispositivi e fatto salvo il disposto di cui all’art. 5, devono essere installati dispositivi conformi alla norma UNI EN 1125 o ad altra a questa equivalente, qualora si verifichi almeno una delle seguenti condizioni:
b.1) l’attività è aperta al pubblico e la porta è utilizzabile da più di 9 persone;
b.2) l’attività non è aperta al pubblico e la porta è utilizzabile da più di 25 persone;
b.3) i locali con lavorazioni e materiali che comportino pericoli di esplosione e specifici rischi d’incendio con più di 5 lavoratori addetti;

fatti salvi gli adempimenti previsti da specifiche regole tecniche di prevenzione incendi.

Il 16 febbraio 2013 è il termine ultimo per la sostituzione dei maniglioni privi di marcatura CE.







lunedì 4 febbraio 2013

Autocertificazione Valutazione Rischi: Esempio e Criteri

Il Ministero del Lavoro precisa definitivamente in merito al termine ultimo entro il quale le imprese che occupano fino a 10 lavoratori potranno autocertificare la valutazione dei rischi: il 31 maggio 2013

Check list di autovalutazione per le piccole e micro imprese – Strumenti per l’implementazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, un documento elaborato da ITACA per supportare le imprese nella corretta “valutazione del grado di applicazione delle disposizioni previste dal Decreto legislativo 81/2008”.



Il secondo allegato al documento riporta un articolato Esempio di autocertificazione della valutazione dei rischi - Articolo 17, articolo 28 e articolo 29 comma 5 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. Un autocertificazione con cui il datore di lavoro dichiara di aver valutato, “anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro correlato e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all'età, alla provenienza da altri Paesi”.


E dichiara inoltre che, “all’esito della suddetta valutazione ha:

- individuato le misure di prevenzione e protezione e i dispositivi di protezione individuali conseguenti alla valutazione dei rischi effettuata;
- programmato le misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza, comprese la formazione, informazione ed addestramento”.

Successivamente il datore di lavoro elenca i vari rischi specifici a cui sono potenzialmente esposti i lavoratori confermando l’eventuale valutazione effettuata, ad esempio con riferimento a:
-rischio per le lavoratrici in gravidanza e allattamento (ai sensi dell’ art. 11 del D.Lgs. 151/2001);
-rischio per i lavoratori minori e adolescenti (L. 977/1967 e s.m.i.);
-rischi collegati allo stress lavoro-correlato (ai sensi del Titolo I del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
-lavori in appalto/subappalto;
-lavoratori “somministrati” e “atipici”;
-lavoratori “migranti” (nati in altro paese);
-rischi legati a potenziali motivi sanitari inerenti il singolo lavoratore (handicap, inabilità specifiche, minori abilità legate ad abitudini di vita);
-rischi dovuti a luoghi di lavoro in ambienti sospetti di inquinamento (es. in pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie, recipienti, condutture, caldaie e simili) (ai sensi del Titolo II del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
-rischi dovuti all’uso di attrezzature di lavoro (macchine, utensili, apparecchi, impianti) (ai sensi del Titolo III Capo I del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
-rischi dovuti ad impianti ed apparecchiature elettriche (ai sensi del Titolo III Capo III del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
-rischi in cantieri temporanei e mobili (ad es. rischi di folgorazione, di seppellimento, in particolare nel campo delle costruzioni, ecc.) (ai sensi del Titolo IV del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
-rischi dovuti ad esecuzione di lavori in quota (ai sensi del Titolo IV Capo II del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
-rischio da movimentazione manuale dei carichi (ai sensi del Titolo VI del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
-rischi legati ad aspetti ergonomici ( posture incongrue, movimenti ripetuti degli arti superiori, ecc.) (ai sensi del Titolo VI del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
-rischio da esposizione/utilizzo di attrezzature munite di videoterminali (ai sensi del Titolo VII del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
-rischio da esposizione al rumore (ai sensi del Titolo VIII Capo II del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
-rischio da esposizione a vibrazioni (ai sensi del Titolo VIII Capo III del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
-rischio da esposizione a campi elettromagnetici (ai sensi del Titolo VIII Capo IV del D.
Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
-rischio da esposizione a radiazioni ottiche artificiali (ai sensi del Titolo VIII Capo V del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
-rischio da esposizione ad agenti chimici (Titolo IX Capo I D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
-rischio da esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni (Titolo IX Capo II del D.Lgs 81/2008);
-rischio da esposizione a polveri di amianto (ai sensi del Titolo IX Capo III del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
-rischio da esposizione ad agenti biologici (Titolo X del D.Lgs 81/2008);
-rischio di esplosione (titolo XI del D.Lgs 81/2008);
-rischio d’incendio (ai sensi dell’ art. 2 del D.M. 10/03/98);
-altri rischi. 

Per ogni rischio nell’esempio di autocertificazione sono presenti varie indicazioni riguardo all’analisi svolta, alla documentazione presente o ad altri aspetti.
Ad esempio in merito al rischio per lavoratori minori e/o adolescenti, il datore – laddove presenti in azienda – indica di aver:
- “effettuato la valutazione dei rischi relativamente ai lavoratori minori e/o adolescenti;
- formato e informato i lavoratori minori e/o adolescenti;
- informato i titolari della potestà genitoriale nei riguardi dei minori;
- adibito gli adolescenti alle lavorazioni, ai processi e ai lavori indicati nell’all. I della Legge 977/1967, solo per motivi di formazione professionale, per il tempo strettamente necessario alla formazione stessa, sotto la sorveglianza di formatori competenti anche in materia di prevenzione e protezione”.
O riguardo ai lavori in appalto/subappalto nel documento si dichiara se:
- “in azienda è disponibile la documentazione che dimostra l’idoneità tecnico – professionale”;
- è stata verificata “l’idoneità tecnico – professionale di eventuali subappaltatori;
- in azienda è disponibile la documentazione di coordinamento”.

Nel documento uno spazio è dedicato anche alla descrizione della struttura aziendale dedicata alla sicurezza, con riferimento a:
- Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione (RSPP); 
- Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS);
- Medico competente aziendale (se previsto); 
- consulenze, supporti, mezzi;
- Responsabile antincendio emergenza evacuazione;
- Addetti antincendio emergenza evacuazione;
- Responsabile pronto soccorso e addetti pronto soccorso;
- eventuali altre figure di preposti alla sicurezza sul lavoro.

Infine si dichiara se la valutazione dei rischi “è stata effettuata consultando preventivamente” il/i RLS o RLST e i lavoratori dall’azienda e se “del presente documento è stata consegnata copia al/ai RLS o RLST”. 

ACRONIMI

DdL  Datore di Lavoro 
DVR  Documento di Valutazione dei Rischi 
DUVRI  Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti 
POS  Piano Operativo di Sicurezza 
PSC  Piano di Sicurezza e Coordinamento 
MC  Medico Competente 
RLS  Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza 
RLST  Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza Territoriale 
SPP  Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi 
ASPP  Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi 
RSPP  Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi 
OdV  Organismo di Vigilanza 
SGSL  Sistema di Gestione della Salute e sicurezza sul Lavoro 
SSL  Salute e Sicurezza sul lavoro

Tratto (parzialmente) da PUNTO SICURO

Check list di autovalutazione per le piccole e micro imprese


Strumenti per l’implementazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”, documento elaborato nell’ambito del Gruppo di Lavoro interregionale “Sicurezza Appalti” con il coordinamento dell’ing. Marco Masi - Regione Toscana (formato PDF, 683 kB).








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